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Giochi fatti al Trail del Casto

Inserito da Franz.Rossi il 01/11/2010 alle 10:25 nella sezione cross & trail

Domenica 31 ottobre, con la partecipazione al Trail del Monte Casto, sono stati stabiliti i vincitori del GP Off Road 2010.
Ma andiamo con ordine e partiamo da sabato pomeriggio.
Come da tradizione un gruppo di Road si è trovato al XXV Aprile per avviarsi insieme verso Androno Micca.
Giunti sul posto abbiamo recuperato i pettorali e siamo andati a cenare in ottima compagnia.
Tanto per dare un'idea dei numeri c'erano oltre 100 trailer (tra cui nomi di grandissimo spicco come Pablo Barnes, Viginia Olivieri e Corinne Favre - prima e seconda donna il giorno dopo).
Noi Road abbiamo fatto la nostra bella figura con oltre 35 persone a far confusione e a mangiare.

Due erano le gare previste (più la 9 km non competitiva): la 21km con 900 metri di dislivello positivo e la 46km con 2050 D+.
Il tempo è brutto e le previsioni ancora peggio.
Al briefing prima della gara lunga (che partiva alle 7, due ore prima della 21km) ci viene annunciato che ha nevicato al Bocchetto Sessera e che per motivi di sicurezza la gara è stata accorciata a 31km e 1500 metri D+.
Alla partenza siamo sei Road, tra cui due "neofiti" della distanza.
Partiamo e iniziamo a salire. Subito dopo la croce sul Monte Casto alziamo gli occhi e vediamo la neve che ci aspetta un po' più in alto.
Intanto però piove sempre più forte, così restiamo belli imbaccuccati nelle nostre giacche da pioggia e continuiamo a salire.
Dopo il primo guado, in cui si prova a fare attenzione ma ci si bagna comunque, inizio a passare dentro ai torrenti e alle pozzanghere. L'acqua fredda è un piccolo shock ma tanto sono già bagnato.

Ecco la neve, la prima volta per me quest'anno. Si scivola e, nonostante il terreno sia in piano, non riesco a correre. Continuo a salire fino al Bocchetto dove c'è il secondo ristoro a base di the caldo.
Poi si inizia a scendere. Mi prendo qualche rischio i primi metri, poi dopo un paio di scivolate lunghe, decido di frenare un po'. Anche perché la stanchezza inizia a farsi sentire.
Iniziamo a trovare sempre più fango, il terreno è scivoloso, e quando finisce la neve, per assurdo, si scivola di più.

Arrivo al bivio in cui si incrocia di nuovo il percorso della 21km e sta passando il primo della gara corta.
Imbocchiamo il sentiero che passa nel bosco e spesso devo cedere al passo ai primi concorrenti della 21km. E' un piacere vederli andare.
Riconosco Nicola e lo incito, poi mi supera Francesca che, al debutto nel trail, ha fatto un'ottima gara giungendo sesta assoluta.
Mi raggiungono anche Antonio e Mauro, adesso si corre verso l'arrivo. Sull'ultima scalinata attendo Roberto, un amico di Lecco che ho incrociato in cento trail, per arrivare insieme.

Edizione 2010 archiviata.
Un'edizione strana, speciale per la neve, la prima volta al Casto senza sole. La giusta conclusione di una stagione in cui la pioggia l'ha fatta da padrona (CCC - Monza Resegone - Morenic Trail).
Mentre stiamo mangiando ci scambiamo le opinioni e scopro che un gruppetto di Road ha sbagliato strada ed è stato costretto al ritiro. Peccato... dei 31 Road iscritti alla gara tre si sono ritirati per vari motivi ma ben 5 risultano mancanti all'arrivo per aver sbagliato il percorso.

Ma ecco i risultati.

Sulla lunga debutto con il botto per Marco Frigerio che si piazza primo Road ma soprattutto 29esimo assoluto in classifica. Complimenti Marco.

pos atleta time pos M/F
30 Marco Frigerio 3.09.52 29
141 Max Marta 4.01.44 128
146 Paolo Visigalli 4.04.28 132
147 Federica Cataudella 4.04.30 15
165 Mauro Cenci 4.11.01 148
192 Franz Rossi 4.26.22 171


Sulla 21km, invece, oltre all'anomalia dei cinque "dispersi" dobbiamo segnalare l'eccezionale prova di Marco Zerbato, 18esimo assoluto, con cui purtroppo non sono riuscito a complimentarmi di persona.
Segue a ruota l'ottimo Nicola D'Alessandro che giunge secondo Road e 26esimo assoluto, conquistando così il primo posto al GP Off Road 2010.
Tra le donne, come detto, debutto incredibile per Francesca Fracassi che si piazza sesta donna assoluta in un gruppo numeroso di contendenti.
Concludo citando un altro debutto nel mondo del trail.
Si tratta di Mirco Barbavara che alla splendida età di 70 anni ha ancora tutta la voglia di divertisi e il coraggio di mettersi in gioco di un ragazzo.
Complimenti Mirco, ci hai dato una grande lezione!

pos atleta time pos M/F
18 Marco Zerbato 1.55.24 18
26 Nicola D'Alessandro 2.00.28 26
64 Francesca Fracassi 2.21.55 6
69 Antonio Brillo 2.24.28 62
69 Mauro Broggi 2.24.28 62
81 Alessandro Bucci 2.28.40 72
90 Silvio Blandino 2.32.12 80
94 Giovanni Storti 2.32.53 82
110 Marco Perini 2.39.10 92
n.d. Filippo Stucchi 2.40.50 n.d.
122 David Ferrari 2.43.11 101
130 Sofia Scanzini 2.48.01 27
135 Angelo Costantini 2.51.35 106
145 Alessandra Bestiani 2.57.53 33
148 Loredana Lamonica 3.01.25 36
162 Mirco Barbavara 3.52.57 119
164 Angelo Felli 3.56.09 120



E con questo i numeri sono finiti.

Rimando alla pagina del GP (FINALE GP OffRoad) per vedere le classifiche complete, ma mi complimento qui con:
Lorella Fumagalli prima donna e Nicola D'Alessandro primo uomo.
Direi che è tutto!

Buone corse, off road e altrove
Franz

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Commenti
  • cam 01/11/2010 alle 11:29:53 rispondi
    Complimenti
    complimenti a tutti soprattutto alle donne che oltre alla salita hanno sfidato pioggia, fango, neve e gelo..... eroici e bravi tutti e tutte WWW IL ROAD Camilla
  • sofia.scanziani 01/11/2010 alle 11:37:34 rispondi
    ahia!
    Ho deciso di iscrivermi al Casto perchè mi è stato caldamente raccomandato da tantissimi amici. Ero solo un po'indecisa perchè cadeva proprio la settimana dopo la maratona di venezia, a cui ero iscritta da Aprile.

    Sabato sera sono arrivata alla cena e ho trovato un'atmosfera gioiosa e rilassata, bella serata in compagnia e a letto presto per ricaricare le batterie.
    Grazie al cambio dell'ora sono riuscita a dormire 9 ore; ricca colazione, ritiro pettorale e un po' di riscaldamento in compagnia di Silvio. Era tutto perfetto, la pioggia non sembrava particolarmente fastidiosa, non faceva freddo ed ero carica.
    Sono partita abbastanza brillante, serena, con tanta voglia di sporcare le scarpette dopo un mese di asfalto per preparare la maratona.

    Però..........

    Alla prima salita mi si sono impiantate le gambe, dolori, crampi, sensazione di non avere benzina...dal 3°km in poi tutto quello che mi poteva succedere di peggio...è successo...la colazione si è ripesentata come un mattone nello stomaco...e ha deciso di farsi strada molto in fretta anche da "altri canali"...brividi di freddo...diverse cadute...per quanto cercassi di trovare dei buoi motivi per andare avanti e per apprezzare quello che stavo facendo, non riuscivo a trovarli e il morale è sceso clamorosamente..mi sono trascinata fino al 18°km e poi sono miracolosamete risorta sono riuscita a correre gli ultimi km a un buon ritmo.

    Adesso, a mente fredda e al calduccio di casa mia, ripenso alla giornata di ieri e sorrido...e mi pregusto il trail che andrò a correre la prossima settimana!

    Cose da ricordare:
    - non iscriversi a un trail la settimana dopo la maratona

    Momenti da ricordare:
    - tutte le frasi di supporto che mi hanno detto quando mi vedevano in difficoltà e tutte le volte che mi hanno chiesto se avevo bisogno di aiuto..non mi sono mai sentita sola.
    - una signora sorridente, a bordo strada, con l'ombrello sotto una pioggia battente, che non smetteva di incitare ognuno di noi.
    - il rumore della pioggia sulle fronde degli alberi.

    Ho preso una scaldata memorabile...ma è tutta esperienza!

    Sofia




  • mauro 01/11/2010 alle 17:38:01 rispondi
    fotofinish
    ciao ragazzi, avete notato i tempi miei e di Antonio? Eh si, quasi due ore e mezza a salire e scendere, pioggia sopra fango sotto, acqua sopra e sotto e arriviamo assieme. Ma non a braccetto, anzi, con un insolito - per il trail - rush finale, uno sprint più da pista che da strada, figuratevi il trail. Allora 2h 24' e 28''. A fine gara ognuno di noi due è convinto di aver prevalso sul filo di lana (che non c'era). Ma c'era la signora Blandino, moglie di Silvio, che ha scattato il fotofinish. Aspettiamo quell'immagine per sapere nientemeno che LA VERITA' SUL MONTE CASTO! Alla prossima,
    Mauro
  • MIRC.KO 01/11/2010 alle 18:32:53 rispondi
    TRAIL
    "Grazie alla vita che mi ha dato tanto" ...

    cantavo questa meravigliosa canzone (si, è vero Joan Baez la cantava meglio),
    al rientro verso Andorno,dopo una rovinosa caduta e un errore di percorso.
    Qualche anima persa in paese sussurrava: ma quello è pazzo!

    Grazie...alla voglia ancora fresca di percepire ogni situazione in allegria.
    Grazie...a mia moglie che dopo 40nt'anni mi sopporta ancora.
    Grazie...alle mie graziose badanti che mi accolgono sempre con baci e abbracci.
    Grazie...al tempo che peggio di così...
    Grazie...al Brillo che sentendo voci allarmanti sul mio ritardo ha esclamato:
    "ma vaaa, quello se la cava sempre!"
    Grazie... al Franz che mi ha principiato al trail (non è mai troppo tardi!)
    Grazie... a capitan Bucci che mi ha consigliato: "Prendila come una mezza" mah!!!
    Grazie...alla doccia fredda che mi ha fatto uscire da un bel sogno.
    Grazie al Road...Viva il Road!!!
    Mirko
  • enrico.grimaldi 01/11/2010 alle 18:42:47 rispondi
    Comlimenti Mirko...
    ...sei un FENOMENO !!!
  • enrico.grimaldi 01/11/2010 alle 18:46:57 rispondi
    grande MAURO!!
    ..chapeau!
  • trullo 02/11/2010 alle 09:28:03 rispondi
    Weekend di pioggia ad Adorno Micca. Il clima tipico del cosiddetto “ponte dei Morti”. Peccato che la pioggia non avesse fatto i conti con gli organizzatori e i partecipanti del Trail del Monte Casto.
    Quello che ho vissuto sabato 30 e domenica 31 Ottobre è quello che ti riconcilia con lo sport e non solo. Tanta passione, voglia di stare insieme e un pizzico di follia (ma quale pizzico??), di quella che ti fa tornare a casa con la sensazione di aver compiuto una piccola impresa. Un’esperienza che, ne sei certo, rimarrà viva nei ricordi di tutti colori che vi hanno partecipato e che ciclicamente tornerà nei racconti di chi c’era con un “Ti ricordi di quella volta al Trail del Monte Casto?”.
    Fango, tanta pioggia, neve. Forse non è quello che si spera di trovare in un trail la domenica mattina alle 7,00. Ma questa domenica ho visto cose che voi umani… Scene “Transilvaniche” (??), degne del vecchio film horror “Nosferatu” in bianco e nero, come una fila di corridori che davanti a me percorre un sentiero nel buio del bosco e sparisce nella nebbia; oppure, come in Rocky IV cercare di raggiungere la vetta correndo con la neve fino alle caviglie; ma anche guadare un torrente e non sentire più i piedi per il gelo nel chilometro successivo; e buttarsi a tutta in discesa sui sentieri ricoperti di foglie con i colori dell’autunno.
    Stavolta il destino, le condizioni meteo o chi per esse non hanno voluto darmi l’opportunità di diventare un ultratrailer. I Chilometri da 46 sono diventati 31. La sicurezza prima di tutto! Poco importa, è rimasto il divertimento. La mia gara è stata regolare, qualche difficoltà anche per me a correre tra la neve, ma per il resto le gambe giravano abbastanza bene. Ho corso praticamente dal 15° al 29° Km in compagnia di quella che sarebbe stata la prima tra le donne. In salita e nei falsi piani ero io a tirare, mentre nelle discese scivolose seguivo i suoi passi lunghi,leggeri e sicuri tra il letto di foglie che ricopriva i sentieri. Come facesse non lo so, ma anche questa volta ho imparato qualcosa in più per affrontare meglio le discese, mio punto debole. Negli ultimi due chilometri su asfalto mi ha giustamente staccato e sono stato superato da altri due concorrenti anche perché la mia azione si era un po’ appesantita. Ma va benissimo così, vedremo di migliorare l’anno prossimo. Sarà perché vengo dalla mountain-bike, ma ho ancora tanta voglia di correre off-road!
    Ottimi i ristori, direi che c’era di tutto: cioccolato, banane, uvette, fette biscottate con marmellata the caldo, sali, bibite. Mancava giusto il Seitan (si scrive così?)!
    E poi le persone che ho conosciuto e la grande festa al traguardo…Nonostante il tempo inclemente sembravano tutti contenti. Sarà stato anche il self-service alla spina della birra…
    Che dire, se non un grazie agli organizzatori del Trail (Mau Scilla) e della trasferta Road (grazie Franz), alla compagnia di tutti e grazie ai Road che mi hanno dato l’opportunità di esserci!!

    Ciao…Marco F.
  • Franz.Rossi 02/11/2010 alle 11:42:26 rispondi
    La prima donna...
    Capisco meglio il piazzamento di Marco, se correva dietro a Virginia Olivieri aveva il giusto stimolo.
    Lei e Pablo sono una coppia fantastica (intervista sul prossimo X.RUN): sono argentini ma hanno girato il mondo per fare nuove esperienze.
    Lavorano come stagionali in Liguria (i camerieri) in modo da aver tempo per seguire la passione per la corsa.

    Sabato entrano e si rivolgono a Max Marta che era dietro il banco dei pettorali.
    Max, come al solito, fa lo scemo: "abbiamo deciso, visto il brutto tempo, di portare la gara a 146km invece dei 46 previsti"
    L'unico problema è stato che lo diceva a Pablo, considerato uno dei possibili eredi di Marco Olmo, uno che più km ci sono più è contento.

    Forza Max ;-)
    Franz
  • silvio.blandino 02/11/2010 alle 16:10:02 rispondi
    Foto-Finish e ricordi
    Il fotofinish di Mauro e Antonio c'è ma non è proprio da finish,
    è comunque una foto ricordo di una corsa "bellissima".
    Presto sul sito road metterò qualche foto di questo evento emozionante.
      
    Il ricordo della corsa è ancora vivo.
    Si parte come sempre compatti e veloci, ma solo per poco.
    Dopo una breve corsa sul falso piano il gruppo si allunga,
    comincia quasi subito la lunga e impegnativa salita tra i sentieri dei boschi di faggi e di pini.
    Sotto l’acqua battente, in salita, si corre poco,
    si cammina, a volte si slitta e si cade.
    In discesa va meglio ma le scivolate sono in agguato.
    Per evitare cadute rovinose ho sempre tenuto lo sguardo a un metro dai piedi.
    Le mie scarpe non andavano bene e spesso mi allargavo fuori sentiero per cercare equilibrio.

    Nel silenzio del percorso saluto gli amici del road che incontro:
    Sofia in leggera difficoltà per la maratona appena fatta, ma sempre pronta al sorriso,
    Ale Bucci alle prese con i bastoncini in salita, da lì a poco mi bastonerà anche in discesa.
    Giovanni all’ultimo km che corre in scioltezza,
    con una sua battuta mi spinge verso il finale.

    Ho corso in tensione con la paura di farmi male
    perché anche io questa volta pensavo a una maratona,
    la maratona di Firenze.
    Questo NON mi ha impedito di godermi l’atmosfera di questa corsa che aspettavo da tempo.
    All’arrivo stavo bene, ero contento per il mio primo trail,
    ho rivisto tanti amici road con cui ho condiviso la bella serata pre-gara.

    Complimenti a tutti i partecipanti!!
    A Mauro e Antonio per la bella prestazione (compreso i tempi da fotofinish!).
    E un grazie particolare a Franz, vera anima delle corse fuori strada.

    W il RRCM
    Silvio
  • IM5Max 02/11/2010 alle 17:16:04 rispondi
    Complimenti a Marco Biker Frigerio!

    Con la legnata da quasi un'ora che mi ha dato non riesco neanche a fare una battuta...ma se lo avessi visto passare...ma se fossero stati davvero 146km...ma se avessi avuto le ali...comunque l'ho già sfidato in MTB!!! Vi tengo informati.
    p.s. Fandango prepara un percorso cattivo che Marco è un osso duro!!!
  • trullo 02/11/2010 alle 17:41:15 rispondi
    Max
    ...hai fatto più chilometri nel dopogara per rubare le birre dagli altri tavoli che durante la gara.
    Secondo me ti sei risparmiato per quello!
    Non so quante tu ne abbia bevute, ma complimenti, oltre che per la simpatia/pazzia anche per averci riportati riportati a casa!!
    Ciao...Marco
  • Mauro C. 02/11/2010 alle 17:53:55 rispondi
    SEGRETO!
    Infangatissimo, rottissimo, bellissimo.
    un grazie a tutti
    Ciao
    Mauro C.
    PS Il segreto dell 'incredibile debutto della Frafracassi sta nell' aver dormito!?!? tutta la notte nel mio sacco a pilu!!!
  • angelindo 02/11/2010 alle 20:15:18 rispondi
    a proposito del dopo casto, di max e delle birre rubate: tra le cose piu' belle di domenica la faccia di marco perini quando marta gli ha fregato la birra. se fossi riuscito a fotografarla sarei diventato costanthamilton!
  • francy.fracassi 03/11/2010 alle 13:39:57 rispondi
    Evviva i trail!!
    Ragazzi, che bella esperienza!!
    Grazie Franz per aver organizzato la trasferta e avermi consigliato di cominciare con questo trail, mi sono divertita un sacco e l'anno prossimo ne farò sicuramente un sacco!!
    E grazie a tutti per il bel week end passato insieme!!
  • Franz.Rossi 03/11/2010 alle 14:21:43 rispondi
    On line la fototeca con le immagini del weekend
    Grazie agli sforzi fotografici della famiglia Blandino pubblichiamo in fototeca un reportage sul weekend montagnino
  • LO SCATENATO 03/11/2010 alle 22:36:24 rispondi
    Voglio fare i complimenti a Sofia
    Grande Sofia. Hai dimostrato che con la cocciutaggine ce la si puo' fare anche in condizioni avverse (fisiche + metereologiche). Sono contento che hai chiuso quell'avventura e che quello che hai metabolizzato ti possa tornare utilissimo per le prossime gare. Ora un bel recupero. Al Road c'e' Lo Scatenato che ''tira su il morale'' a tutti ...
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