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TRI WEEK END 11 maggio 2008
Inserito da artiglio il 12/05/2008 alle 11:56 nella sezione triathlon
Ciao a tutti,
nel complimentarmi con il Grigio per il suo 8º posto di categoria ai Campionati Europei di Triathlon Lisbona (spero ci racconti come ha vissuto la gara al rientro in Italia), voglio ringraziare TUTTI coloro che sono stati a Levanto lo scorso week-end.
Fantastico! Emozioni da brivido, come la temperatura dell'acqua (16,0º 2 ore prima della partenza), un week-end ricco di emozioni, sin dal giorno prima della gara, con tre debuttanti in acque libere Roberto "Fandango", Stefano e Andrea che nel primo pomeriggio "provavano" l'acqua e le mute, facendo scalpore tra le turiste (gli ultimi 2 soprattutto), provando e riprovando l'entrata e l'uscita in acqua e il gesto di togliersi il mutino in corsa...
Pomeriggio che è proseguito con la ricognizione del giro in bici, dove ci siamo inerpicati fino al primo scollinamento verso Monterosso, con lo spettacolo mozzafiato delle 5 Terre...
E poi la sera il ritrovo con Robino e Sabina a Manarola, con una "frazione" in macchina degna di Schumacher per arrivare non troppo in ritardo sull'orario previsto alla Locanda (Stefano era... terrorizzato!!!), una mangiata indimenticabile al fine di caricare le riserve giuste per la gara dell'indomani, la via dell'amore tra Manarola e Rio Maggiore fatta al buio per "smaltire" le tre bottiglie di vino bianco che in 7 abbiamo consumato durante il pasto...
E domenica, dopo il ritrovo con tutti gli altri partecipanti, le ultime raccomandazioni, il "saggiare" l'acqua gelida del mare con le onde che impedivano di vedere la boa, una scarica adrenalica unica; vedere i debuttanti (alcuni assoluti nel nuoto) Silvia, Bruno, Marco e Roberto, che ringraziavano l'Altissimo una volta usciti dall'acqua e si inerpicavano lungo l'impervia salita del percorso in bici raggiungendo gli altri, la pericolosissima e impegnativa discesa, che ha fatto recuperare diverse posizioni agli specialisti Roberto, Andrea e Mario (quest'ultimo ha ripreso il sottoscritto proprio a metà della discesa), il faticosissimo percorso a piedi con scalinata iniziale (fatta dalla maggior parte di noi camminando), da ripetersi 2 volte, che concludeva le
nostre fatiche.
Personalmente avevo qualche timore nella frazione a piedi dato lo stato dei miei polpacci, sono contento di avere portato quasi zoppicando a termine la gara, come si dice in questi casi: "Mai ritirarsi"!
Da sottolineare le bellissime prestazioni di Federica (soprattutto a nuoto) e Andrea (primo Road), di Giancarlo 2º di categoria e Luisella 1^ M3.
Bravissimi tutti, grazie ai supporters presenti Robino, Sabina, Michela (fidanzata di Roberto). Grazie a tutti.
Adesso aspetto le foto e spero di poter montare quanto prima il video (stasera mi guardo il girato di Robino, ancora non ho visto niente).
A presto
Attilio
P.S.: per la cronaca, indipendentemente dalla riunione tecnica di venerdì sera, mi sono già iscritto al Triathlon Sprint di Lecco il 6 luglio.
Forza ragazzi, sbrighiamoci ad iscriverci, è anche Campionato Italiano, l'organizzazione raccomanda di farlo entro il 31 maggio, data entro la quale pensa venga raggiunto il tetto di 900 iscritti. SPETTACOLO!
Invece (SIGH!) dovrò rinunciare all'olimpico di Milano il 25 maggio, purtroppo devo riabilitarmi con le gambe.

Alberto Ceriani e Claudio Pellegri dopo il vittorioso arrivo a Lisbona
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Bravo Alberto!!!
Detto questo, che emozione che ho provato nell'avvicinarmi alla partenza! Il mare gelido a congelarti i piedi, il cielo un po' velato con una brezza di vento... E poi alzare gli occhi e vedersi davanti un piccolo esercito di uomini e donne in nero con le cuffie di mille colori avanzare compatti, respirando un'aria da battaglia epica. E il pubblico (tra cui la rumorosissima Tri-Road-Curva), accorso abbastanza numeroso a vedere noi "pazzi" e decisamente caloroso nell'accoglierci tra due ali all'uscita dall'acqua.
I veri eroi di giornata sono Marco e Roberto (tri-chapeau!), i quali hanno accettato una sfida "pazza" e lavorando tanto, ma tanto duro l'hanno portata a termine. Questo loro esempio a mio parere è la miglior sintesi di quanto sto/forse stiamo vivendo quest'anno nel Tri-Road, un mix di sana follia e grande tenacia. Prima della partenza mi basta scambiare due occhiate con tutti i tri-compagni per capire che "non è questo il giorno".
Grassie bagai, alla prossima!.
PS: tri-complimentissimi doppi olimpici a Giorgio e Alberto!
PS2: è oramai scientificamente provato che la sera prima della gara bisogna "scofanarsi" almeno mezzo chilo di trofie al pesto e tre etti buoni di pasticcini assortiti, che qualcuno lo comunichi alla FITri!.
Attilio
Basta vedere i tempi dei primissimi ....
Sommando poi le avversità descritte da Attilio ecco il perchè di tempi a prima vista piuttosto "scadenti".
W il Tri-Road (adesso posso dirlo a pieno titolo!!!!)
Bruno Tortellone Meneghetti
Grazie a tutti per ieri; momenti che resteranno scolpiti a vita.