Tri-Road de Ura e de Hota

Dopo aver degnamente onorato il primo di Maggio sui campi di Andora e Villafranca (di cui vi racconteremo quando saranno disponibili finalmente delle classifiche), nella prima domenica di Maggio è di nuovo tempo di Triathlon a Bergamo per il Trofeo Serim.

Il campo di gara dipanato tra città alta e bassa (Berghem de ura e Berghem de hota) presenta un'insolita configurazione con due zone di cambio distinte, responsabile di grossi dubbi logistici tra i triathleti nelle fasi preparatorie alla gara subito fugate sul posto grazie alla grande precisione dell'organizzazione nel fornire le indicazioni più adeguate.

Due parole sul percorso: la frazione a nuoto si tiene presso la piscina Italcementi (33 mt) ai piedi della città alta, seguita da un lungo percorso verso il T1 posto all'ingresso della piscina stessa; la sezione ciclistica prevede un primo attacco al centro della città alta (dove è posto il T2), lo scollinamento verso le valli brembana e seriana giù fino a Mozzo, attraverso tratti di salita decisamente lunghetti ed impegnativi e discese piuttosto pericolose su strade strette, dissestate, ricche di curve cieche e dulcis in fundo aperte al traffico (io stesso per evitare un ingorgo in città sono dovuto passare su di un marciapiede e farmi largo tra i pedoni a forza di urla), per poi ri-attaccare la città alta passando nuovamente per il T1; la sezione podistica è ritagliata dentro il borgo storico di Bergamo alta, in un circuito da ripetersi due volte contraddistinto da pendenze molto, ma molto impegnative e terreno quasi integralmente ciottolato. Una bella garetta tosta, a dire poco.

Veniamo ora alle prestazioni dei TriRoads: Federica si conferma il nostro "Evinrude" in acqua stabilendo con grande margine il miglior tempo dell'intera compagine; sopresa nella frazione ciclistica, che vede Andrea segnare incredibilmente il miglior parziale grazie alla complicità del suo nuovo mezzo (Marco, Roberto.. non potrò mai ringraziarvi abbastanza) e a qualche problemino ad una cambiata per il Grigio, il quale fa valere la sua classe infinita imponendosi nell'ultimo e micidiale parziale. Gara nata male per Massimo, in difficoltà in acqua e in bicicletta, ma reattivo nella corsa.

Tri-Road sul podio anche a Bergamo grazie all'immancabile primo posto di categoria del Grigio.

Appuntamento settimana prossima al Triathlon di Levanto, per il quale il Tri-Road ha approntato una pattuglia di triathleti pronti a tutto!

W il Tri Road (pota!)
Tri-Vasco