maratona di amburgo

Una decina di giorni fa′, lanciai un accorato e un po′ patetico appello sul sito nella speranza di trovare qualche socio"esperto" in partenza come me per Amburgo, dove, la domenica successiva si sarebbe svolta la maratona.
In sintesi, ero terrorizzata per tutti gli aspetti logistici che la gara avrebbe implicato (ritiro del pettorale, del chip, individuazione dell′area di partenza ecc ecc).
Ok, si trattava della mia prima maratona "ufficiale", internazionale e sola (sola?!?) per giunta, nonché della mia quinta gara in assoluto… ciò non toglie che a quarant′anni suonati ed anche ampiamente gestiti, questi aspetti si dovrebbero fronteggiare con una certa leggerezza…ma non è il mio caso!

Vabbè, a parte le parole di incoraggiamento di "iron-fantoz-mbell", nessuno ovviamente mi ha risposto.
Ovviamente dico, per la semplice ragione che a fare la maratona d′Amburgo, di italiano quasi non ce ne sono. (dati di Correre per l′anno scorso: decima maratona al mondo per n. di partecipanti: 16.482 di cui 46 italiani; quest′anno eravamo circa 20.000, italiani, oltre alla sottoscritta, un drappello di toscani e qualche altoatesino).

Ok, dove voglio arrivare?!
Domenica scorsa ho partecipato alla maratona d′Amburgo ed è stato fantastico!!! Andate, andate, andate!
So che la mia testimonianza è poco significativa poiché manco di adeguati termini di paragone, ma sono stata così appagata che vorrei davvero consigliarla.
Come convincervi a partecipare?
Comodi ed economici voli low cost, città bellissima, (cibo, birra e vita notturna varrebbero il viaggio, se non per gli atleti, almeno per i supporters); organizzazione ottima e non eccessivamente rigida (cosa che mi avrebbe gettato nel panico, come ho scritto sopra); tracciato direi perfetto sia dal punto di vista visivo che atletico.
Appena dopo la partenza, si attraversa un po′ spintonandosi il quartiere a luci rosse, si fiancheggia il porto lungo l′Elba (ed è una meraviglia), quindi per ampi viali si attraversano quartieri residenziali lungo canali e laghi... ecc ecc: 42 km sono lunghi... i colori comunque sono l′azzurro del cielo e dei laghi, il bianco delle case e il verde degli alberi... eppoi?
Sì, la cosa più emozionante: i colori e le voci della gente.
42 kilometri di gente che applaude, partecipa, fa festa ed incita per nome (komm, livia, komm!!livia, super!!), lenzuola stese lungo le case con scritte e disegni (più volte mi sono commossa)... vi basti sapere che l′amica/cugina che, saltando da una metropolitana all′altra, mi ha seguito lungo il percorso incrociandomi ben 4 volte, è stata contagiata dall′entusiasmo e medita di darsi alla corsa!!
Ah, al 40esimo c′è una lenta ma inesorabile salita che, come uno sberleffo, mi ha colto a tradimento, quasi un′offesa personale, ma ho resistito... e, dopo una manciata di km, ZIEL!!!

Non vedo l′ora di ripartire!

Livia