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Richiamo con ammonizione
Inserito da mgiacomello il 09/04/2008 alle 10:03 nella sezione vita al club
Giusto per ritornare un attimo su un argomento che era stato sollevato tempo addietro (mi sembra da Luciano Alvazzi e da altri in un post del 12 Febbraio, mi sembra) vi segnalo che, giusto ieri sera, ho ricevuto una lettera da Fidal Lombardia con oggetto: "Richiamo con ammonizione" in cui mi si contesta di aver violato l'articolo 21 del Regolamento Organico, sanzionabile con il deferimento ecc ecc., per aver partecipato alla Mezza del Castello di Vittuone, gara non riconosciuta dalla Fidal stessa.
Per questa volta si limitano ad un ammonimento ma, nel contempo, mi sollecitano a non partecipare in futuro a gare non riconosciute Fidal, altrimenti saranno costretti a procedere al deferimento ecc ecc.
A parte i lusinghieri giudizi sull'ottima qualità dell'organizzazione e del servizio pre e post gara espressi da chi aveva partecipato (eravamo in parecchi tanto che il Road aveva conquistato la terza piazza per numero), non sempre riscontrabili ahimè in analoghe ed ufficiali Fidal, c'è da chiedersi se tale accanimento non sia degno di miglior causa.
Soprattutto, molto più importante, come si fa a essere garantiti che partecipando ad una manifestazione, con assoluto spirito dilettantistico, non si rischi di trasformare un'occasione di amicizia e divertimento, in una possibile sanzione? Chi o cosa bisogna consultare?
Ciao a tutti i Road
Maurizio

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La voce era giunta al Consiglio del Road e il presidente ha scritto ufficialmente alla Fidal per sapere:
1. in cosa consistano le sanzioni
2. come si può sapere (in anticipo) quali gare siano state approvate dalla Fidal e quali no
3. cosa si aspetta la Fidal dalle società affiliate in termini di controllo e di comunicazione ai propri soci
La questione è spinosa, e se da un lato possiamo salutare come utile un maggior controllo da parte della Fidal su organizzazione e regolamenti, dall'altro pretendiamo chiarezza e la libertà di praticare la nostra passione: correre.
Franz
Mi riferisco alla stramilano di domenica scorsa, il traffico è stato riaperto mentre c'erano ancora atleti in gara, costringendoli a dover correre sui marciapiedi, e dicasi altrettanto per i ristori, ormai smontati completamente, nonostante la presenza di un folto gruppetto di coda ancora in corsa al 15 km circa.
Ho letto che e' successa la stessa cosa alla maratona di Milano della scorsa edizione, mi chiedo pero', se hanno problemi a gestire una citta', perche' prendono iscrizioni superiori alle due ore per la mezza e superiori alle 4 ore per una maratona???
Non lo trovo affatto giusto.
ciao Angela
La cosa mi sembra un pò ridicola, ma essendo neofita del podismo non riesco forse a capire le cose come stanno.
Se decido di partecipare ad una mezza maratona non inserita nel calendario Road Runners posso inscrivermi autonomamente con i colori Road? Penso di si.
Per la Mezza di Vittuone mi sono iscritto attraverso il sito della OTC ChampionChip nel quale comunque veniva richiesto il codice della società e il tesseramento così come nella scheda d'iscrizione cartacea ( nel cartaceo c'era addirittura la casella FIDAL o altro ente di promozione sportivo ).
A questo punto come può un podista e soprattutto un podista neofita a capire come e cosa compilare per non rischiare sanzioni ? Nello specifico la casella FIDAL era ben evidenziata :-)
Forse la FIDAL anzichè ammonire i podisti che secondo me non hanno nessuna colpa dovrebbe controllare meglio le gare e a questo punto imporre agli organizzatori la cosidetta tolleranza zero come hanno tanto pubblicizzavano a gennaio e se colpevoli, ammonire loro....
Da parte mia mi becco l'ammonizione che rimanderò con tanto di lettera al mittente :-))
Mi chiedo poi se qualcuno della FIDAL sia venuto alla Mezza di Vittuone organizzata benissimo, meglio rispetto a tutte le altre mezze che ho fatto finora.
Luciano Alvazzi
Tale riconoscimento infatti non appare in nessun punto del regolamento della manifestazione.
Possibile che noi ci si debba far carico anche di queste verifiche?
Se qualcuno è a conoscenza di qualche notizia più precisa, lo ringrazio anticipatamente.
Pierluigi Quadrio
Alla seconda sono espluso? E quante giornate prenderò :-))
Ci vediamo alla Barona
Luciano
E comunque io prima di essere un atleta Fidal, sono una atleta punto. E in quanto atleta punto corro e faccio agonismo dove mi pare e piace.
Finirà che inizierò a iscrivermi non solo come singola (senza passare dal Road) ma come libera e vediamo se sta storia finisce.
Sono veramente indignata!
Ieri mattina ho scritto via mail direttamente al comitato Regionale con tutto lo sdegno possibile ..... se mi "espellono" ve lo faccio sapere .... anche se faro' ricorso da Biscardi ! Scandalosi
Roberto Lionello
Però vorrei aggiungere anche una cosa, se un atleta partecipa a una gara competitiva non Fidal, lo fa a suo rischio e pericolo, niente assicurazione e grossi casini in caso succeda qualcosa (facendo tutti gli scongiuri del caso..).
Meditate gente...meditate...
L'elenco delle gare Fidal è comunque disponibile sul sito della Fidal Lombardia e o dei vari comitati provinciali, anche se quest'anno il calendario è stato partorito in ritardo...
Lorenzo
1. Gli atleti o coloro che secondo norma ne esercitano la potestà parentale, con la sottoscrizione del modulo di tesseramento, riconoscono e accettano lo statuto della Fidal, i propri regolamenti e le competenze all′interno degli stessi contenute.
2. Chiunque abbia notizia di violazioni regolamentari poste in essere da parte di atleti, ivi compresa la partecipazione alle gare con tesseramento irregolare o a gare non approvate dalla Federazione dovrà darne notizia alla Procura Federale.
3. Con il tesseramento gli atleti assumono lʹimpegno di:
a) presentarsi alle gare muniti dell′originale della tessera FIDAL per il previsto controllo da parte dei Giudici i quali, a loro volta, potranno anche accertare l′identità degli atleti mediante l′esibizione di un documento di riconoscimento.
b) accettare disciplinatamente qualsiasi decisione, delibera o disposizione degli Organi sociali o federali, astenendosi da qualsiasi forma di pubblica protesta o dal provocare lʹintervento di qualsiasi altro Ente o persona estranea alla Federazione;
c) prendere parte alle gare o agli allenamenti a seguito di convocazione da parte degli Organismi tecnici federali centrali o periferici o dalla propria Società; ogni eventuale assenza dovrà essere tempestivamente e preventivamente giustificata. In caso di rifiuto o di assenza immotivata l′atleta deve essere deferito alla Procura Federale;
Il "pizzo" chiesto agli organizzatori di 1 euro a testa (che credo sia anche oggetto di trattative alcune volte) non è una grande cosa considerando che spesso di euro agli organizzatori ne diamo 15 e che, comunque c'è una copertura anche da parte degli sponsor.
Ci sono manifestazioni come la maratona di Treviso che per anni non ha fatto pagare le iscrizioni, che vanta un'organizzazione quasi perfetta, che è una delle gare più partecipate d'Italia e che è gara Fidal.
Credo che non vi sia nulla di scandaloso in ciò.
Credo anche che non dobbiamo sentirci limitati nel nostro diritto di correre, in fondo la Fidal ci indica (anche se in modo ancora un po' grossolano) quali manifestazioni sono state omologate da loro e quindi rientrano nei parametri di sicurezza e di "normalità".
Come dice Valeria io sono prima di tutto una persona con la voglia di correre, e poi un socio Fidal.
Ma nel panorama locale le gare non Fidal sono davvero poche e spesso per un conflitto personale tra organizzatori e organi Fidal. Il nostro non partecipare tende a regolamentare la cosa...
I Colori del Naviglio, fino a qualche giorno fa non erano Fidal, ma adesso hanno deciso di adeguarsi, tutto ciò rende più forte la Fidal, ma nel complesso l'intero movimento.
La cosa che non mi piace è che non era stato dato risalto al problema e molti di noi si troveranno "sanzionati" senza averlo saputo.
D'ora in poi, però, non abbiamo scuse e dobbiamo fare attenzione al fatto che la gara cui ci iscriviamo sia Fidal.
Il Road segnala a calendario solo le gare Fidal, e questa è una prima indicazione, poi come suggeriva PierMario, dobbiamo informarci
Franz (scusate la lunghezza)
Stando a questa stregua, allora dovrebbero essere ammoniti e in qualche caso deferiti molti atleti ROAD, almeno quelli che hanno preso parte a 2 gare....
C'è qualcosa che non torna: da una parte c'è la correttezza che deve avere un atleta che aderisce alle norme di una federazione, dall'altra parte c'è un movimento amatoriale che coinvolge almeno l' 80% dei tesserati a questa federazione che va tutelato nello spirito partecipativo, prima che competitivo... Non so: proviamo a non tesserare questo 80% alla FIDAL, e poi vediamo la FIDAL come si comporta...
Con tutto il rispetto delle regole.
Attilio
Immagino iscriverci come liberi e non come Road per non far punire il Road, poi noi siamo responsabili delle nostre azioni e io la corro.
La Direzione Road dovrebbe comunicarci se possiamo o meno iscriverci con il nome della società.
Fateci sapere
Ciao
Luciano Alvazzi
Perché in effetti se io mi iscrivo da tesserata, la Fidal ha diritto di dirmi - Oh tu, guarda che con la mia tessera, certe gare non le fai! - Ma se non mostro a nessuno lo scudiscio Fidal e corro in anonimato, sono tracciabile, individuabile, perseguibile, punibile?
E' una gara Uisp, che è convenzionata Fidal.
Niente ammonizioni!
Amici Road, correte serenamente :-) (cioè, come avete sempre fatto!), io vi penserò dalla mia scrivania di presidente di seggio! :-s
Se una gara è classificata come COMPETITIVA deve essere sotto l'egida di mamma FIDAL o di un ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI (tipo Uisp, Aics, ecc).
1. Responsabilità verso il Road
Se un atleta Road corre una gara non Fidal, il Road non è considerato responsabile, al massimo se vi sono molti atleti può essere richiamato. Diverso il caso se un socio corre senza certificato ove c'è una responsabilità oggettiva del presidente del Road.
2. correre da liberi
Correre senza indicare la tessera Fidal o come Liberi, non toglie la responsabilità del singolo verso la Federazione.
3. vantaggi delle gare Fidal
Rispondendo ad Enrico, ricordo che non si tratta solo di chip invece che di orologio: la Fidal garantisce la presenza di giudici federali, verifica il rispetto del regolamento, verifica la presenza del medico, garantisce l'assicurazione in caso di infortuni ecc.
4. il Brianzolo
Il caso del Brianzolo è stato diverso. Il Campionato era stato omologato Fidal, poi durante una prova i giudici avevano sollevato delle obiezioni sul rispetto delle regole e gli organizzatori non avevano manifestato l'intenzione di porvi rimedio. Da questo il ritiro dell'omologazione per le successive prove.
Il caso aveva creato problemi essendo una manifestazione composta di più gare e alla fine, grazie allo sforzo comune di Organizzatori e Fidal, si è rientrati nelle norme.
A stretto regolamento i partecipanti alla quarta prova avrebbero potuto essere ammoniti, ma - come la Fidal stessa aveva garantito al nostro direttivo - considerando che la situazione era in fase di risoluzione non ci sarebbero stati richiami di nessun tipo.
5. Colori del Naviglio e Mezza della Barona
I Colori del Naviglio sono stati omologati dalla Fidal.
La mezza della Barona è una non competitiva e non è una gara Fidal, quindi non ci sono problemi a partecipare e non darà luogo a sanzioni di alcun tipo.
Tra l'altro gli organizzatori sono (insieme all'Ambrosiana) una delle società più serie del nostro panorama. Infatti nel modulo d'iscrizioni non chiedono la tessera Fidal ma il certificato medico.
Spero di aver risposto a tutte le domande :-)
Franz
Quindi domenica si fa la mezza della Barona!
Vi avviso però che non c'è il chip, ma il cronometraggio sarà garantito da cronometristi umani...
Pierluigi Q.
Ciao a tutti i road viva la corsa ,
Paolo B.