Campionati mondiali su pista

Alla vigilia dei Campionati avevo promesso la finale, il podio e il primato italiano sui 400 m.
Ho mantenuto la promessa per 2 su 3. Ho partecipato alla finale,ho migliorato il primato italiano (che già mi apparteneva) di ben 1 secondo e 32 centesimi, portandolo a 59.02 piazzandomi peraltro solo al 4º posto per una manciata di centesimi.

Il podio è rinviato ai Campionati Europei che si svolgeranno a Ljubjana (Slovenia) a fine luglio.

Decrivo a grandi linee l'avventura.
Una settimana prima della partenza, forse per voler strafare, mi sono infortunato in allenamento alla coscia destra. Ho dovuto sospendere gli allenamenti fino al giorno della gara ciò che ha causato sicuramente il leggero calo di forma che non mi ha permesso di salire sul podio e, perchè no, visto i tempi del vincitore (58.30), anche di ambire alla medaglia d'oro.

Il viaggio in auto è stato ottimo, la sistemazione alberghiera anche, il soggiorno interessante se si esclude che per tre giorni ha nevicato e tirato un gran vento. Il mio albergo era situato fuori dalla città di Clermont-Ferrand, a circa 7 Km dal centro, sulle colline antistanti a circa 850 Mt. di altitudine, a soli 5 Km. dall'inizio della mitica ascesa del Tour de France del "Puy De Dome", altissimo vulcano spento. La città è costruita praticamente sul cratere di un vulcano spento ed è circondata da innumerevoli altri vulcani. E' la città dei Vulcani!! Molto interessante è anche la visita di un parco denominato "Vulcania" (una sorta di Giurassic Park) dove viene rappresentata l'evoluzione della terra che viene vissuta in prima persona attraverso un emozionante tragitto nelle viscere della terra, tra i crateri, con incredibili effetti speciali!

Ma torniamo ai Campionati.
Giovedi 19/3 ho corso la serie per la qualificazione alla semifinale. Nessun problema, salvo che, a gara ultimata, hanno fatto sapere che si sarebbero qualificati direttamente alla finale (eliminando la semifinale) i primi di ciascuna delle tre serie più i tre migliori tempi. Io mi ero piazzato al secondo senza forzare, riservandomi le energie per la semifinale del giorno dopo. Fortunatamente accedo comunque alla finale con il primo dei tre migliori tempi ripescati. Il rischio è stato grosso perchè il secondo e il terzo tempo erano piuttosto vicini al mio.

Sabato 21/3 quindi ho partecipato alla finale.
Parto veloce deciso a giocarmi il tutto e per tutto; dopo la seconda curva si va alla corda e mi ritrovo al 4º posto con tre avversari davanti, ma non di molto (l'olandese, lo spagnolo e l'australiano); mantengo le distanze: 2/3 metri dal terzo, 4/5 metri dal secondo e dal primo.

A questo punto commetto l'errore di non avvicinare, sul rettilineo opposto al traguardo, la terza posizione, confidando di poter rimontare all'uscita dalla curva; in effetti rimonto i tre metri che mi separavano dal terzo (l'olandese), ma non quei pochi centimetri che mi avrebbero portato sul podio!! la rabbia la porto ancora dentro di me e potrò scaricarla solo ai prossimi europei di Ljubjana.

Resta la soddisfazione di avere ritoccato il mio primato indoor valgono circa un secondo in meno di quelli outdoor, agli europei potrò battermi per il primo posto!

Aldo Del Rio