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Ilaria pink Fossati prima donna nella 50 km San Gimignano-Siena
Inserito da paulrunner il 03/03/2014 alle 18:59 nella sezione Ultra
Prima edizione di un'ultramaratona che, per la bellezza dei paesaggi e dei borghi che attraversa, promette di diventare in breve tempo un importante appuntamento per gli amanti delle medie distanze. Cinquanta chilometri, un terzo dei quali su strade bianche, ripide salite per arrampicarsi negli antichi borghi medioevali ed una spettacolare conclusione in piazza del Campo a Siena. Questo lo spettacolare contorno di una grande prestazione di Pink Ilaria, prima assoluta femminile, che dopo il rodaggio di inizio anno con due mezze maratone e qualche trail, ritorna alle distanze a lei più congeniali in attesa della prima 100. Bravissima!
Paolo Valenti
Ilaria all'arrivo della 50 km
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Ghido
E' una sensazione di pace che ha la dolcezza di quelle colline, di quei borghi che sembrano essere spruzzati in cima ai colli; è una sensazione che fa male, come quelle ultime salite che non riuscivo più a correre, fa male come alcuni momenti degli ultimi mesi. Ma è PACE...
Passando addosso allo striscione bianco che mi aspetta mi scrollo di dosso tutto, è una liberazione...non mi lasciano nemmeno il tempo di commuovermi, perché immediatamente lo speaker mi invita a fare di corsa il giro della piazza per il giro d'onore. Vabbè, ne ho fatti 50, posso farne mezzo in più, no?
Ma questo gesto simbolico di farti riattraversare una seconda volta il traguardo, con calma, battendo il cinque a tutti, è stata la trovata più geniale che abbia mai visto. Siamo a Siena, questa piazza è abituata allo spettacolo, ai purosangue...sarà stata suggestione ma ti assale il peso della storia, il grido dell'Arena. Quegli ultimi 100 metri nella piazza, in discesa, l'arrivo che appare all'improvviso, ti ripagano di tutta la fatica di una gara massacrante. Urlano il mio nome ed io ho pochi secondi per decidere se sono Bruco, Giraffa, Aquila o Istrice.
Alla Piazza del Campo, ad un cielo azzurro dopo un mese di pioggia, non importano tutte le mie menate: per loro ho vinto e basta! e allora, ammettendo che un po' ho avuto fortuna....me la godo anche io.
Gran bella gara, buona organizzazione alla prima edizione. tutti i servizi garantiti nonostante l'arrivo nel pieno, sacro, centro storico di una antica cittadina. Non al palazzetto dello sport :-)
Il percorso è davvero duro, i tratti in piano sono pochi, il dislivello è ben più dei 600 metri dichiarati...ma il paesaggio ripaga davvero di tutto.
Assolutamente da fare, da gustare, ci sono distanze intermedie per tutti.
Arrivate a braccia aperte in piazza del Campo, immaginate di essere un purosangue (qui potete!) e poi sdraiatevi per terra e guardate il cielo e la Torre da un'altra prospettiva. Funziona.......ve lo garantisco!
grazie a Paolo dell'immancabile affettuoso sostegno nel mio percorso
Ilaria
Chissà che emozione....impagabile proprio!!!!
Ciao