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Parte il "brianzolo" e i Roads ci sono

Inserito da Giuseppe.Mauri il 19/01/2014 alle 18:06 nella sezione vita al club

In un sabato di gennaio di pioggia intensa, le persone normali si trovano a casa di amici e si bevono una bella cioccolata calda; quelli che amano lo sport magari passano un paio d’ore in palestra o in piscina. I più fissati magari hanno montato la bici sui rulli e pedalano sereni in soggiorno guardando un bel film.

A chi, per tutti i numi, può anche solo passare per la testa di mettersi in mutande, canottiera e scarpe chiodate e mettersi a sgambettare in due spanne di fango vero mentre giove pluvio non smette neanche per un momento di benedire la terra brianzola di secchiate di acqua piovana?

Questo era quello che pensavo mentre stavamo per partire per la prima delle sei sfide del “Brianzolo”, ieri pomeriggio nella palude di Cantù (normalmente sono dei bei prati alle spalle delle piscine comunali, ma ieri mancavano solo gli alligatori e poi sembrava di essere alle Everglades!!).

Breve digressione: avere una certa età ha una serie di vantaggi: nel caso del “Brianzolo” è quello di partire per primi. Partendo per primi innanzitutto si riesce ad arrivare a casa in tempo per lo shopping del sabato (il mio ruolo è quello di autista facchino – lo dico per le signore, che i signori lo sanno perfettamente); last but not least si corre su un campo gara che, nel caso di ieri, è devastato da settimane di pioggia incessante, ma non ancora da diverse ondate di bufali scatenati. Non oso pensare alle condizioni affrontate dai giovanotti che sono partiti per ultimi, tipo il Mister (anche se insistere a parlare di giovanotti sta cominciando a diventare un po’ tirato per i capelli…).

Purtroppo (per le mie gambe) non ho per nulla esagerato in merito alla situazione del campo gara: dopo un giretto di riscaldamento con le mie fiammanti scarpe chiodate (prima volta nella mia vita che uso un paio di scarpe chiodate!) mi rendo conto che l’attrezzo migliore per correre sarebbe stato un bel paio di ciaspole, visto il livello di compattezza del fondo, praticamente inesistente (il livello di compattezza, non il fondo). Per essere onesti, possiamo trovare un aspetto positivo anche in questa situazione diciamo non ottimale: si faceva talmente fatica a correre nella palta che quando si arrivava al tratto con le salitelle e saliscendi (la parte normalmente più dura dell’anello) tutti tiravano un bel sospiro di sollievo perché grazie a dio, era la parte in assoluto più asciutta. E quando dico tutti intendo proprio tutti! L’ho scoperto mentre bevevo il the alla fine (difficile in effetti berlo durante) chiacchierando con gli altri impavidi…

In sostanza: mi sono divertito come un bambino e il fatto di essermi trascinato per quasi mezz’ora nel fango sotto la pioggia mi ha fatto sentire un vero duro, che poi è quello che andiamo cercando, credo.

Sono stato contento di trovare dopo un anno l’accampamento di gazebo che fa tanto giostra medioevale, le facce che ormai son sempre quelle (e infatti io saluto tutti per non sbagliare) e soprattutto un pugno di indomabili “Roads” che, come me, nutrono un affetto particolare per questa gara. Grazie a loro il “Brianzolo”, da gara istituzionale stravinta dai Road negli anni passati, si è trasformata in una manifestazione che vede comunque la nostra presenza ma con modalità “alternative”, per pochi indomabili. (Sto esagerando? Sto usurpando per caso trademarks di altri? Eheh!!).

Grazie a Lorella Fumagalli (per la cronaca: 2^ nella categoria SF 55, di gran lunga il miglior risultato Road della gironata), Stefano Baciocchi, Lucio Bazzana (5^ tra gli SM 60), G.P. Calegari, Piermario Sasso e Stefano Scala, alla fine i Roads erano comunque sette. Niente a che vedere con gli squadroni degli anni scorsi, ma comunque anche quest’anno la nostra bandiera sulla prima delle sei colline brianzole l’abbiamo piantata! (Un filo retorico, ma se lo leggete con la giusta vena ironica non è male, ‘sto finale!).

Ci si vede a Briosco sabato prossimo. Da non perdere: è prevista neve!!

Giuseppe Mauri

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al momento non si riesce a pulirle meglio di così
al momento non si riesce a pulirle meglio di così
Commenti
  • ste_scal 21/01/2014 alle 09:12:49 rispondi
    La Brianza è sempre alcolica...
    ... e noi non possiamo mancare. Ho detto tutto!
  • lorella 21/01/2014 alle 21:29:58 rispondi
    Non Posso mancare...
    Il "Brianzolo" e' stato il Battesimo delle mie Gare di Cross pertanto non posso mancare!
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