Un Ultratrail di 130 km con 5000 mt D+ in questo bello e inaspettato angolo d'Umbria, verde, selvaggio e con 8 ristori posizionati anzi meglio dire appollaiati in altrettanti borghi,antiche e silenziose sentinelle medievali,perfettamente conservati.
Guardea, Montecchio, Baschi, Civitella del Lago, Lugnano, Porchiano, Amelia; ogni volta emergevamo dai boschi per arrampicarci fino in cima a questi silenti e maestosi centri punteggiati di chiese e monasteri e castelli.
Giunto ad Amelia e intervistato, si fa per dire, dal vice sindaco nel ristoro al 105 km ho esclamato Ma qui non avete paesi in piano?" scatenando l'ilarità generale.
Molte salite (per onorare il soprannome affibiatomi da Paolo) le ho corse, molte soprattutto dopo un pò di chilometri pensavo di correrle, e dopo il 100 km sognavo di correrle.
Meno male però che in discesa sono andato bene...
Sontuosa l'organizzazione per precisione nella tracciatura, ristori pantagruelici, gentilezza dei volontari.
Giunto alle 4 del mattino in quel di Attigliano ho pensato di filare a dormire 3/4 ore nel camper degli amici valtellinesi che mi ospitava fin dal venerdì.
Infatti dovevo e volevo dormire un pò prima dell'arrivo del Paolo verso le 10 del mattino; siccome non dormiva da due giorni (venerdì notte come racconta nella sua cronaca e sabato notte a spasso per valli e borgate)indovinate chi ha guidato dall'Umbria a Milano?
Ma anche è questo è il trail, frammenti di paesaggi, di tramonti, di luna nel cielo stellato, di boschi bui, di borghi illuminati e perchè no di un viaggio con un amico bell'addormentato nel mondo del trail.
Il sogno continua... non svegliateci mai!
La strada è ancora lunga..
Stefano
è la legge dell'ultratrail :-(
grande Stefano, mi hai ridisegnato un quadro bucolico che altri pareri contrastanti mi avevano un po' rovinato.
Illustri trailer (forse di quelli più WILD) mi hanno commentato "'na palla...tutta corribile..."
vabbè, ci facciamo un pensierino per l'anno prossimo
complimenti!!
Invece se pensiamo al trail come scoperta di un territorio ,
immersione nella natura e nella storia direi che ne vale assolutamente la pena .
Se poi invece non và più di moda fare girare le gambe...questo non lo so , ma se non ricordo male le chiamano ancora gare di corsa in natura !
Ciao .
Stefano .
dopo l'indigestione di boscaglia al Lago d'Orta credo che riprenderò le mie ripetute sulla Tangenziale EST :-)