Le vie di San Francesco: umide, belle e vincenti

Mezzanotte di venerdì: accendo il motore e parto per Attigliano, bassa Umbria, tutta autostrada. La mia corsa inizia in quel momento.

Poco prima delle sei, due pennichelle 'ufficiali' in autogrill e una decina non previste lungo la strada ed arrivo sul posto: ho attraversato temporali lungo tutta la Toscana e so benissimo cosa sta arrivando quindi mi vesto leggero.

Ecotrail Le Vie di San Francesco, 130 km con 5000 metri di dislivello, campionato italiano Iuta open (aperto cioè a tutti gli atleti Fidal) di ultratrail lungo: tre Road alla partenza, Stefano "salite corribili" Giannetti, IronMax Marta e Paolo Valenti.

Gara impegnativa non fosse altro che per la lunghezza: poche gocce alla partenza che diventano un temporale poco dopo trasformando salite e discese argillose della prima parte in un folle toboga, uno scivolo senza scampo per tutti i concorrenti.

Dopo tre ore spiove e la gara cambia fisionomia come le fangose figure degli atleti: belli i borghi, conservati e restaurati perfettamente, gentili ed estremamente disponibili i volontari ai ristori per tutta la notte, ma da non sottovalutare la modesta altimetria perchè quei 5.000 metri alla fine lasciano il segno.

All'arrivo Stefano Giannetti coglie un eccellente terzo posto di categoria M50, Max Marta in grande spolvero dopo l'Arrancabirrasenzabirra arriva dopo poco più di 24h ed il sottoscritto vince il titolo M60 ex-aequo poco sotto le 28h digara.

Perchè? Non perchè ho vinto, questo è un grande mistero che rimarrà irrisolto, ma perchè ex-aequo? Perchè a 60 km dall'arrivo, come spesso accade in questa gare, ho trovato un compagno di ventura, un medico romano appena più vecchierello, mio principale antagonista nella categoria, ed abbiamo corso insieme per dodici ore. Ed allora, invece di una lotta fratricida negli ultimi 200 metri (Roma Road Runners Club contro Road Runners Club Milano, neanche a farlo apposta) abbiamo deciso di arrivare insieme, arrivo suggellato dall'organizzatore che ci ha accompagnato correndo con noi negli ultimi metri.

E' il mio primo (e senz'altro ultimo) titolo nel trail e mi fa un certo effetto. Adesso vado a dormire. Buonanotte.

forever on the road!

Paolo Valenti