Camp.ti Italiani Individuali su PISTA - Orvieto -

Di ritorno dai Campionati Italiani individuali ad Orvieto 2013

La piccola truppa dei Road che si è sorbita i circa 500 km per raggiungere Orvieto è tornata in qualche modo soddisfatta con una messe di 9 medaglie ( 1 oro,2 argenti,6 bronzi) che a fronte di sei partecipanti è stato un bel risultato.

Io e i due Aldi (Cambiaghi e Del Rio) siamo arrivati quando già Giampaolo Inuggi aveva conquistato il bronzo negli ostacoli e Antonio Montaruli, la freccia degli ostacoli, aveva portato a casa l’oro nei 300!

Ci siamo coricati la sera di venerdì all’ora delle galline per svegliarci belli pimpanti il mattino seguente…

Inizia Aldo Del Rio con il salto in lungo e con un 4,72 si assicura il secondo posto dopo una lotta al coltello con La Camera che gli soffia il titolo per 2,dico 2!, cm!

Il sottoscritto terzo con 4,37 fino…ai salti di finale deve rassegnarsi a retrocedere per 3 e 21 cm al quinto! Ma va bene così…Difficilmente in tutta onestà avrei potuto raggiungere il podio..

Onore ad Aldo autore di una prestazione eccellente!!

Con netto ritardo sul programma Aldo Cassoela Cambiaghi si è cimentato nei 100 ottenendo il miglior tempo in batteria e facendo ben sperare nell’oro..

Alle 14 inizia l’alto ma mi tocca attendere un’ora per potermi esibire…Arrivo a 1,39 e siam rimasti in tre con Piercarlo Molinaris ,icona pressoché imbattibile, e Nani Prampolini . Nani supera 1,42, come Molinaris al primo salto. Io al terzo tentativo mi vedo volare sopra l’assicella e quando atterro la vedo vibrare..mi si strozza l’urlo di gioia in gola! Un refolo di vento, il materasso troppo attaccato ai ritti? Non lo saprò mai , ma chi mi ha premiato) con il bronzo(ex Saltatore mi ha testualmente detto” Complimenti per la sfiga! Ma se devo darti un consiglio, la prossima volta dai un’occhiata ai ritti…” Ma non ci sono i Giudici per questo, ho pensato.. Ma son rimasto soddisfatto lo stesso..

Alle 19 circa Aldo Cassoela entra nell’arena per la finale! Lo osservo dall’alto con gli amici-avversari dell’Ambrosiana..parte ma non è la scheggia che conosco, arranca e si trascina una gamba, la sinistra quella che poi mostrerà di avere quanto meno un problema sciatalgico comparso in riscaldamento…Ciò nonostante riesce ad agguantare il terzo e a quel punto insperato posto!

Alle 20 circa Aldo Del Rio the best attacca Frey nei 400 con una determinazione e concentrazione degna della sua fama e se fossero stati 500..chissà. Comunque un ottimo argento!

Mi spiace non aver assistito alla prestazione dell’inossidabile Pietro Ferrari che ha conquistato il quarto posto di categoria nei 1500.

La sera torniamo in albergo (definito L’albergo della Sfiga: alla resa dei conti almeno 5 degli ospiti si sono infortunati!) e andiamo a cenare ad Orvieto in trattoria tipica per vedere di far resuscitare ,insieme ai miei aghi e ad un litro di vino, il gluteo sinistro di Aldone ahimè fuori uso…A mezzanotte parte Aldo the best.

La mattina alle sette Aldo si alza e comincia sgambettare in camera facendo uno skip forsennato per verificare la tenuta..Niente da fare: alcune volte è meglio arrendersi e non forzare il destino , che una mia amica definisce talvolta “cinico e baro”… Meglio un chilometro per Orvieto a passo turistico che un 200 a passo di carica..Certo ci perdiamo l’ottimo terzo posto di Antonio nei 200 e di Pietro negli 800 ma a quel punto è stato meglio che Cassoela non soffrisse ancora di più nel vedere correre gli altri…

A corollario al mio ritorno a Milano mi son precipitato a vedere i risultati della staffetta! Gli amici dell’Ambrosiana ci avevano preannunciato l’abbattimento del record M70 da noi effettuato un anno fa..

Risultato : 1.01 e briscola.. 4 sec. più del nostro tempo..La sfortuna non ha risparmiato neppure loro: la loro punta di diamante , quel Giovanni Mocchi che nei 100 aveva stracciato gli avversari, si era strappato nei 200 e…addio staffetta…Alla prossima sfida…o sfiga?

Franco