Mi scusi Signor Compa, ma mi può spiegare come fa lei a essere così famoso?

Mi scusi Signor Compa, ma mi può spiegare come fa lei a essere così famoso?
Questa è la domanda che una distinta signora, che correva in compagnia del marito, mi ha fatto dopo che in 5km avevo ricevuto il centonovantacinquesimo incitamento con abbraccio (per abbracciare tutto il Beck ho dovuto impegnarmi!) o dammiilcinque dalle giubbe rosse Road.
Avrei voluto fare il ganassa e contarle su qualche balla ma alla fine le ho detto solo la verità: "si dà il caso gentile signora che io faccia parte del più grande, forte e simpatico Club di Runners di Milano, d′Italia e del mondo e quelli che mi salutano ed incoraggiano sono solo i miei compagni di Club".

Ragazzi cos′altro devo dirvi: siete stati fantastici.
Vi vorrei ringraziare uno per uno ma sono certo che qualcuno lo dimenticherei ed allora il mio mega grazie lo indirizzo solo a due di voi a nome di tutti: alla mia Pupillona preferita e al grande PennaGrigia, il Viceavita, il primo e l′ultimo incontrati sul percorso; presente al concertino di clacson di Porta Venezia e che poi ha aspettato il mio passaggio negli ultimi 500m all′angolo tra Canonica e Cesariano.
GRAZIE EDDA, GRAZIE RUDY E GRAZIE A TUTTI I ROAD!

La maratona l′ho finita meglio di quanto sperassi; e non sono neanche arrivato ultimo tra i Road grazie al debuttante Ruggero col quale ero alla partenza, che mi ha superato sul ponte di S.Cristoforo ma che ho riacchiappato e mollato in quel di Trenno.
Le mie maratone sono di solito suddivise in due parti: la prima "agonistica" in cui dovrei almeno corricchiare e la seconda in stile "tira a campà" in cui alterno poca corsa e molto cammino.
Ieri nella prima parte sono stato un disastro … ma nella seconda sono stato fortissimo.
Morale: a correre sto diventando più schiappa del solito; le gambe mi stanno mollando ma la testa e le palle sono sempre al loro posto!
Ci vediamo tutti domenica all′Idroscalo alla Christmas Family Run.
Compa Terminator"8"