Campionati Italiani Indoor su pista

Tre giorni di gare che hanno portato il ROAD tra le prime 10 società in Italia (nono posto): in totale 12 medaglie di cui 3 ori, 5 d’argento, 4 di bronzo ( 1 di legno…..).

VENERDI’

Il Pentatlon: una competizione affascinante, coinvolgente, aggregante. Gli atleti si sfidano gara dopo gara in un clima di sana competizione e sana rivalità: alla fine tutti amici e profondo rispetto sia per chi prevale sia per chi resta indietro.

Per quanto ci riguarda abbiamo conquistato un oro M65 (Aldo Del Rio) e un bronzo M60 (Franco Caltabiano).

Non mi dilungherò a raccontare le gesta minuto per minuto perché ci sarebbe da scrivere un racconto di pagine e pagine per poter descrivere le emozioni vissute, i pensieri che affollano la mente, gli acciacchi che inevitabilmente affiorano, le giustificazioni che puntualmente si esternano verso i compagni di avventura, i consigli che ci si scambia vicendevolmente, i calcoli matematici connessi ai punteggi acquisiti e a quelli che si potrebbero acquisire nelle successive gare.

Alla fine però chi mantiene una media apprezzabile in ogni gara, sicuramente vince. Il pentatlon è una competizione che premia la regolarità, non l’eccellenza in una sola specialità.

Mi limiterò a descrivere lo svolgimento, per quanto mi riguarda, dell’ultima gara quella dei 1000 che per un pentatleta è sicuramente la più dura perché si tende a non prepararla e a privilegiare invece i concorsi. Invece è un errore perché i 1000 è la gara che fa la differenza!

Allora il sottoscritto parte dopo le quattro gare in seconda posizione con un handicap di circa 100 punti dal primo; consapevole però che i 1000 sono una specialità che mi si confà, avendo alle spalle la resistenza e la facilità di corsa di un quattrocentista, penso di poter sovvertire la classifica a mio favore.

Allo sparo parto velocissimo quasi che dovessi affrontare un 800; passo in 38” ai 200 e sento una voce che mi urla (quella di Luciano) che mi dice: se continui con quel ritmo chiudi in 3 minuti; do un occhiata indietro e non vedo nessuno o meglio i primi inseguitori sono a circa 20 metri, mi rilasso e rallento un po’; al secondo giro il distacco aumenta e Luciano mi urla: va bene così sei ad un ritmo che ti farà chiudere in 3’ e 20”; i successivi due giri cerco di correrli in scioltezza ed incomincio a doppiare i primi concorrenti; il mio avversario diretto lo doppio nell’ultimo giro; ai 100 metri incremento la velocità e chiudo in 3’ e 39”: ottima prestazione per un M65 che vale oltre 800 punti e che mi consente di superare il mio diretto avversario di ben 500 punti nella classifica finale: ORO!!!

Franco Caltabiano controlla i suoi avversari e guadagna una posizione, da quarto passa al terzo posto: BRONZO!!!

Per quanto riguarda lo svolgimento delle altre due giornate rimando i gentili lettori a lunedì e a martedì, a meno che un altro compagno di avventura mi dia una mano.

Sicuramente Rudy mi darà una mano per esporre le sue famose e perfette tabelle con tutti i risultati ottenuti e il computo delle medaglie.

A presto e… viva il ROAD!!!

Aldo