Qualche km in più nella calza della Befana.....

...potrebbe essere un obiettivo da proporsi per il nuovo anno. Pensate ad una 50 km, oppure ad una 6 ore: per un maratoneta (e tra noi ce ne sono tanti) potrebbe essere un obiettivo raggiungibile e concreto, senza stravolgere i propri volumi di allenamento o gli orari.
 
Con qualche consiglio utile potrete passare senza problemi da una 42 ad una 50 km e potrebbe essere poi che anche voi vi innamoriate perdutamente della lunga distanza e perchè no, desideriate poi andare oltre ed esplorare nuovi limiti...
 
Sempre e solo con voi stessi.

Vorremmo proporvi qualche gara interessante a calendario nella prima parte dell'anno, magari per organizzare una trasferta insieme:

3 marzo: Strasimeno (58 km attorno al Lago Trasimeno, con possibili distanze intermedie)
 
24 marzo: 6 ore di S. Vito di Gaggiano, un ottimo lungo vicino a casa

13/14 aprile: 24 ore di Torino

25 aprile: 50 km di Romagna ( "il baby Passatore")

Sappiamo che molti eventi coincidono con altri appuntamenti, ma purtroppo il calendario è fitto e ci sono gare per tutti i gusti.
 
Sarebbe bello ad esempio andare in gruppo a Castel Bolognese alla 50 km di Romagna, una gara storica, impegnativa, con un dislivello importante e paesaggi bellissimi sull'Appennino Emiliano: oltretutto è un lungo 'perfetto' per chi ha in programma la 100 km del Passatore.

E' una sfida che vorremmo lanciare soprattutto a chi non è mai andato oltre il traguardo della maratona: provateci!
 
Scoprirete dentro di voi una forza che non avreste mai creduto di avere..

Come posso convincervi?

Se vi è mai capitato nei momenti di fatica di pensare al momento dell'abbraccio finale, con chi vi corre vicino, con gli amici o con le persone che vi amano e vi aspettano all'arrivo...beh, sappiate che dopo un'ultramaratona sarà un momento ancor più infinito, eterno.
 
Sfinito ed infinito.

Sarete increduli...e magari vi ci vorranno dei giorni per realizzare "MA COSA HO FATTO??!", vi ci vorranno minuti per riuscire a togliere il chip dalla scarpa e slacciare il doppio nodo. Ma quei gesti lenti e maldestri resteranno nella vostra storia per sempre.
 
Quell'abbraccio finale...ve lo sognerete anche di notte e vi darà forza per le prossime gare. Sarà più denso, più lungo, carico di tanti, troppi significati, tutto ciò che vorrete metterci dentro

Non voglio raccontarvi che sia tutto bello, semplice e scorrevole. La fatica aumenta in modo esponenziale, la sofferenza, la lotta contro se' stessi.
 
Potrete ritrovarvi smarriti, seduti a terra, increduli...e adesso??

Attorno a voi gli amici (ve lo garantisco) saranno commossi anche più di voi: quante volte ho visto delle lacrime che non erano mie, e penso sia stato il dono più bello di chi mi accoglieva al traguardo o mi seguiva in gara.
 
Pensateci: mettete nella calza della befana un attimo di eterno in questo 2013...o quando vorrete.

Per qualsiasi informazione o curiosità potrete contattare me o Paolo Valenti.

Vi ho convinti??
 
:-))

ci abbiamo provato!

Ilaria Fossati