Gli obej bagaj

Un nome ancora non ce l'ha, ma vista l'edizione zero, di sicuro per l'anno prossimo ce l'avrà.

E' il 7 dicembre, sant'Ambrogio, e a Milano è festa. Siamo podisti, e la nostra società sportiva ha ricevuto l'Ambrogino d'Oro.

Quindi?
Corriamo!

Quale migliore occasione, per andare a farsi un giro, letteralmente, della nostra città, sulla cerchia dei navigli e relativi sconfinamenti nei 5 parchi e giardini che la circondano: Sempione, Solari, Basiliche, Guastalla, Venezia, e ancora Sempione.

Riscaldamento tra la fiera degli Obej Obej e il sagrato di Sant'Amboeus, e poi via per la nostra strada, chiacchierando amabilmente a ritmo amatoriale, di quello che si trova on the road, un po' d'architettura e un po' di storie belle (e commoventi, grazie a Mirko).

Presenti il sottoscritto, il vice pres. Brillo, il segrale Fra, il subcom Ghido, il senator Barbavara, Andrea, il Cammello, Fabrizio Cosi (W i Marziani!), Franco, e un altro socio di cui non ricordo il nome (e mi scuso).

Abbiamo parlato in milanese (almeno ci abbiamo provato), abbiamo letto una poesia d'epoca davanti a Sant'Ambrogio (Mirko mettila nei commenti per tutti), abbiamo scoperto o riscoperto angoli nascosti (spesso sotto o sopra il naso), abbiamo discusso di bellezza e di contemporaneità, abbiamo scherzato, abbiamo salutato Sole (improvvisandoci alla vetrina di Pavè).

Abbiamo stretto ancora un po' quell'abbraccio che il podista da, con le gambe, alla città.

Tenetevi tutti liberi per l'edizione 1 del 2013.

Alegher!

Ciao ciao, Matteo