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Palermo Supermarathon

Inserito da paulrunner il 24/10/2007 alle 10:35 nella sezione strada

Ciao a tutti,
domenica 14 ottobre a Palermo, nell′ambito della Palermo Supermarathon, c′è stata la prima edizione del campionato italiano assoluti e master di 50 km.
Sole e percorso ondulato con un po′ di salite dolci ma... lunghe (e poi l′ultima, dal 45º al 47º chilometro, era diventata ormai una specie di Everest).
Circa ottanta iscritti e 68 arrivati con parecchi stranieri perché era anche la prova conclusiva di uno challenge europeo (IAU).

Due i Road alla partenza, Laurenzi (34º assoluto e 4º di categoria) e Valenti, che poi sarei io, (50º assoluto e 3º di categoria).
Per me, che corro da 4 anni (adesso ne ho 56) ed avevo al mio attivo solo il salto in lungo, poche (e lente) mezze maratone e la Pistoia-Abetone di quest′anno (in parte al passo) è stata una corsa dura ma particolare.
Questa corsa infatti, pur sapendo che avrebbe rappresentato un′impresa, era dedicata a mio padre, mancato a fine luglio.
Ed è stata una corsa bellissima, un lungo colloquio con ricordi, parole, immagini e situazioni dimenticate da tempo immemorabile che riaffioravano insieme alla fatica.
Le cose non dette di una vita, sempre troppe, gliele ho dette per cinquanta chilometri e non mi vergogno di dire che ho fatto l′ultimo chilometro con le lacrime agli occhi, forse perché anche questa splendida, unica occasione stava terminando.

Non sapevo di essere arrivato terzo né mai lo avrei immaginato anche se eravamo solo in otto della mia categoria per cui me ne sono andato via subito ma questo, sinceramente, non ha rovinato niente di un giorno speciale, un giorno in cui la mia mente, i miei pensieri, i miei ricordi sono diventati gambe, braccia, polmoni: può sembrare strano, ma è stata proprio una gran bella giornata.
Paolo Valenti

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Commenti
  • Franz.Rossi 24/10/2007 alle 11:09:04 rispondi
    il cuore conta
    Massimo rispetto per le lunghissime distanze.
    Quindi complimenti per l'ottimo risultato.
    Ma complimenti anche per il racconto: più si allunga la distanza più conta il cuore.
    Bravo Paolo
    Franz
  • gioale 24/10/2007 alle 17:46:57 rispondi
    Bravo Paolo
    sono contento per averti spronato a raccontarci questa tua esperienza, è un racconto bellissimo, denso di significati che solo la corsa e tutti gli sport che durano nel tempo riescono a farti esprimere, quando sei solo con la tua fatica e hai il tempo di soffermarti sulle cose e sui valori piu importanti.
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