Gara bagnata, gara abbastanza sfortunata

In concomitanza con gare ben più blasonate si è svolta a Torino anche una 24 ore valida per la classifica individuale e di società del Grand Prix Iuta: come era prevedibile la pioggia ha allietato i concorrenti (pochi per la verità, una sessantina in tutto) per quasi tutta la durata della gara rendendo quasi inutili i cambi di maglie e quant’altro.
Le prestazioni ne hanno risentito con valori piuttosto bassi (ha vinto un tedesco con 218 chilometri ma dietro c’era quasi il vuoto).

Ottima la prestazione del forte Road Luciano Micheletti, ultrarunner di grande tempra che ha chiuso la sua fatica al dodicesimo posto con 163 km e 466 metri, molto meno buona quella del sottoscritto che alla dodicesima ora dopo 96 chilometri ha abbandonato perché un dito scassato all’Ultrabericus di un mese prima mi impediva letteralmente di appoggiare il piede.
Risultato finale quindi quarantanovesimo.
Per fortuna tra dieci giorni i chilometri sono solo 50!

Paolo Valenti