Amici Road,
tra il 2005 e il 2006 sono stato contagiato dalla passione per la corsa in montagna.
Dapprima manifestazioni con una grande tradizione come la Monza-Resegone e poi via via altre gare fino a provare l'ebbrezza di allinearmi alla partenza con i grandi campioni durante la Dolomites Skyrace.
Ho così scoperto che ci sono tutto intorno a Milano delle manifestazioni molto belle, che coniugano le passioni per la corsa e per la montagna.
Tra quelle che amo di più frequentare c'è un trittico che si corre tutto sulle montagne intorno a Biella, denominato GrandPrix delle Montagne Biellesi.
E' organizzato dal G.S.A. Pollone e comprende la Biella - Monte Camino (23km scarsi per 2.000mt di dislivello positivo), il Trail del Bangher e il Trail del Casto.
Quest'ultima gara è la più "tranquilla": una mezza maratona con un dislivello di 900 mt. che chiude la stagione prima delle prime nevi.
Il percorso è praticamente tutto su sterrato, si corre in mezzo ai boschi e non ci sono tratti particolarmente tecnici.
Insomma è la gara ideale per sperimentare un nuovo tipo di corsa.
Gli organizzatori hanno anche pensato agli accompagnatori e hanno previsto un percorso di 9 km, assolutamente non impegnativo, una passeggiata tra i boschi.
Perchè vi dico tutto ciò?
Domenica 28 ottobre si svolgerà ad Adorno Micca (a 5 minuti da Biella) l'annuale edizione di questa gara e io mi sono già iscritto.
In breve ecco le informazioni utili:
Iscrizioni: on line sul sito del G.S.A. Pollone
Costo: 15 euro fino a venerdì 26 ottobre (basta preiscriversi via email o telefono) poi 20 euro
Premi: ai primi 200 iscritti materiale tecnico de "LA FUMA", inoltre saranno premiati i primi 7 uomini e le prime 5 donne; e molti altri premi in materiale tecnico saranno sorteggiati tra i partecipanti.
Pasta Party: compreso nell'iscrizione
Pernottamento: possibilità di pernottare previa verifica disponibilità a tariffe convenzionate
Ristori: sono previsti ai km 7,5 - 14 - 16,5
Ecco il programma di massima:
- dalle ore 7.00: ritiro pettorali e ultime iscrizioni presso campo sportivo "La Salute" di Andorno Micca
- ore 8.50: briefing
- ore 9.00: partenza gara km 21
- ore 9.05: partenza non competitiva
- ore 10.25:arrivo primo atleta
- dalle ore 12.30 pasta party
Da
sabato 20 ottobre, una settimana prima della gara, il percorso di gara sarà tracciato sommariamente, in modo che chi volesse provarlo avrà l'opportunità di farlo.
Come in tutte queste gare, vige un regolamento "etico" che impone alcune norme di comportamento.
L′atleta che verrà sorpreso ad abbandonare gels e altro sul percorso verrà squalificato, il trail è disciplina che presuppone un rapporto di rispetto verso i luoghi che si attraversano, non dimentichiamolo!
Che altro aggiungere?
Io mi sono già iscritto, se qualcun'altro volesse essere della partita può contattarmi direttamente!
buone corse
Franz
ti dirò francamente: la cosa mi attira parecchio! anche io ho assaporato (specialmente in montagna questa estate) il piacere di correre e faticare in salita e discesa nei boschi e la libertà della corsa nella natura selvaggia, anche solitaria. il trail mi attrae come filosofia ma mi spaventa per quello che il "mercato offre": troppi km! chi, come me, non ha ancora fatto una maratona vive nell'ansia di potercela fare, di sapere arrivare in fondo, qualunque gara sia.
però questa sembra una gara alla portata anche mia (in fondo anche la Stralivigno è più dura di una mezza su strada, e anche io sono arrivato in fondo decentemente!).
insomma ci penserò a fondo; può essere l'occasione giusta per approcciare la cosa in modo intelligente e con un Road che mi fa da guida (tu).
oltre ad essere occasione per conoscerci, cosa gradita.
e l'attrezzatura?
comunque altro problema per me è che sono già iscritto a Cremona per la mezza del 21/10. non vorrei strafare (nè vedermi costretto al divorzio....)
Insomma ti farò sapere.
ciao e grazie della info
Ignazio
(Anche se la mia esperienza, nel campo, è davvero limitata).
Mi piace salire. Mi piace misurare lo sforzo, sentirlo nei muscoli e ritrovarmi un po’ più su.
Mi piace il senso dell’andare verso l’alto. Mi esalta l’idea di farlo correndo.
E, ti dirò, mi piace anche l’alternanza di salite e discese, queste ultime che, a volte, ti fanno dimenticare lo sforzo della scalata.
Inoltre, sui prati, tra i boschi, arrampicando tra i sentieri, è meno pressante l’assillo del cronometro. Devi andare, e vai.
Penso che in noi che corriamo ci sia un gran bisogno di natura. Io corro per sentirmi parte della natura, per sentire che ho bisogno dell’aria e che le mie gambe bruciano energia. In montagna questo lo sento ancora più forte.
Sull’argomento so molto poco, e avrei alcune domande da porti (forse molto ridicole), tanto che mi verrebbe da suggerirti di tenere un piccolo seminario sull’argomento, in uno dei giovedì del Road.
Esempio:
1. E’ necessario usare i bastoncini? Sono utili?
2. Serve un’attrezzatura particolare?
3. Il percorso è segnato bene? (Leggi: potrebbe capitare che sbaglio strada?)
4. Cosa intendi per “tratti tecnici”?
A tempo perso mi sono messo a cercare su internet qualche manifestazione e l’idea che ne ho ricavato è che si tratti, nella maggior parte dei casi, di cose esagerate (sono d’accordo con Ignazio).
In questo senso mi ha molto interessato il tuo articolo. Non penso che parteciperò perché vorrei piazzare una mezza (stradale) in uno degli ultimi due fine settimana d’ottobre.
Ma sono contento di sapere che sei un appassionato e mi farebbe davvero molto piacere se tu potessi farmi conoscere qualche altra manifestazione di questo tipo. Alla prossima, in primavera, conta su di me.
Mario.