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La maratona dell'Acqua
Inserito da Lauretta il 14/09/2011 alle 10:25 nella sezione strada
La maratona dell'Acqua:
dalle sponde del lago di Iseo alle colline della Franciacorta
Bellissima e molto ben organizzata la prima edizione della Maratona dell’Acqua che si è svolta domenica 11 Settembre nello splendido scenario del lago d’Iseo.
La gara, con partenza da Lovere, si snovada tra i paesini delle provincie di Brescia e Bergamo, quali Castro, Riva di Solto, Parzanica, Tavernola Bergamasca, Predore, Sarnico, Paratico, Cortefranca, con arrivo a Iseo.
Questa prima edizione della gara, con oltre 1200 partecipanti, prevedeva la possibilitĂ di correre oltre alla maratona intera, anche la maratona a coppie, in 2 frazioni da 21 km: la prima da Lovere a Predore, la seconda da Predore a Iseo.
L’organizzazione ha gestito molto bene il trasporto degli atleti staffettisti tra le 2 frazioni.
Alle ore 8.30 è partito da Lovere il battello, che in circa mezz’ora ha trasportato i secondi frazionisti a Predore, luogo di arrivo della mezza maratona.
Alle ore 9.30 è partita la maratona, alle ore 9.40 la staffetta.
La gara è stata parecchio dura per tutti, anche perché già dalle prime ore del mattino, il sole era già molto caldo.
Dal racconto dei primi staffettisti, la prima parte del percorso è stata leggermente “meno faticosa” rispetto alla seconda. Le strade in salita erano soprattutto in falsopiano e la presenza sul percorso di 2 gallerie in leggera discesa, al 12° e al 18°km, ha dato loro la possibilità di correre per un po’ al fresco !
Per quanto mi riguarda, ho gareggiato nella seconda parte, la più pesante forse, un po’ per l’orario in cui ho iniziato a correre, un po’ per i continui saliscendi lungo il percorso.
Alle ore 11.45, ho dato il cambio a Lorenzo, prendendolo per mano e passando insieme a lui sotto il gonfiabile: lui finiva i sui 21km, io iniziavo i miei.
Non sapevo cosa mi aspettava, sapevo solo che stavo per correre una mezza maratona a mezzogiorno con il sole cuocente, e che avrei dovuto bere e rinfrescarmi tanto. Da Predore fino a Sarnico, il percorso è stato all’ inizio in leggero falsopiano, con qualche salita abbastanza gestibile fino al 25°km (il 4°km per me). Da Sarnico verso Paratico, fino al 29°km circa ((l’8°km per me), il percorso si snodava lungo le sponde del lago ed era quindi in prevalenza piatto. Al 30°km, (il mio 9°km), in località CorteFranca, ecco l’inizio della parte più pesante della gara: da qui infatti, fino al 40°km (il 19°km per me) è stato un susseguirsi di salite ripide, e discese spezza gambe!
E’ stata la parte più dura del percorso, anche perché il sole era sempre più caldo. Per fortuna lungo il percorso i ristori erano ben forniti con acqua, sali, frutta, biscotti, etc…Un grazie di cuore va anche agli abitanti del posto che, in alcuni punti ci hanno rinfrescato con i getti d’ acqua delle canne d’ irrigazione.
Dal 40° km fino all’ arrivo a Iseo,il percorso ha iniziato a scendere, e dopo 2 ore e 10 minuti di gara ecco il mio arrivo.
E’ stata un’emozione grandissima vedere tantissima gente che applaudiva, e Lorenzo che era li ad aspettarmi!
In premio la doppia medaglia, una per me, una per lui!
Ho corso tante mezze maratone negli ultimi 2 anni, ma le emozioni provate domenica sono state diverse.. piu’ belle ..piu’ intense.
Volevo fare i complimenti ai 2 Road che hanno corso tutta la maratona, Marco Dari e Orro Francesco! Correre 42 km con quel caldo e quelle salite è stata un’impresa non da poco.
Ci rivediamo a Iseo l’ anno prossimo!
Lauretta

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Innanzitutto grazie per i complimenti, mi spiace non avervi visto alla partenza, sapevo che c'era Orro l'ho cercato alla partenza ma non l'ho trovato, io corro sempre con la maglia dei road e sono visibile
Concordo ampiante con la esatta radiocronaca fatta, l'unico appunto all'organizzazione è quello di aver fatto partire si la maratona che la maratona a coppie troppo tardi, bastava partire un'ora prima ed avremmo preso molto meno caldo.
Concordo la seconda parte indipendentemente dal caldo era molto molto più pesante della prima e la salita di Cortefranca al 30 km è uno strappo veramente difficoltoso, anche perche molto sotto il sole.
Comunque si puo' rifare
viva il Road
Marco