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Pedalare in AGOSTO nelle DOLOMITI
Inserito da tri-bat il 17/08/2011 alle 11:58 nella sezione triathlon
Agosto.. periodo di ferie dove di norma si approfitta per ricaricare le batterie in vista della parte finale della stagione.
Per quanto mi riguarda avendo avuto alcuni problemi fisici(nella corsa)che mi hanno impedito di affrontare molte delle gare nella prima parte di stagione, ho impostato la stessa cercando di fare molta bici e ponendomi come obiettivo quello di provare a completare la maratona delle dolomiti(non quella ufficiale del 10 luglio).
Parto per la montagna al 23 luglio , ma il tempo questanno e un po ballerino e sconsiglia escursioni in bici lunghe..e quindi attendo la giornata buona.
Giornata che arriva finalmente il 2 Agosto, per cui in Sella e Pedalare.
Il classico SELLARONDA lo affronto con molta prudenza per preservare al meglio le energie che mi serviranno per la parte finale e dopo il secondo passaggio sul Campolongo, inizia la lunga discesa che porta all'abitato di ANDRAZ.. dove si trova il bivio tra il percorso medio e il lungo.
Durante questa discesa mille pensieri mi passano per la testa, provo, no provo, ma si dai, ma no dai.. insomma un tormento
Quando arrivo al bivio mi fermo
per capire e sentire le sensazioni che il corpo mi rimanda
e dopo un buon 5 minuti di riflessione
decido.. questanno o mai piu
e imbocco la lunga discesa verso destra che porta a Caprile dove inizia la salita che fa piu paura di tutte : il GIAU.
Come previsto questa scalata presenta subito il conto
gia dallinizio pendenze incredibili, di una durezza, da me mai affrontate.
16. 18, 21 percento in alcuni punti sono le pendenze e sono contento quando si arriva a pedalare al 12 13 percento!!!!.. non ho parole
La salita e lunga e occorre la massima concentrazione per non mollare.. ma come tante altre volte
.. CUORE e MARONI e
pedalare.
La fatica e impressionante(siamo a 10-12 minuti per completare un km).. ma piano piano e senza scoraggiarsi
i km per raggiungere la vetta sono sempre meno
. e dopo poco piu di unora arrivo in cima
dove sinceramente ancora adesso non ricordo bene cosa ho fatto e ho pensato, tanta era la stanchezza Fisica e mentale.
Dopo alcuni minuti di riposo,inizio la discesa verso Caprile dove poi iniziano le ultime fatiche di giornata
Falzarego(11,5 km) e Val Parola(1,5 Km).
Due Salite che non hanno grandi pendenze ma ormai sono "alla frutta"(che e' dire poco...) e anche qui SOFFERENZA e CONCENTRAZIONE
. Per arrivare in cima
Concludo la mia giornata arrivando a Corvara dopo 139 km e ben 7 ore e 45 di SOLITUDINE , FATICA, SUDORE, GIOIA e DOLORI.. Tanto CUORE e Tanti MARONI
ma fiero e contento di essere riuscito a completare questo percorso.

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walter valli
Marco Battaini
e dal bel modo umile che ha di raccontare delle vere imprese sportive.
W Tri Bat, già Batta, già è lui o non è lui... : )
ciao a tutti,
da una pedalatina martesana che mi ha cotto nell'improvvisa estate di oggi.
matteo