Milano 6h , Festa Road

Ciao soci Road,
erano diversi anni che incantato dalle sirene dei trail o dagli spazi infiniti dei raid, non mi cimentavo in una gara a tempo .Quale miglior occasione di partecipare al nostro evento dell'anno; avete letto nella bellissima cronaca dell'Ultra Uomo-Runner Paolo emozioni, immagini, problemi, persone e tutto quanto dentro e fuori un contesto del genere .

Sono molto orgoglioso di aver dato il mio apporto manuale e logistico al mattino per il poco tempo che ho potuto dedicarci e sportivo al pomeriggio partecipando alla 6 ore.
Una nutrita schiera di runner pensa con timore all'esperienza di correre per ore e ore sempre sullo stesso giro come asini intorno alla macina; invece mai come in questa occasione il contesto familiare l'organizzazione premurosa, il tifo Road, hanno reso piacevole il nostro andare e mi lasciano un ricordo tra i più intensi e belli dei miei 13 anni di corsa.

La complicità e vicinanza che si crea tra i corridori di queste gare a circuito è notevole ; rispetto alle corse in linea rimani a stretto contatto visivo con tutti, doppi e vieni doppiato, inciti e vieni incitato, sei libero di correre o camminare, di fermarti e ripartire.

Alla fine combatti con il tempo e ti confronti per la distanza accumulata; e non è forse quello che tutti i runner fanno ogni volta che praticano?

Anch'io scelgo tre immagini chiave della giornata; il "piantatore " di paletti Paolo con il Presidente assistente che nonostante il lungo lavoro ad ogni giro mi tifano e spronano, gli atleti della 24h che riducono ora dopo ora energia e andatura si piegano ma non si spezzano, e chi, pur non vedendo, ci insegna come bisogna apprezzare e sentire con tutto il resto dei sensi.

A corredo finale di questi pensieri in libertà e di una giornata indimenticabile, in un impeto di vanità individuale, mi godo il quarto posto assoluto, i 68 km percorsi ad un anno dagli MM50 ...
La strada è ancora lunga!

STEFANO