Mi hanno detto che ...

Per cominciare questo articolo mi "aggancio" al post di Gianluca ricordando che siamo dei folli altrimenti non sarei qua a scrivere questo messaggio in "cerca di aiuto" per il prossimo anno.

Quando mi sono iscritto al mio primo 70.3 (Galway - 04/09/2011) l'ho detto a "Capitan-Bucci" e gli ho esposto anche i miei timori post iscrizione dicendo anche: chissà quando mi iscriverò per il mio primo IM!

Non so se purtroppo o perfortuna certe frasi non me le dimentico. La preparazione della "Treviso Marathon" è stata la prima preparazione di una Maratona fatta basata principalmente sul cross training in vista di Galway.

Dentro di me qualcosa è cambiato e parlando con "Batta il Saggio" (che non a caso definisco il mio "tri consigliere spirituale" in quanto riesce a farmi ragionare anche in gara coi suoi consigli) gli ho chiesto se secondo lui il prossimo anno potrei tentare un IM oppure no. La sua risposta è stata:



Quello che ha detto non è falso, ma mancava "qualcosa" di interiore che mi spingesse a prendere la decisione.

Ora PURTOPPO ho questa motivazione interiore e rimpiango di non avere ascoltato i miei amici della Steel Triathlon lo scorso anno quando mi avevano detto di andare con loro a Nizza e festeggiare i 30 anni in modo unico.

Che altro dire? Il prossimo anno VORREI fare il mio primo IM ed è per questo che ho scritto.

Qualcuno ha già in mente qualcosa? Parlo non solo della gara vera e propria, ma anche di un piando di avvicinamento alla gara.

Essendo la mia prima volta sulla distanza vorrei anche capire il come avvicinarla.

Intanto sino ad inizio Settembre sarò impegnato per il mio primo 70.3 e poi via verso il sogno della mia vita!

Chiudo dicendo che mi scuso per il largo anticipo, ma so che Klagenfurt passa in "sold-out" nel giro di pochissimo ed è tra due settimane l'edizione di questo anno.

Scusate il post, MA HO UN BISOGNO ENORME DI SENTIRMI VIVO E DI GODERMI LA VITA ANDANDO A PRENDERE I MIEI SOGNI SENZA ASPETTARE LA PROSSIMA OCCASIONE!

Andrea