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La mia prima volta...
Inserito da Laura il 12/06/2007 alle 10:05 nella sezione strada
è accaduto a Mantova, la città che sembra incantata quando arrivi e la vedi bagnata dal Mincio
e ancora di più, quando ti addentri nel centro storico e ti ritrovi circondata da un Castello con
un fossato così profondo che ti senti protetta da subito anche se sai di non correre nessun pericolo.
Ma faccio un passo indietro.
Mi chiamo Laura, sono una neotesserata, spinta un po′ (in realtà molto) da mio marito (lui già tesserato e runner convinto) e un po′ dalla voglia di cimentarmi in queste "imprese", mi sono decisa e il 9 giugno mi ritrovo a Mantova, appunto, per la mia prima 10 Km.
Ritiriamo i pettorali, ci cambiamo, depositiamo la borsa, facciamo il riscaldamento (anche se i 32º
fanno già la loro parte) e finalmente arriva l′ora fatidica:
sono emozionata, mi sento come fosse il primo giorno di scuola, un po′ spaesata anche perché essendo neofita sono un po′ partita allo sbaraglio, pensando appunto che questo dovesse essere il mio punto di partenza per capire a che punto sono, scusate il gioco di parole.
Ecco lo sparo, via si parte!!!!
L′entusiasmo, l′inesperienza e gli altri runners che partono come fossero stati sparati insieme al colpo di pistola, mi fanno correre all′impazzata… il circuito prevede 4 giri da 2,5 Km ciascuno e vista la partenza, dopo il primo giro mi sento già "bollita"... rallento, cerco di riprendere fiato e soprattutto il contatto con la realtà, la MIA realtà e cerco un ritmo che sia più consono alle mie (in)capacità.
Sto correndo e via via vengo superata da moltissime persone, finché al 3º giro ho una visione: è mio marito che mi sta aspettando, (lui aveva ovviamente già terminato la sua gara) con una bottiglietta d′acqua in mano, sento le forze venire meno (veramente già da un po′), ho quasi voglia di mollare ma poi arriva lui, mi affianca, mi passa la bottiglia, mi incita ad andare avanti, mi fa scendere un po′ d′acqua sul collo e io penso a chi me l′abbia fatto fare, che avrei fatto meglio a continuare a fare le mie "corsette" alla montagnetta giusto per tenermi in forma e che non sono assolutamente una persona competitiva.
Mentre penso a tutto questo arrivo al traguardo, lo supero e penso di aver fatto davvero un′impresa, sono stanca, accaldata e so che farete fatica a crederci, anche soddisfatta e soprattutto ho capito che la competizione non è stata nei confronti di chi mi ha superata (praticamente tutti!) ma con me stessa, perché nonostante tutto non ho mollato e quindi ho vinto!

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ed ora inizia a pensare ai 42km della milano marathon che ci aspettano. ciao gio.
p.s. complimenti anche al tuo personal trainer (nonchè mio) fabio.
E nel tuo racconto, Laura, si sente tutto: l'emozione della prima volta, la fatica, il senso di inadeguatezza vedendo gli altri volare via veloci e, soprattutto, il flusso di endorfine che alla fine ti premia...
Benvenuta Laura!
Franz
Grazie ancora per l'accoglienza e per avermi concesso questo spazio!
Ciaoooooo
Benvenuta in questo mondo e complimenti per questo splendido inizio...... Diabolik