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La Quinta del Buitre & Friends live in G.F. Loano
Inserito da stefano.fantozzi il 09/02/2011 alle 18:45 nella sezione vita al club
5 febbraio 2011, Hotel Garden Lido, Loano: la Quinta del Buitre si riunisce ancora una volta.
"...mentre Godbless resta in disparte, ripensa a Baldini, a quel giorno ad Atene. C’è Matteo che pensa alla Spagna, c’è Skaloviks che pensa anche lui alla Spagna, c’è Fabietto che chiede da bere, gli do il mio bicchiere, e si va a fare un bis..."
E il bis questa volta non è una maratona, come ad Atene, ma una Gran Fondo di ciclismo, la “Città di Loano”, 100 km con dislivello di circa 1.000 mt. Niente di impossibile se hai un minimo di allenamento, ma decisamente una mezza impresa per chi – e tra noi sono diversi – sono a digiuno di pedale per questa stagione.
Sì, dimenticavo, da Atene la famiglia si è allargata, e qui siamo decisamente un bel gruppetto. Ci sono validi ciclisti che non hanno bisogno di presentazioni: il Grigio, Andrea Vasco e Sara Belotti, Francesco Vitale, gli altrettanto valenti Marc Brunelli e Luca Medici, accompagnato dalla sua bella famiglia; e Fabio ha addirittura portato un amico, Gianluca. E poi ci sono quelli di Atene: io, Fabio Atzeni, Salvatore Dioguardi, Matteo Pirola, e Stefano Scala “El Buitre”, per la sua somiglianza con il bomber merengue Emilio Butragueno. La Quinta del Buitre, appunto.
Dunque, compagnia ottima; sistemazione eccellente, sempre presso il nostro quartier generale in Riviera: l’hotel Garden Lido di Loano, dove saremo a marzo per lo Stage di Triathlon. Simpatia, qualità, convenienza…c’è pure l’ampio parcheggio…e il cibo? Spettacolo!! Che ve lo dico a fare…
Piccolo antefatto: i primi a giungere a Loano siamo io, Fravit e Marc sabato mattina. Per scaldarci un po’ decidiamo di fare un’uscita di circa 75 km, e da Loano ci facciamo tutta l’Aurelia fino ad Albisola, oltre la città di Savona, e ritorno. E così decidiamo di suggerire ai capoccioni dello stage questo come un altro possibile percorso (in aggiunta a quelli già individuati) per coloro i quali, a marzo, vorranno godersi un panorama suggestivo tra i borghi situati sulla costa. Non si perde mai di vista il mare, ed è una vera meraviglia; se poi si esce come abbiamo fatto noi, sull’ora di pranzo, il traffico è pure abbastanza ridotto.
La gara: dopo la passerella in gruppo fino ad Albenga, si entra verso l’interno affrontando un lungo falsopiano. Verso il km 22 c’è una prima salita di 5 km, poi si alternano discesa, piano e falsopiano fino a circa il km 50, da cui parte una bella salita di una ventina di km – mai davvero dura, ma costante – da lì si sale allo Scravaion (800 mt.), da cui poi si raggiunge Bardineto: ancora un po’ di falsopiano, e poi lunga discesa a rotta di collo; qualche schermaglia finale, e poi è solo passerella, con un bel semaforo – rosso per i più di noi – a 500 mt. dall’arrivo.
Paesaggi suggestivi, e grande prova, posso dirlo senza sbagliarmi, di tutti noi. Menzione speciale, a mio avviso, per il Grigio, capofila, e per un indemoniato Fravit - al secolo Francesco Vitale – che, non pago dell’impresa compiuta all’Elba, si conferma scatenato funambolo delle due ruote. Ma vera impresa compiuta da tutti i presenti: bravi, bravissimi, in particolare tutti quelli che erano a digiuno di allenamento, ed hanno deciso di aprire la stagione col botto: PIROtecnici!!
E allora che scrivo a fare? Sostanzialmente per due motivi.
Il primo: perché mi trovo sotto piacevole costrizione dei miei due burattinai ed amici, grossi personaggi della maratona i quali mi controllano e censurano, all’occorrenza il pezzo. Questo lo dico per giustificarmi con il grande Capt Ale.
Il secondo, che discende direttamente dal primo, per permettermi di ricordare una serie di eventi:
la tappa finale del Monga, questa domenica a Pavia: il Ghido ha chiamato a raccolta, venite in massa!
le tre prossime prove del Brianzolo, tutti con il Capitan Scatenato;
lo STAGE di triathlon di marzo a Loano, siamo in molti, ma credo ci siano ancora posti disponibili. Andate, se interessati, alla sezione eventi di marzo;
il 70.3 di triathlon a Pescara il prossimo 12 giugno: siamo 22, anche in questo caso c’è ancora possibilità di unirsi, sarà una data da ricordare!
E, in ultimo, un piccolo spot per le Gran Fondo di ciclismo, sport mai abbastanza esaltato: la prossima domenica io sarò al Monga, ma so che alcuni di noi – tra i quali alcuni “Pescaresi” -stanno organizzando un gruppetto per la G.F. di Laigueglia, e chi volesse unirsi potrebbe, penso, usare questo post per contattare chi è in partenza per la Liguria.
Saluti e baci!
S. Fantozzi

Fabietto da Atene ricorda a tutti: rifornitevi regolarmente ai ristori!
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Mittico!!!
Per la gara un applauso, visto l'impresa non semplice,alla grandissima Sara "CHE NON MOLLA" Belotti, grande TRILADY!
..strano!? le banane erano tre..:):):)
Fabio, non più..."clinica mobile".
Ma non spaventatevi: ci saranno percorsi per tutti, anche lungo i borghi costieri della riviera delle Palme.
Il tutto in preparazione al grande appuntamento 2011 della Quinta del Buitre, questo:
http://www.lopinionista.it/notizie/2011/02/pescarapresentata-la-tappa-dell%E2%80%99ironman-70-3-italy/
P.S: @ Fabio, meglio non dire cosa ne hai fatto della terza banana...