Grazie "Road" ! un ringraziamento silenzioso dei poveri "invisibili" di Milano

In questi mesi abbiamo avviato un progetto di solidarietà denominato: Dona le scarpe da ginnastica usate!
Si tratta di raccogliere le vecchie scarpe e ridistribuirle - tramite i City Angles - ai poveri di Milano che per lo più vivono in strada.
Per queste persone le scarpe sono come "oro". Dopo le coperte per dormire, infatti, sono il bene più prezioso che posseggono!
Grazie a Cristina Russo e tutti gli amici Road che ci aiutano facciamo il primo bilancio mensile:
110 paia di scarpe
95 magliette delle vecchi competizioni di maratona
35 sacchetti porta scarpe anch'esse delle maratone
12 coperte o plaid
e tanto altro materiale.

Ma adesso abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti voi! con il freddo di questi giorni, la necessità di materiale è aumentata vertiginosamente e l'urgenza di consegnare pure.
Per cui, svuotate gli armadi del vostro vecchio materiale di running (e non solo) e portatelo tutti i venerdì a Cristina...
Poi tutte le settimane penseremo noi a consegnarlo.

Vi lascio con alcune storie per farvi capire meglio la realtà e vi ringraziamo in anticipo per la vostra collaborazione. Un grazie "silenzioso" di coloro che sono invisibli ma ci sono accanto...

Storie vere (nomi inventati)
MATTEO, 45 anni, dopo una lunga malattia a causa delle assenze prolungate sul posto di lavoro non e’ stato riconfermato. Senza lavoro ha dovuto lasciare la casa in affitto. Non avendo piu’ i genitori e vergognandosi della sua situazione si e’ allontanato dai suoi parenti. Ora dorme a Linate, in aereoporto, e continua le sue cure in ospedale. Condivide i seggiolini degli Arrivi Nazionali con altri senzatetto, ma solo fino alle 5.00 di mattina quando i check-in aprono… Ha bisogno di scarpe da ginnastica, coperte e vestiti normali, per presentarsi decorosamente a chiedere lavoro.

GIUSEPPE, 59 anni, laureato in Chimica, ha perso il lavoro 2 anni fa a causa della crisi economica. La sua azienda ha chiuso e lui non e’ piu’ riuscito a reinserirsi nel mondo del lavoro. Le aziende gli dicono che è troppo vecchio per ricominciare a lavorare, ma purtroppo non ha raggiunto i requisiti per avere la pensione … Scherza. dicendo che lui da vero milanese “dorme in pieno centro con vista Duomo”. Ed e’ vero, dorme in una capanna di cartone alle spalle del Duomo.Ogni giorno gira per la citta’ con tutti i suoi averi nella borsa blu. Ha bisogno di scarpe numero 45, perché sono rare e gliele rubano sempre di notte

MARIO, invece, e’ fortunato perche’ un lavoro ce l’ha. Pero’ ha seguito della separazione, 2 anni fa, deve pagare affitto ed alimenti a moglie e 2 figli. Ha lasciato la casa alla famiglia, ma con un solo stipendio non riesce a pagarsi un altro affitto. Mario vive in macchina, nel parcheggio di una stazione. E prende il treno per andare in ufficio la mattina. Ha bisogno sempre di scarpe e camicie perche’ di giorno lavora e quindi deve mantenere un certo decoro.