TRAIL DI PORTOFINO di un “runner di pianura”

TRAIL DI PORTOFINO di un “runner di pianura”

Da tanto tempo sognavo di coniugare due mie grandi passioni, la corsa e la montagna. Per questo ho deciso di provare a correre questa gara.
Non avendo trovato posto al trail del Casto, mi sono iscritto al trail di Portofino. Distanza e dislivello mi preoccupavano non poco (23 km. e 1200 m. di dislivello appunto), ma era troppa la voglia di provare.
Con Sofia siamo partiti da Milano molto presto, poiché il meteo non prometteva nulla di buono, e prima delle 8.00 eravamo a Santa Margherita Ligure.
Caffè, ritiro pettorali, vestizione (o meglio svestizione), un pó di riscaldamento e alla partenza incontriamo altri due soci road, Mauro e Andrea.
Un momento di chiacchere, un occhio al cielo sperando che il tempo regga e poi lo sparo.

Parto lanciando il mio “in bocca al lupo” a tutti.
Nel tempo che passa tra “in bocca al...” e “...lupo”, mi sono giá perso Sofia e Andrea che sono partiti come dei missili.
Io correró con ben altro passo, godendomi questa nuova esperienza, in compagnia di Mauro, che ringrazio per tutto il supporto che mi ha dato.

Ovviamente subito dopo la partenza ricomincia a piovere rendendo il percorso in alcuni punti estremamente scivoloso.
I panorami che si godono in questa corsa sono veramente unici.
Il percorso, di rara bellezza, è praticamente tutto immerso nella natura e con una grande varietà di flora; si corre tra castagni, pini marittimi, ginestre, corbezzoli e ulivi, con panorami mozzafiato sia sul Golfo del Tigullio che sul Golfo Paradiso.
Il passaggio sulla spiaggia di San Fruttuoso mi ripaga delle fatiche fatte fino a quel momento.
La salita successiva è molto ripida e qui comincio a sentire i primi indolenzimenti a muscoli che non sapevo di avere.
La discesa che segue è altrettanto ripida e su ciotoli viscidi e fangosi.
Per rimanere in piedi e correre, bisogna avere l’abilitá di Carolina Kostner e una buona dose di coraggio.
Ancora qualche saliscendi e poi finalmente la discesa finale e l’arrivo sul lungomare di Santa Margherita Ligure.

Per dovere di cronaca, ecco i tempi dei road:
Sofia Scanziani 2:37:34
Paolo Visigalli 2:48:45
Andrea Galimberti 3:05:54
Mario Trovato 3:13:44
Piermario Sasso 3:39:29
Giovanni Parati 3:42.21
Mauro Creatini 3:43:41

Sempre per dovere di cronaca, devo dire che Sofia si è classificata sesta assoluta tra le donne e terza di categoria.
Complimenti a Sofia e complimenti a tutti gli altri road che hanno corso.

Due considerazioni per chiudere questo mio resoconto.
La prima è che correre in salita è davvero tutta un’altra cosa.
La seconda è che il trail è un modo completamente diverso di vivere e pensare la corsa.
Un’esperienza bellissima che consiglio a tutti i “runner di pianura” come me.

Giovanni