Sabato 25 settembre 2010: Maxi-Staffetta Evergreen Road

Uè bagài,

finalmente sono riuscito a partecipare alla maxi-staffetta 100km magistralmente organizzata da Segrelio per i Road evergreen, le taglie xxl e le splendide ladies-road.

Avevo chiesto una squadra “di peso” e sono finito col Beck ed il Tullione! A dare un tocco di “leggerezza” e femminilità con noi c’era la vice-first-lady Susanna.

Seguendo le istruzioni del Comandante-Beck alle 9,00 precise sono davanti al 5/a di via IV Giugno a Carpenzago e sull’asfalto bagnato vedo disegnato il traguardo dei 30km; piove a dirotto; poco dopo arrivano gli altri e trasbordiamo tutti sulla macchina del Comandante per raggiungere il luogo di partenza. “Beck lo porti te il telefonino?” “Sì lo porto io”. Dopo 50m i due davanti cominciano a battibeccare: “ma te ghè de ‘ndà giò da lì no!” “devo fare la strada che facciamo al ritorno, che è la più breve” “ma te sé drè a fa un gir de l’oca; ma perché te sé pasa da chì?”.

Susanna mi sussurra: “E’ stato così anche prima per arrivare a Carpenzago; sono più forti di Peppino e Totò!”; intanto il Beck cerca di farci decollare prendendo a manetta uno di quei perfidi “saltarelli” dissuasori di velocità che … “tanto ‘sta macchina qui c’ha le sospensioni rinforzate!”

Dopo “un gir da l’oca” arriviamo dove dobbiamo lasciare l’auto per raggiungere il nostro punto di partenza e ricevere il cambio dalla squadra di Rubino/Robino/Lamonica-sister&brother; dobbiamo incamminarci lungo lo scolmatore; “l’è de chì”, l’è de lì; ma 900m li abbiamo fatti o no? ma Segrelio m’ha detto che ha messo un paletto ma chì ghè nient!” Alla fine troviamo il segnale della zona cambio; sono le 10,00; l’appuntamento è per le 10,10 ma non si vede nessuno; “Beck prova a telefonare!” “Ma io il telefonino l’ho lasciato sulla mia macchina…” Inizia il toto-arrivo: “per mì al Rubino l’ha sbaglià strada” “chisà ìndù in andà a finì” “se non arriva nessuno per le 10,30 noi partiamo!”

Alle 10,20 invece i Rubino’s arrivano compatti e bagnà mè i piusìtt, preceduti dal Bucci bello asciutto … con l’ombrello.

Partiamo di slancio e per qualche km seguiamo lo scolmatore facendo zig-zag tra fango e pozzanghere; c’è profumo di autunno e funghi; sono il più lento della compagnia; a causa del ginocchio devo alternare corsa e cammino; Tullione avanza maestoso come un galeone mentre il Beck, a cui non sembra vero di non essere il più lento, fa il galletto avanti ed indietro con Susanna, che invece tiene un’andatura costante.

Le indicazioni di Elio dicevano di lasciare lo scolmatore alla terza strada asfaltata; “alura? quand se gira?” “c’è una freccia per terra; l’ho disegnata io; se non la troviamo alla prossima, dobbiamo tornare indietro” “se ta ma fè turnà indrè te strossi!”

Usciti dallo scolmatore raggiungiamo in breve il Naviglio a Cassinetta di Lugagnano; è il tratto più bello ed ha anche smesso di piovere; Susanna è entusiasta per la bellezza del paesaggio; passiamo il ponte e le ville dei sciuri milanès e a Robecco lasciamo l’alzaia per prendere la strada di “sapelòt”; “ma sèm sicùr che se và de chì” “minchia, questa strada la conosco a memoria io!”; il cartello stradale dice Carpenzago 2km; il mio gps dice che abbiamo fatto 8km; e alùra .. sèm a cavàl.

Anche con i tempi siamo a posto; abbiamo recuperato 5’ e raggiungiamo la squadra Concari quasi in tabella; salutiamo Lorella, Angelo (in bici per infortunio) Mario, Bruno e “Toro Scatenato” Tessidio (uno dei primi vincitori del Super GP!) che partono per la loro frazione.

La nostra parte l’abbiamo fatta; io personalmente mi sono proprio divertito; non mi poteva capitare squadra più allegra e simpatica! Un caloroso ringraziamento a Segrelio per l’impegno e la perseveranza con cui organizza questa splendida maxi-staffetta.

Ettore “uomo-di-peso” Compa