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ALEMANNI E BELOTTI CAMPIONI SOCIALI DI TRIATHLON

Inserito da artiglio il 10/08/2010 alle 11:56 nella sezione triathlon

In assenza di Capitan Ale e del Segretario Triathlon Bruno Tortellone, entrambi in vacanza, provo io a fare la cronaca della gara di Revine Lago, nella stupenda cornice della Marca trevigiana, sabato 7 agosto 2010, prova valida come Campionato Italiano Age Group di Triathlon Olimpico, ed eletta a Campionato Sociale Triathlon dalla "Commissione", con un percorso a nuoto un po’ più lungo rispetto alla distanza consueta, un percorso in bici a dir poco ammazzagambe, e un altrettanto faticoso e ondulato percorso podistico, che ha messo a dura prova i triathleti.
Più di 800 gli atleti al via, zona cambio affollatissima dunque, al limite della capienza, con la prima batteria dei “giovani”, tra cui il nostro Andrea Vasco, in partenza alle 9.30...
Per quanto mi riguarda, la giornata inizia "bene": alle 8 del mattino (con la TZ che chiude per regolamento alle 9.00)mi accorgo che l’ingranaggio del cambio della mia bici è andato; una corsa al centro assistenza non risolve niente, non si riesce a fare granché: il cambio è da ... cambiare, l’unica soluzione per poter utilizzare il cambio sarebbe ... tirare la corda a manina, ma su questo percorso molto tecnico è impossibile, perciò l’unica è quella di gareggiare con un'altra bici. Giro di telefonate, alla fine il capitano richiama con una soluzione: “Corri con la bici del tecnico Pro Patria Gianni Patané, scendi in zona cambio che la sistemiamo per la gara”.

Sono le 8:30, mi “precipito” verso la zona cambio, dove c’è già una fila interminabile di atleti pronti a sistemare le loro biciclette in posizione nella rastrelliera, seguito da Rita con il sacchetto degli attrezzi e la borsa della zona cambio.

Trovo Gianni, che non finirò mai di ringraziare, e cominciamo a smontare e rimontare i pedali, ad aggiungere un porta borraccia, a sistemare l’altezza della sella, a gonfiare le ruote, a posizionare il numero di gara ... Intanto al microfono la speaker della manifestazione annuncia che entro un quarto d’ora chiude la zona cambio ... Brivido freddo: vado in alto sulla strada, provo brevemente la bici, anche se forse dovrei abbassare ulteriormente la sella mi dico che va bene, ritorno giù dalla rampa e per un pelo mi sfracello in discesa ... Ok sono pronto, entro in Tzone, e posiziono il materiale nel mio spazio: devo ricordarmi che adesso la mia bici è bianca e non rossa ...
Quando finisco di sistemare scarpe e quant’altro, ho ancora un piccolo margine di tempo: riesco perfino a scherzare con Robino che è posizionato proprio di fronte a me, e scambio qualche altra parola con Doc Mariani…
Il più è fatto, ora c’è solo da ... gareggiare!

Vedo partire le altre batterie, la frazione a nuoto sembra veramente lunga, dalla posizione di partenza a malapena si vede l’ultima boa in fondo a sinistra, dalla quale inizia il percorso di ritorno ... Ci siamo, tocca a noi, agli M1, siamo i più numerosi tanto che ci hanno riservato una batteria a parte ... E via, suona la trombetta e siamo in un turbinio schiumoso di gambe e braccia: io mi tengo sulla destra, all’esterno, e riesco tutto sommato a nuotare abbastanza liberamente, fino a quando , nel tratto lungo del lago, vengo raggiunto dall’onda della batteria successiva, quella della categoria “S4”... Gli ultimi 300 metri sono drammatici: accuso i crampi, nuoto con uno stile che non saprei definire, braccia a stile e gambe ... a calci, quando arrivo sulla pedana di uscita, vengo letteralmente tirato su da un energumeno, e guardo l’orologio: sono più di 35 minuti, mi sembra un’eternità, come al solito quest’anno sul nuoto non riesco ad esprimermi come vorrei ... sul tappeto fino alla zona cambio c’è un’infinità di cuffie gettate per terra: infatti alla fine saranno più di 50 gli atleti squalificati
quando entro zoppicando (a causa dei crampi) per prendere la bici scorgo altri 2 body Road, e sono quelli di Stefano F. e Bruno, che sono usciti dall’acqua appena prima di me: non faccio a tempo ad uscire con loro con la bici, quando esco dalla zona cambio se ne sono già andati... sulla rampa della salita il grande Gianni Patané mi incita a mettere un rapporto più agile: non si accorge che ho messo il più agile di quella bici, sono le mie gambe che sono un legno, insomma: la frazione più dura non inizia nel migliore dei modi ...

Pedalo, cerco di tenere un primo gruppo, ma ho ancora le gambe legnose, poi mi passa un secondo gruppetto, e un terzo ... inizia la salita: non ho riferimenti, sulla bici non c’è neanche il contachilometri, quindi non so a che velocità sto andando, e soprattutto non so quanti chilometri ho pedalato ... ad un certo punto, proprio all’inizio della discesa, scorgo con mio grande stupore un body Road: penso di avere raggiunto Stefano F., in realtà quando lo avvicino scopro che si tratta di Tortellone: passiamo il cartello dei 20 chilometri, e così facciamo la strada assieme praticamente fino alla fine, compreso il micidiale strappo tutto dritto di 270 metri con pendenza del 20% alla fine della seconda e più dura salita ... nell’avvicinarci in zona cambio, dall’altra parte del lago, transitiamo a lato del percorso Run: insieme tutte le volte che scorgiamo un body Road parte l’incitamento, poi la zona cambio (finalmente: nell’ultima salita accusavo un leggero mal di schiena), e dopo la rampa che questa volta facciamo a piedi in salita, molto cautamente (avevo i piedi ancora addormentati), cerco di andare via, e “saluto” Bruno… in realtà non riesco a spingere più di tanto, tanto che Bruno arriverà dietro a meno di 1 minuto. Al secondo giro affianco per qualche istante Robino, partito 5 minuti prima nella batteria precedente: vado alla caccia di Stefano, poco più avanti... Cioè, vorrei andargli alla caccia, ma le mie gambe sono legno puro, in discesa ancora ancora riesco a scioglierle, ma in salita accuso dei forti principi di crampo alle cosce... Così arrivo alla fine, e taglio il traguardo... Fermo il cronometro qualche secondo prima delle 3h 12 minuti di gara: bella, è stata estenuante, ma ce l’ho fatta! Sono pieno di vesciche (ho corso senza i calzini), e di dolori un po’ dappertutto, ma soddisfatto.
Un’altra gara portata a termine, e quella dei Campionati Italiani, e un grazie particolare lo devo a Gianni, che ha rinunciato ad uscire la mattina con i suoi ragazzi, posticipandola nel pomeriggio, per consentirmi di gareggiare.

Ma veniamo ai risultati di questo trionfo ROAD:
1° ROAD per tempi, è (ma c’erano dubbi?) il nostro Giorgione Alemanni, con il migliore split in bici: è CAMPIONE ITALIANO di CATEGORIA M6, nonché nella nostra classifica CAMPIONE SOCIALE DI TRIATHLON e CAMPIONE SOCIALE DI CATEGORIA 60-69... insomma, in un sol botto tanti titoli
a un minuto da Giorgio si piazza il nostro Giancarlo Pittoni, è 7° tra gli M4 e CAMPIONE SOCIALE DI CATEGORIA 50-59;

quindi un ottimo Cap. Ale, che paga una frazione a nuoto non proprio esaltante, CAMPIONE SOCIALE DI CATEGORIA 40-49; a un minuto il Tridemonio Andrea Vasco, crollato nell’ultima frazione, che precede per meno di un minuto il rimontante Stefano Scala, che invece proprio nell’ultima frazione ha fatto registrare il miglior tempo dei ROAD.

Più distanziato un gruppetto sopra le 3 ore: a una manciata di minuti (se non di secondi) l’uno dall’altro si piazzano Doc Mariani, con il miglior tempo dei ROAD sul nuoto, che regola di un niente il pattuglione della categoria M1 guidato da Stefano Fantozzi, quindi il sottoscritto Artiglio che precede per un minuto l’ormai riabilitato Tortellone e l’inossidabile Robino.
E le donne?
Sono due le rappresentanti del gentil sesso a portare alti i colori sociali in terra trevigiana: Sara Belotti, al rientro nelle gare con un tempo appena sopra le 3 ore si fregia del titolo di CAMPIONESSA SOCIALE DI TRIATHLON, mentre più distanziata la plurimedagliata Luisella Iabichella coglie il 2° posto sul podio nella categoria M4.

Uno sguardo alla classifica del Campionato di Società ci vede al 13° posto, a una manciata di punti dal decimo, e con un piccolo rammarico per gli assenti, che avrebbero potuto contribuire a raggiungere una posizione più vicina a quella dell’anno scorso: ma su questo punto e sulle classifiche varie lascio al Trisegretario il compito di sviluppare considerazioni e commenti al rientro dalle vacanze estive.
Che dire di più? Basta, mi pare di avere raccontato abbastanza: ora è tempo di vacanza, anche se il prossimo 22 agosto a Pella e la settimana dopo a Sarnico ci saranno altri body Road che si faranno valere sui campi di gara.

W il ROAD

Artiglio Sigona

Segreteria RRCM

CAMPIONATI ITALIANI TRIATHLON OLIMPICO REVINE LAGO
Classifica
Pos Atleta Cat Pos Cat Tempo Nuoto 1500 m T1 Bici 40 Km T2 Corsa 10 Km ANNOTAZIONI
263 ALEMANNI GIORGIO M6 1 02.36.45 00.31.45 00.02.06 01.15.10 00.01.41 00.46.03 CAMPIONE ITALIANO CAT M6 – CAMPIONE SOCIALE E DI CAT 60-69
277 PITTONI GIANCARLO M4 7 02.37.46 00.30.16 00.01.42 01.16.16 00.01.33 00.47.59 CAMPIONE SOCIALE DI CAT 50-59
362 BUCCI ALESSANDRO M2 56 02.45.46 00.36.51 00.01.29 01.20.12 00.01.42 00.45.32 CAMPIONE SOCIALE DI CAT 40-49
375 VASCO ANDREA S2 38 02.46.51 00.31.47 00.02.22 01.19.55 00.01.42 00.51.05
382 SCALA STEFANO S4 73 02.47.47 00.36.26 00.01.47 01.22.27 00.01.45 00.45.22
45 BELOTTI SARA S2 9 03.01.02 00.32.48 00.01.39 01.28.57 00.01.59 00.55.39 CAMPIONESSA SOCIALE
466 MARIANI ENRICO M4 22 03.09.29 00.29.51 00.03.16 01.33.25 00.02.27 01.00.30
470 FANTOZZI STEFANO M1 105 03.10.14 00.37.23 00.02.43 01.30.58 00.02.26 00.56.44
475 SIGONA ATTILIO M1 107 03.11.47 00.37.43 00.03.07 01.35.07 00.02.20 00.53.30
476 MENEGHETTI BRUNO M1 108 03.12.44 00.36.14 00.02.24 01.37.24 00.02.15 00.54.27
62 IABICHELLA LUISELLA M4 2 03.15.46 00.35.45 00.02.09 01.35.04 00.02.09 01.00.39
486 ARTI ROBERTO M2 75 03.17.44 00.36.23 00.01.39 01.39.58 00.01.33 00.58.11

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Commenti
  • angelo566 10/08/2010 alle 21:10:52 rispondi
    complimenti di cuore a tutti, veramente grandiiiiiii.... avanti cosi ragazzi, anzi no. cercate di non rilassarvi troppo durante le vacanze.scusate!!!! volevo inviare un forte abbraccio in particolare a giorgio il grande............
    ciao da angelo felli
  • angelo566 10/08/2010 alle 21:22:45 rispondi
    complimenti in particolare alle nostre grandiiiiiiiiiiiiii
    lady roooooooooddddddddddddd luisella e sara bravissime
    ciao angelo felli
  • artiglio 11/08/2010 alle 15:20:26 rispondi
    PICCOLA - GRANDE ANNOTAZIONE
    Giorgio ha vinto anche la speciale classifica di combinata di CATEGORIA M6 tra CI di DUATHLON CLASSICO e CI di TRIATHLON OLIMPICO.
    Immenso Giorgio !!!!
  • sara.belotti 12/08/2010 alle 12:55:07 rispondi
    Grande rientro...
    Bel percorso, bella gara e splendida compagnia... Sono stata davvero felice di tornare a gareggiare dopo piĂą di due mesi di stop, mi mancavate troppo!
    Tantissimi complimenti a Giorgio che è stato grandissimo cme sempre!
    TriSara
  • FraTTa 14/08/2010 alle 21:55:05 rispondi
    I mei complimenti a Giogio e a tutta l'armata Road.
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