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I tanti Road, la fortuna e la bici.
Inserito da cristiano.neri il 10/04/2007 alle 08:27 nella sezione tapasciate
Oggi si è corsa la 30º Marcia dei Ciliegi in fiore, gara non competitiva con partenza da Casterno di Robecco sul Naviglio, paese distante solo 25 chilometri da Milano, ma con una realtà molto lontana dalla metropoli.
E′ alle porte del Parco del Ticino, dove si è svolta quasi interamente la gara.
Il tempo è stato eccezionale, niente in confronto ai racconti dei soci presenti l′anno scorso, quando qualcuno ha rischiato di annegare dalla quantità di pioggia che cadeva.
Dopo lo stop delle non competitive nel mese di marzo, dovuto ai troppi impegni, il Road si è presentato più folto che mai per festeggiare, correndo, questo Lunedì dell′Angelo.
Alle 8.10 nella piazza del paese c′erano già molti dei nostri porta-colori: c′era chi parlava delle corse passate o di quelle ancora da correre e chi, vista la vicinanza con la Pasqua, raccontava del non tanto sportivo ma sempre molto amato cibo inghiottito il giorno precedente.
Come preannunciato, alle 8.30 spaccate c′è stato lo scatto della foto ricordo: eravamo talmente in tanti che alcuni si sono dovuti letteralmente sdraiare davanti al gruppo per poter rientrare nell′obiettivo.
Peccato per chi è arrivato dopo: sarebbe stato faticoso ma senz′altro piacevole stringersi per fare una foto "completa", ma magari la prossima volta qualcuno riuscirà ad arrivare prima proprio con questo proposito!
Alle 9,00 i 3.000 partecipanti erano pronti per la partenza per i percorsi da 13 e 21 chilometri, mentre quella dei 5,5 era stata fatta partire alle 8.50.
Come già detto, il percorso si è snodato quasi totalmente nel Parco del Ticino, all′ingresso del quale tutti i partecipanti sono stati invitati a rispettare il silenzio per non disturbare la fauna presente; lungo il tragitto abbiamo percorso boschi bellissimi, attraversando qua e là dei torrenti grazie a ponticelli in legno che, senza avere la mia benché minima fiducia, hanno invece retto il passaggio di tutti i concorrenti.
L′arrivo al campo sportivo è stato accompagnato da grida e incitamenti del pubblico o di chi, ahimè, era arrivato prima... e purtroppo non erano in pochi!
Come ristoro finale ci sono stati offerti risotto, pane e salame e tante altre cose, sia da mangiare che da bere.
Proprio mentre ero alle prese con questo mio "defaticamento", ho sentito lo speaker che chiamava sia il nostro che un altro Club per poter aggiudicare il primo premio, una bicicletta, riservata alla squadra più numerosa.
Visto che eravamo in due ad aver raggiunto la sorprendente quota di 82 partecipanti, il premio è stato estratto a sorte e il Road ha conquistato pure questo traguardo... nella vita ci vuole anche fortuna!
Cristiano Neri

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Mi conosolo con il fatto che la bici l'abbiamo vinta comunque. E fanno due con quella vinta lo scorso anno: che sia destino rinforzare la sezione Udace?
Sembra anche che il Mirko sia riuscito a non disturbare nessun cerbiatto ...
Alle 7,50 ho iscritto 79 persone; il secondo gruppo ne aveva 56, il che mi fa sospettare che sia stato fatto qualche "apparentamento" dell'ultimo momento ... per fortuna al sorteggio "San Giuàn fà minga d'ingàn!"
Spero che Brunner ci mandi presto la foto del gruppone; Purtroppo ben 10 iscritti non si sono fatti vedere nonostante abbiamo aspettato fino alle 8,55 e solo 2 di loro avevano avvisato dell'assenza ...
Cordialmente, Alessandro Cattaneo (responsabile Podismo U.S. Casterno).
Come sempre la vs gara é molto frequentata e conosco le difficoltà organizzative visto che anche io, con la mia società, organizziamo diverse gare durante la stagione.
Il mio unico rammarico è che la classifica non é stata stilata con correttezza perché nello svolgimento della vs gara non é prevista la punzonatura in partenza e punti di controllo efficaci sul percorso e perciò i soliti meschini approffittano di tale situazione. Ritenngo che anche se molto affollata ci siano le possibilità di controllo per poter stilare delle classifiche reali alle prestazioni dei concorrenti personalmente all'arrivo sono stato collocato al 12°posto per poi scoprire che in realta la mia posizione reale era tra il 5° e il 6° (tempo 1.19.30) non mi interessava il premio in sé ma non mi piacciono le cose poco trasparenti, vi ricordo che già in passato ci sono stati casi simili. Spero in futuro porrete rimedio a queste situazini perché per noi che corriamo ribadisco non é importante il premio ma la giusta collocazione in classifica in base al nostro valore individuale.
Cordiali Saluti,
Zunino Roberto