Finalmente il debutto!

Ovvero: emozioni di una rookie.

Il fine settimana appena trascorso nella full-immersion di Gaggiano non ha ancora esaurito lo strascico di sensazioni, emozioni, immagini e voci che sto ancora cercando di metabolizzare.
La giornata di sabato, complice la gara "di riscaldamento" di Biaquathlon e la presenza di Sabi, Lori e Ale fin dalle prime ore del mattino, e' filata via tranquilla senza agitazione e senza paturnie, visto che poi l'Aquathlon per me non era piu' una novita'.
La giornata di domenica invece e' stata campale.
Sveglia alle 5.00 per essere sul posto per tempo, Stefano partiva in prima batteria, e gia' la mia agitazione cominciava a farsi sentire; in parte mi preoccupava la frazione a nuoto di UltimoKilometro... ma gia' in testa cominciavo a rimuginare su cosa, come e perche' sarebbe stata la mia frazione in bici...
Non ho contato le pause pit-stop pre gara... per decenza. E la lunga attesa fino all'ora della partenza della batteria femminile di certo non aiutava...

Le paturnie erano le piu' disparate, del tipo:
...e se mi trovo dentro un gruppo e mi incarto e andiamo tutti per terra? (cosa che puntualmente si e' verificata in una delle batterie maschili...)
...e se al giro di boa sbaglio ad impostare la curva e mi incarto e vado per terra? (...invece l'occhio della motociclista qui mi ha aiutata a prendere bene le curve e frenare all'ultimo minuto, con i volontari che si sbracciavano e mi facevano segno di rallentare...)
...e se buco in curva, mi incarto e vado per terra?
...oddio il T1: allora: prima metto il casco, no prima gli occhiali, poi il pettorale, no, prima le scarpe...

Insomma, una giornata da incubo, con una calura allucinante... che e' durata giusto fino a 10' prima della partenza, quando in cielo sono comparsi dei nuvoloni minacciosi e si e' alzata una bella bufera.
Li' per li' avevo proprio zero voglia di buttarmi in acqua. Poi... poi alla partenza e' cambiato tutto, non c'era piu' nulla, solo l'acqua e la prima boa da puntare con la traiettoria migliore, le prime bracciate nella bagarre e poi via! La prima frazione e' volata, peccato che non siano stati rilevati anche i tempi delle transizioni, perche' ho registrato un netto nel nuoto di 14'50'' che nel tempo ufficiale e' tragicamente affogato "grazie" ad un T1 (disastroso ma volutamente lento x evitare le minkiate del principiante) di ben 2'21''... roba che ci stava anche il caffe' al bar!
La bici tutto sommato e' andata benino, il vento di traverso era in effetti fastidioso ma non freddo, la temperatura era ideale.
Pensavo peggio visto l'allenamento tendente a zero... ovviamente ho preso una paga clamorosa, Alessandra ha tentato di convolgermi in un trenino, ci ho provato ma poi ho mollato il colpo, non so stare in scia e non volevo rischiare.
La Tri-Curva sul percorso bici e' stata come non mai determinante a farmi proseguire con grinta, per non parlare del tifo anche da parte del grande Polikarpenko (eh si! la TriCurva faceva talmente tanto casino che ha contagiato anche lui), ma soprattutto del mitico Compa e di Maria Grazia, giunti a Gaggiano giusto in tempo per vedere le Ladies.
Scesa dalla bici la sensazione e' stata drammatica: merda ho i piedi informicati, non riesco a camminare... come diavolo faccio a correre 5km? L'impressione era quella di avere le gambe ingessate.
Ci e' voluto un po' prima di riuscire a prendere un passettino che fosse almeno lontanamente assimilabile ad una specie di corsa.
Anche l'ultima frazione e' andata via in un attimo, ho in parte tamponato i danni della frazione bici nonostante un crampo al quadricipite negli ultimi 1200m.
All'arrivo il tifo della TriCurva si sentiva a parecchi metri di distanza! Mitici!
E indipendentemente dal tempo totale, dai parziali, dagli errori in ZC sono contenta di aver gestito bene la gara e le energie, concentrata dall'inizio alla fine, cosa che per me in una gara di sola corsa sarebbe impensabile!
Che dire: ho trovato il mio sport!

Grazie a tutti gli amici veri, a cominciare da Giorgio che mi ha sistemato la ruota anteriore della bici che non era centrata, Alessandra che con il suo sorriso porta allegria e stempera qualunque tensione, la mitica Sabi al debutto, (grande Sabi! Sabi batte acquelibere 10-0!!)
E last but not least UltimoKilometro debuttante con una prestazione di tutto rispetto che per tutto il giorno si e' sorbito le mie paturni pre-gara...

A presto in ZC!

Noemi "finalmente triathleta"