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la Mia MCM 2010
Inserito da paolafelletti@tiscali.it il 16/04/2010 alle 10:27 nella sezione strada
Eccomi... non sono scappata! Arrivo in ritardo, ma ci sono.
Ho avuto una settimana un po' convulsa e poter leggere sul sito con calma tutti gli articoli mi è stato permesso solo stamattina.
Avrei voluto rispondere agli articoli con un commento, ma la decisione è stata poi quella di cimentarsi in un "pezzetto"...
Allora, la mia MCM 2010: non è andata come speravo; è vero. Questi lunghi mesi di preparazione, i piccoli risultati, i test, lasciavano presagire qualcosa di meglio che un 2h55'. Sono stati 3 mesi veramente faticosi, come tutti voi che correre e preparate una maratona, sapete. Il tempo metereologico in questi mesi non è stato dalla nostra: neve, freddo polare (ricordo un paio di allenamenti a -7°C al parco di Trenno...), pioggia. Mai un attimo di tregua. Questo non certo aiuta, ma tempra. E non mi sono mai fermata. Nel momento esatto in cui decidi di preparare una maratona scatta qualcosa a livello cerebrale, che ti fa sopportare tutto in maniera diversa, differente. La tua capacità di adattamento si intensifica, si modella, si amplifica.
Ho deciso di correre questa maratona perchè sentivo che era il momento giusto per farlo. Ho chiesto un enorme sacrificio alla mia famiglia, a mio marito e ai miei bimbi: non è facile riuscire a conciliare tutto... tutt'altro.
Ho sempre cercato di togliere loro meno tempo possibile in questi mesi, allenandomi il sabato e la domenica mattina molto presto, durante la settimana durante la pausa pranzo.
Sono volati questi mesi. Grazie in primis agli amici che mi sono stati accanto (alla mia amica Simona Baracetti, che molti di voi conoscono....), con cui ho diviso km, pensieri, preoccupazioni, ma soprattutto risate. Grazie a Silvio (Omodeo) mio allenatore, che più che un coach è un vero amico.
Preparare questa maratona sapevo che voleva dire soffrire, sacrificarsi: avere un personale di 2h51' e volerlo migliorare è veramente un'impresa ardua: l'età avanza (vado per i 40!!!!! cavolo!!!!!!), i tempi di recupero sono più lunghi, il rischio infortunio è sempre alle porte. Ma ci ho voluto credere, fin dal primo giorno e mi sono messa in gioco per questo. Per carattere non temo le sfide, anzi. Sono molto critica con me stessa, forse anche troppo. Ma riesco ad essere sempre anche molto obiettiva e a non perdere mai il senso delle cose dando loro il giusto valore e peso. Questo per dire che nel mio risultato di 2h55', mentirei se dicessi che non c'è un po' di delusione, ma al contempo c'è una grande soddisfazione. Il tempo, il risultato cronometrico mancato sarebbe stato solo la ciliegina sulla torta: è tutto il contorno che ha dato un valore unico e speciale a questa mia maratona. Molti il giorno stesso della gara o i giorni a seguire si mostravano più rammaricati di me per quello che in relatà ero io.
Quella mattina mi sono svegliata, ho sentito quel vento e un po' mi sono sconsolata, devo ammettere. Ma non ho smesso mai di crederci... fino al 32esimo km, quando, ahimè, il "rubinetto" si è chiuso! A quel punto la testa ha detto "ok Paola, il risultato non ci sarà , ma tu devi arrivare in fondo!". C'erano Vera e Tommaso, i miei bimbi, mio marito Roberto; e poi c'erano loro... quegli amici che mi hanno accompagnata in questi lunghi mesi. Lo dovevo a loro, lo dovevo a me stessa. Lo dovevo a Silvio.
Ai figli non importa sapere che tempo fai, che posizione ottieni: tu sei la loro mamma e loro vogliono vederti arrivare, superare quel traguardo. Ho chiesto al mio corpo di accompagnarmi fino lì, da loro, da tutti loro. Ecco, questa è stata la mia vittoria. E, credetemi, non sono delusa. L'accoglienza che ho ricevuto da loro al mio arrivo mi ha ripagata di tutto, della sofferenza, del sacrificio, della piccola amarezza. Ringrazio tutto il tifo Road: nella semi lucidità ricordo il Presidente, Luciano, Giorgio che mi ha seguita un po' in bici, Simonetta all'arrivo, Ghido, il mitico spugnaggio Road. Un ringraziamento speciale a Max Cimato, che a sorpresa mi ha "accompagnata" silenzioso per 10km: grazie Max!!! Non me ne abbiano coloro che non ricordo, ma che comunque ho sentito!!! Ho percepito tanto calore attorno, da tutti. Mi rifarò, non mollo... sono una testa dura. Aspettatemi... Un abbraccio a tutti.
TwinPaola

ultimi 300mt.....che fatica!!!!!
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Domenica mattina, avendo gareggiato al sabato, avevo promesso gita fuori porta alla famiglia ma il meteo non ce lo ha permesso e pertanto ho calzato le scarpette e la tenuta sportiva "autunnale" e ho deciso di andare di corsa verso la maratona al passaggio di viale Papiniano (33°km) a tifare per la mia amica di faccialibro (ultimamente ci "vediamo" solo lì...): ero molto in anticipo e pertanto decido, girando sul percorso al contrario, di andare a "prenderla"....la incrocio intorno al 28°Km ancora bella pimpante in ottima media gara.
La accompagno per 5 km circa (a Paola la fatica li ha fatti sembrare 10...) fino di nuovo al 33°, dove giro a sx per tornare a casa: avrei voluto accompagnarti fino all'arrivo ma non avevo avvisato la famiglia e sinceramente non ce l'avrei fatta a correre altri 9 km e poi tornare a casa di corsa (già un totale di 18km per me sono l'allernamento di una settimana...).
Avrei voluto accompagnarti all'arrivo perchè conosco quel momento di crisi (iniziata proprio in quella parte di percorso) e starti al fianco, anche nel silenzio: credo ti sarebbe servito...mi dispiace !
Certo che correre lungo il percorso di una maratona oltre al paicere di farlo per venire a vederti a scatenato in me una serie di emozioni che non ricordavo e che mi hanno fatto dire a mia moglie "tornerò a fare una maratona, anzi no....la maratona è troppo lunga ma una mezza si, una mezza si..."
ChissĂ ....grazie Paola !
Brava
max cimato
spesso quando io partivo per le ripetute brevi tu partivi per i lunghi e capisco i sacrifici ...
Immagino a quanto puntavi e in effetti hai avuto un gran coraggio a partire a 3'59" e meritavi sicuramente di piĂą ...
al 33,5K stavi affrontando la crisi coraggiosamente (si vedeva!) e coraggiosamente hai finito pur sempre un grandissimo tempo!
Per me ci sono solo grandi complimenti
"Quel Tempo" ce l'hai e con molta probabilitĂ lo farai visto il grandissimo coraggio che possiedi....
Riki supporter Ghidotti
Grazie della tua bella gara e del tuo bel racconto. Con un cuore cosi`, il risultato e` solo rimandato.
La costanza, la capacitĂ e la voglia di fare meglio ce l'hai giĂ quindi, alla prossima maratona, sono sicuro che vivrai e ci farai vivere delle belle emozioni.
Cristiano
Complimenti ancora per l'ottimo tempo.
WilRoad!
non ci conosciamo, o meglio, ci siamo incrociati alla fine della mezza di Piacenza, avevi una coppa enorme in braccio !!!!!
beh poco importa, volevo innanzitutto farti i miei complimenti per la prestazione clamorosa!!!!!
Domenica non c’erano proprio le condizioni per poter andare veloci, guarda anche i tempi dei primi sono sotto i loro personali e in ogni caso diamo un'occhiata ai tuoi tempi e i risultati:
prima di categoria, 12esima donna all’arrivo e 130esima su 7331 partecipanti…hai lasciato dietro di te una citta’ intera :0)
Posso capire l’amarezza e lo sconforto per non essere riuscita a migliorare il tuo personale ma il risultato visto da un altro punto di vista e’stato a dir poco clamoroso !!!!
Noi umani tapascioni della domenica firmeremmo subito per avere un personale di 2:55,se guardi poi la classifica generale solo circa 220, tra uomini e donne sono arrivati sotto le 3 ore ..certo 220 ma su 7331 ..che spettacolo, bravissima !!!!
Capisco essere critici, esigenti e non accontentarsi mai …ma ogni tanto bisogna anche godere di questi momenti, pensa alla soddisfazione dei tuoi bimbi quando hanno visto la loro mamma arrivare sul rettilineo finale ..pensa all’emozione che hai provato quando hai sentito le loro urla, quando hai incrociato i loro sguardi pieni di orgoglio..pensa ai loro sorrisi…alla loro felicita’ nel vedere quella medaglia, quella coppa ..
Penso che tutto questo ti possa aver ripagato del tempo che, in minima parte ai sottratto ai tuoi cari,e che hai investito nel preparare questa meravigliosa maratona...e per finire....cosa avresti fatto se avessi migliorato il tuo personale, avresti ancora corso con la stessa determinazione ? con la stessa grinta ? avrresti ancora corso delle maratone ?
sono sicuro che la prossima sara’ ancora piu’ emozionante, complimenti ancora e buone corse
Davide