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A Casterno “sfioriscono” i ciliegi dei Road …
Inserito da Compa il 05/04/2010 alle 21:03 nella sezione tapasciate
Cari/e soci/e,
stamane a Casterno eravamo alla tapasciata DOC del Road Runners Club, quella da sempre più amata e partecipata.
Da quando sono responsabile Road del settore non competitivo a Casterno siamo sempre stati tantissimi e ci siamo sempre piazzati 1° o 2° come gruppo più numeroso.
Oggi eravamo solo 57 e ci siamo classificati al … 9° posto!
Un risultato estremamente deludente e personalmente molto demoralizzante.
A peggiorare l’umore il fatto che negli scorsi anni, correndo piano ed arrivando a premiazioni concluse, non ero mai riuscito a ritirare personalmente il premio prestigioso; ce l’ho fatta oggi, non avendo corso perché azzoppato, ma avrei lasciato volentieri l’onere ad altri …
A giudicare anche dai risultati delle precedenti uscite del 2010, tutte con partecipanti al di sotto della media, è assai probabile che si stia esaurendo la mia capacità di attirare voi soci alle tapasciate.
Ed è molto probabile che si stia esaurendo anche la mia capacità di sopportare i comportamenti poco corretti di molti soci che faticano a rispettare le più elementari norme di buona condotta: si iscrivono e poi non vengono senza avvisare, non rispettano i tempi ed arrivano all’ultimo momento cambiati e pronti a partire senza pensare che anche chi distribuisce i cartellini dovrebbe avere il tempo di cambiarsi e prepararsi …
E se poi hai la pretesa di riprenderli fanno gli offesi e ti accusano di essere peggio della gestapo …
Forse è solo un momento in cui tendo a vedere tutto nero o forse è giunto il momento di cambiare.
Della Marcia dei Ciliegi in Fiore che dire?
Non avendola corsa mi limito a giudicare il “contorno”; il paesino è davvero piccolo ed accogliere le auto di 3.548 atleti non è facile e chi arriva tardi parcheggia davvero molto lontano.
L’organizzazione dell’US Casterno è comunque sempre impeccabile: iscrizioni, servizi, copertura del percorso, pacco gara, ristori, tutto all’altezza delle aspettative.
I percorsi ormai tradizionali sono tra i più belli in assoluto delle tapasciate lombarde.
Il risotto finale poi è una vera ghiottoneria.
I premi per i gruppi sono molto ricchi; oggi come 9° abbiamo portato a casa comunque un bel cesto ed un trapano elettrico!
La giornata era davvero splendida; il clima non poteva essere migliore; purtroppo le copiose piogge dei giorni precedenti avevano ridotto come risaie molti tratti di sentiero ed allora è successo che si è ingigantito un problema che è comune a tutte le tapasciate: quello dei camminatori che partono prima dell’orario previsto e che poi impediscono a chi corre di sorpassare agevolmente.
Il tutto aggravato dal fatto che la 13km aveva anche una versione competitiva …
Comunque complimenti ai ragazzi (e soprattutto alle “sciùre” dei ristori) dell’US Casterno. La loro manifestazione continua ad essere una delle più belle del calendario milanese.
Alla prossima,
Compa

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Tanti complimenti a Ettore che, come al solito, è stato impeccabile!
Grazie Road
E' vero che sono in calo le presenze alle tapasciate, ed è vero che ai Ciliegi in fiore facevamo sempre un figurone. Però...
Non credo si possa in nessun modo incolpare Ettore, sempre disponibile e puntuale nelle comunicazioni, con un sorriso sempre pronto per tutti, anche per i ritardatari, anche per chi decide all'ultimo di non venire o di venire.
Ritengo che la responsabilità sia da attribuire a diverse componenti:
1. la concomitanza di gare (oggi ad esempio c'erano i triathlon di Barzanò).
2. la spinta a migliorarsi, all'interno del Road, delle diverse divisioni. I gruppi di: triathlon, off road, i gruppi che si allenano insieme per le gare su strada e così via. Vivono una loro vita autonoma, e spesso il dover partecipare agli eventi "interni" della divisione comporta l'obbligo di saltare impegni istituzionali del Club.
3. il cambio generazionale: i più giovani non hanno ancora compreso fino in fondo l'aspetto goliardico delle tapasciate. Così per ogni "veterano" che non corre, non abbiamo un rincalzo tra i neofiti.
Voi che ne dite?
Franz
@ Franz: 2 triathleti a Barzanò (peraltro con ottimi risultati), gli altri erano a Casterno...
Personalmente sono nato come podista nel 1995 ad una tapasciata e, certamente, finirò la mia carriera ad una tapasciata, spero con il Compa a darmi il cartellino....
mi spiace di sentire questo tuo momento di tristezza e sfogo. Sono uno degli ultimi arrivati, ma il tuo sorriso, buonumore, gentilezza e passione sono diventati immediatamente per me dei punti di riferimento.
Purtroppo gli impegni sono tanti e non sempre riesco a partecipare, competitive o non, ma queste ultime sono sempre dei momenti meravigliosi come il post di Luca ha dimostrato.
Anche io "ben" cinque mesi fa (sembra una eternita` ora..) ho debuttato in una fredda e piovigginosa tapasciata, e se potessi tornare indietro non cambierei una virgola.
Non riesco d'altronde a immaginare una persona piu` in grado di coinvolgere e manifestare l'interesse per questa attivita` di te. Se non c'erano cosi` tanti partecipanti in questa occasione (e 60 non sono nemmeno cosi` pochi), l'unica spiegazione possibile e` che non esisteva modo di coinvolgerne anche solo uno in piu`.
In altre parole,
GRAZIE Compa!
mi spiace cogliere questa vena di delusione in chi è sempre animato da sano entusisasmo.
Aggiungerei agli altri commenti il fatto che con ogni probabilità molti si stavano godendo qualche giorno di vacanza! si sa che i milanes quad poden van via per il uich end!
facciamo così: alla prossima tapasciata ci presentiamo in massa e sbanchiamo il monte premi!
A presto, su e giù per le scale dei nostri uffici.
giuseppe
In ogni caso... Compa non mollare. Forse un po' più di bastone e un po' meno carota e vedrai che non ci saranno più "incidenti". Ed è probabilmente vero anche quello che dice Franz: forse il Club sta allargando le sue attività e questo porta ad una maggiore "dispersione".. Ma questo non vuole dire che non ci sia la capacità attirare soci, ma semplicemente che, tra tante proposte diverse, i soci si distribuiranno in maniera un pochino diversa fino a trovare un nuovo equilibrio. Alla fine è bello pensare che ogni week end ci sia tanto Road, in giro per l'Italia e per il Mondo.. no?
ci conosciamo da poco però mi sento di rispondere ugualmente al tuo messaggio perchè, dopo averti visto ieri sorridente e disponibile come sempre ed aver condiviso con te la fila per il risotto con la salamella (ci sono cose che uniscono per la vita), un po' mi ha colpito.
A casa mia ormai sei uno di famiglia: non si dice più andiamo a Casterno, dalle Marmotte o chissà dove; non si dice più nemmeno andiamo coi Road. La frase di rito, ormai, è "domenica andiamo dal Compa?"
Credo che la tapasciata sia uno stato d'animo, di allegria, disponibilità, voglia di stare insieme, e tu ne sei la sintesi. Quindi, pur comprendendo bene il tuo sfogo, spiacente Compa, ma sei condannato a restare.
Venendo più sul concreto, il trapano elettrico io ce l'ho e posso garantire che funziona benissimo, grazie al cielo l'abbiamo vinto!
Un salutone, Gianluca
Compa non mollare, almeno per me che per motivi di famiglia /lavoro raramente ho il tempo di prepararmi per
manifestazioni competitive le tapasciate sono un momento di partecipazione alla vita di Club, quindi ..
Compa nonmolare e grazie di tutto !!!
Francesco e Mirko.
Robino
tutte le volte che ho parteciapto qua e là alle tapasciate Road, il Compa è stato l'organizzatore / motivatore perfetto (oltretutto invidiato dagli altri).
Quindi, esorto Ettore a tenere duro e a vedere ancora il bicchiere mezzo pieno.
oltretutto io sottolineo la esemplare disponibilità (cosa non comune, io per primo) e la voglia di stare insieme e l'immacabile invito a famiglie e bimbi: il compa è sempre un riferimento. Certo l'infortunio non aiuta il morale.
Personalmente faccio parte di quelli che sono stati in dubbio fino all'ultimo se chiamare il Compa per iscriversi e venire e poi hanno ceduto alla stanchezza, al dolore al ginocchio per il lunghissimo di due giorni prima e hanno visto il pantano di campagna..........
ma se mi fossi iscritto, sarebbe stata un'altra storia!
Gli scorretti o disattenti vanno meglio redarguiti!
Coraggio Compa (ma quando pensi di ricominciare a correre?)
a presto
Ignazio
tu non devi cambiare.
tu non puoi cambiare...
tu non solo sei
chi organizza,
chi si sbatte,
chi sopporta,
tu se la tapasciata...
che senso avrebbe arrivare ad una corsa non competitiva senza il nostro "DolceFaccino" Compa...
Non lo fare, ti prego, non mollare.....
N.B
se vuoi, per le prossime tapasciate, mi fermerò io ad aspettare i ritardatari. Mi organizzerò con sgabello (altrimenti chi mi vede !!!) e cartello "Sono l'aiutante di Babbo Compa"...
Che ne dici?
Comprendo il tuo sconforto non tanto per i numeri (ci sono alti e bassi per tutti) quanto per i tirapacchi: direi solo che un pacco basta! al secondo non si accettano + iscrizione per soci "inadempienti" o ritardatari.
Comunque sia un grazie a te e a tutti i consiglieri
ciao
LL
l'appetito non mancava sicuramente dopo tutta quella fatica!
è dopo aver recuperato un bel pò di calorie,un pò di relax,e poi via per il rientro comunque l'importante è divertirsi ciao alla prossima avventura angelo felli
2) ultimamente noto che all'interno del Road c'è molta competizione e questo può essere positivo, ma anche negativo dal punto di vista tapascio ....
Ad esempio domenica c'è la Maratona di Milano e giustamente molti iscritto non saranno venuti per tenere di totale scarico la settimana o per paura di farsi male (vedi fango, pozzanghere ecc.)
In più concomitanze con altre gare......
Anche se faccio pochissime tapasciate vorrei ringraziarti per tutto quello che fai !
Pazienza appunto, se i numeri cambiano. Tanto si sa, che in questi casi, non è la somma che fa il totale : )
Freddo, caldo, pioggia o solleone, di corsa o no, tu sei un pilastro.
W il Road & C. *
Ciaociao, m
* C. sta per Comparelli : )
leggo solo ora il tuo resoconto su Casterno e non posso fare a meno di inviarti due righe .
Ero a Udine per la tradizionale "Pasqua con papà" e questo mi ha impedito di partecipare all'evento ( ed ha pregiudicato la conferma al titolo di Tapascione Road 2009, cosa di cui vado fierissimo ...) .
Non c'è nulla di sbagliato in quello che fai, anzi sei il riferimento principale del Road per l'impegno costante e per la cordialità che sempre esprimi. Sei quasi un personaggio mitologico : tutti i miei amici podisti non-Road ti conoscono.
Perfavore non mollare !
Spesso durante le mie corse penso che sia giunto il momento di lanciare un neologismo : TAPASCISMO.
In quanto neologismo, la semantica sfugge e si deve affinare col tempo. Ma è certo che in prima sintesi sarà a tutti chiaro il dire che il fondatore del TAPASCISMO è Ettore Comparelli.
Grazie.
Sul piano tecnico, penso si debba fare qualcosa per fermare il bagarinaggio che vedo in costante crescita e che falsa l'attribuzione dei premi di gruppo.
Roberto Zavatti
PS La tapasciata di Pasquetta si colloca male nel calendario di impegni familiari ... "Cicero pro domo sua" .