La “mia” mezza di Piacenza!

La decisione l’ho presa dopo che per l’ennesima volta ho fatto ulteriori accertamenti per capire la causa del male che dall’ottobre 2008 ho a livello toracico.
Dopo varie fasi: prima ernia ietale,poi nevrite periferica, poi pericardite, poi ancora nevrite ho deciso: me ne sbatto e cerco di correre per quanto mi è possibile cercando di curarmi ma non fermando gli allenamenti.
Sto parlando di correre la mezza maratona di Piacenza stando sotto l’ora e 35 (il mio PB era 1.36.16).
Ecco che a dicembre, dopo un ciclo di vitamina b e acido folico, ho chiesto a Luciano Alvazzi di darmi delle indicazioni per gli allenamenti. Lui con tanta pazienza tutte le sere mi scriveva mail, dove mi diceva come e quanto correre o dove solamente mi rincurava per l’allenamento andato storto.
In questo cammino durato 3 mesi ho avuto il supporto di molti soci, primi fra tutti quelli del “Gruppo della Montagnetta”, insieme di soci che si allenano insieme da qualche anno il martedì e il giovedì alle 18.30.
Con quest’ultimi ho affrontato allenamenti che la mia mente non avrebbe mai digerito.
A Febbraio, ultimo mese di preparazione, ho fatto anche un incontro che mi ha risollevato il male è stato con il Centro Medico Soresi, grazie al quale ho conosciuto la Prof. Cavallini che mi ha sistemato dal punto di vista di elasticità muscolare e con enorme pazienza mi faceva fare sedute di fisioterapia per cercare di allungare, stirare, sciogliere tutti i miei pochi muscoli; poi ho rincontrato, perché lo conoscevo da anni ma non dal punto di vista medico, il Prof. Enzo Soresi il quale con grande semplicità mi ha dato una cura, che per il momento sembra essere efficace, per i miei dolori.

Vengo al giorno fatidico:
Sveglia presto, incontro con Diego per far la strada in compagnia e via alla volta di Piacenza.
Arrivo e subito vedo molti Road presenti, tra i quali Sassi e Pasquarelli. Il primo mi dice che vuole stare sotto l’ora e 33 quindi visto che mi sentivo in forma decido di stargli dietro finché riesco.
Alle 9.30 si parte, ahimé ho perso Sassi nel riscaldamento, quindi accelero per riattaccarmi.
Mi accompagna magistralmente per 10 km poi ho delle sensazioni buonissime e allora alzo un po’ il ritmo.
Al 15° km lungo rettilineo fino alla fine con vento contrario però le gambe reggono.
Entro a Piacenza trovo Vanni e con lui finisco la MIA gara.
Il tempo di stoppare il crono e guardo: 1.32.06, non ci credo!

All’arrivo mi aspetta Diego per farci reciprocamente i complimenti.
Finalmente la fine del tunnel sta arrivando.
Ringrazio ancora Luciano per la pazienza e per la serietà dell’impegno preso, senza di lui potevo solo sognarmelo un tempo così e infine un grazie a tutto il Gruppo della Montagnetta e a chi mi ha supportato in gara.

Cristiano Neri