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Vialattea Trail 19 dicembre 2009
Inserito da marinipa il 15/12/2009 alle 14:06 nella sezione cross & trail
Questa mattina spulciando l’elenco iscritti al Via Lattea Trail ho scoperto che non sono il solo Road a partecipare e ho quindi pensato di condividere la preparazione a questa gara.
Frequentando Sauze D’Oulx da molti anni non ci ho pensato due volte ad iscrivermi al Via Lattea Trail e infatti questo sabato correrò sul percorso del lungo.
Ad ora la preparazione è stata fatta sul percorso del corto, effettuato due volte nelle ultime due settimane per capire che attrezzatura ed abbigliamento utilizzare.
L’ultima parte dell’anno a Sauze riserva giornate veramente fredde, e quindi è possibile che le temperature in paese (1500 m) siano ben sotto lo zero.
Il punto più critico del percorso lungo è la cima del monte Fraiteve, 2700 m, dove immagino che venti gradi sotto zero siano quasi garantiti, anche di giorno è un punto particolarmente freddo.
Il percorso utilizza strade di servizio sterrate per le salite e piste da sci battute (stando all’organizzazione) per le discese.
Le strade hanno una pendenza abbastanza costante e mai troppo elevata, unica eccezione il tratto finale verso il Fraiteve che è molto ripido (pista da sci nera).
Le piste battute, al weekend scorso, erano veramente poche e ho dei dubbi sul fatto che il tratto che ci porterĂ in cima al Fraiteve e da qui giĂą a Sestriere sia stato preparato.
Come calzature ho utilizzato scarpe da trail running con rivestimento in goretex abbinate a delle ghette da montagna.
La soluzione si è rivelata buona, non ho sofferto freddo ai piedi e non mi sono bagnato.
Ho poi utilizzato dei bastoncini leggeri che soprattutto in discesa aiutano a mantenere l’equilibrio e a muoversi velocemente senza il rischio di volare.
Sulle piste da sci battute, in discesa, si riesce a correre agevolmente senza sprofondare anche con scarpe da running (naturalmente impermeabili !).
Questa settimana riesco a recuperare dei ramponi leggeri costituiti da un rivestimento in gomma con punte in carbonio che dovrebbero mantenere l’elasticità delle scarpe e garantire un maggiore grip in salita.
Per l’abbigliamento ad ora ho utilizzato pantaloni da running lunghi, maglietta da running a maniche lunghe, maglia da running a maniche lunghe a cui ho abbinato una shell in pilealpinistico molto avvolgente e protettiva ma anche apribile sui fianchi per smaltire il calore prodotto durante la fatica.
Naturalmente berretto e guanti in pile pesantissimi.
Domenica scorsa, così abbigliato, sono arrivato oltre Sportinia (2150 m) senza mai avere freddo, anzi piuttosto accaldato.
Porterò anche una mascherina da sci per coprire il viso e naturalmente per la gara un giaccone in goretex da indossare quando il freddo diventa pesante.
Porterò con me gli scaldini chimici che garantiscono molte ore di calore, per emergenza e per le mani.
L’organizzazione richiede una scorta minima di acqua, io molto ingenuamente ho utilizzato uno zaino camel back per accorgermi velocemente che la cannuccia con l’acqua era completamente ghiacciata, la soluzione vera è quindi un termos con qualcosa di caldo.
Arrivederci a tutti i trailer questo sabato a Sauze D’Oulx.
Paolo

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Probabilmente io e Paolo partiremo da Milano sabato ora di pranzo largo circa. Io poi rientro domenica mattina appena riesco a scivolare fuori dal sacco a pelo. A chi se la sente di affrontare i -25gradi previsti durante la gara, offro volentieri un passaggio. Fatevi sentire, Max