Chissenefrega delle mode

I LOVE YOU MARATHON!
I LOVE YOU BIANCA!
I LOVE YOU ROAD!

Ciao Bianca,
purtroppo quest'anno evidentemente non era destino dovessi partecipare, ma giudicando dalle sensazioni (secondo me niente affatto paragonabili alla maratona) della mezza di New York e dai racconti di tutti voi, credo proprio che tu abbia sintetizzato alla perfezione l'energia e la poesia di una giornata che può arrivare ad essere così emozionante per chi corre in questa città unica.
Ti ringrazio molto e non vedo l'ora che arrivi il prossimo anno! :)
Marco

Brava Bianca! Popongo di organizzare qualche serata in Road su 'Corsa e Poesia' così quando corro non mi limito a fare fotografie ma ho un altro obiettivo per il dopo-corsa.

Enrico

Leggendo quello che hai scritto Bianca, mi hai fatto ritornare i brividi che NY ti fa provare durante tutta la settimana della maratona, perchè a NY la maratona non è solo la domenica. Ci vado da 13 anni, il motivo mi sembra evidente.
Diabolik

della serie l'emozione è più forte di qualsiasi cosa...

Un inno per gli anticonformisti (...che odiano le maratone e in particolare a NY) di correrla....

Complimenti BIANCA!!

UELLAH!
Bianca, complimenti!!! Ma cosa non mi hai scatenato con questa semplice poesia?
Rivolte di maratoneti, dichiarazioni d'amore, moti di apprezzamento!!! C'è di tutto!! Hai magari ricevuto anche proposte di matrimonio?
Grande Bianca!
Sono sempre del parere che lo sport da una carica inesauribile, quando poi diventa una festa, è l'apoteosi.
W IL ROAD, W BIANCA!!
Artiglio

Niente di piu' vero,
niente di piu' esatto,
niente di piu' da aggiungere............
Grande Bianca !!!!!

... da questa sera i miei figli al posto dell'Ave Maria reciteranno vita-natural-durante questo inno alla corsa niuiorchese ....
Il Tortello

Brava Bianca, le stesse sensazioni da me provate nel lontano 1980 e rimaste immutate.

Isolano

Brava bianca, e complimenti,,
ognuno di noi esprime quello che viene dal cuore,
chissà se qualche giorno potrò vivere le tue stesse
emozioni.
ciao angelo felli

If you can make it there,
You'll make it anywhere!!
Really impressive, Bianca...

Punto.
Due punti.
Puntevvirgola.

Bravissima Bianca,
la più newyorkese di tutti noi.
E forse di tutti.
: )

Rilancio la campagna:
“Franz soon to New York”

Ciaociao, m

...una provocazione.
Ma non sarebbe bello che anche in Italia ci fosse un evento così "catalizzante"? Quello che vogli dire è: non ho dubbi che NY sia quella cosa magica che scrivete tant'è che, per farla, aspetto di essere un po' più forte, aspetto che mio figlio sia un po' più grande perchè se lo possa ricordare ma... Non voglio rassegnarmi al fatto che per provare emozioni forti DEVO andare dall'altra parte dell'Atlantico. Vabbè che viviamo in un mondo globalizzato... Ma non rassegnamoci al fatto che qui da noi le ci DEBBANO essere i clacson e per correre con qualcuno che ti incita devi per forza essere a Manhattan. (Siccome non vorrei essere accusato di sacrilegio, vi prego davvero di prenderla per una provocazione!)
Mario.

... mi sto muovendo con amici per capire se potrebbero ospitarmi a NYC :)

Non so se la NYCM fa a tutti l'effetto che fa a me e a quelli che hanno commentato in questi giorni, molto probabilmente tra i 40mila che l'hanno corsa ci saranno anche quelli che non ci torneranno, che l'avranno trovata caotica, lenta, difficile, male organizzata in qualcosa, nel recupero delle sacche, nell'attesa infinita...
per quanto mi riguarda, gente con un piccolo cuore, che corre con aspettative destinate a rimanere insoddisfatte... a NY potresti provare davvero emozioni grandi, ma devi essere predisposto a vivere quel tipo di emozioni...
se appartieni a questa categoria di umani vai e sappi che ci tornerai, fidati... con il rischio di ricevere anche qualche proposta di matrimonio...

L'anno scorso ho corso a Venezia. Negli ultimi chilometri, quando si entra in città, il mio cuore è impazzito dalla gioia, per intensità si sensazioni per me sta a Central Park e forse, forse, anche un pochino di più... io candido Venezia, ma in generale le gare nel Veneto, credo i veneti abbiano capito più di altri che, se si fa il tifo a dei matti che una volta l'anno corrono lungo le strade delle loro città, quelli son talmente matti che ci ritornano...
e son quattrini...


Ma in tutto questo, Franz, dove sei?

Bianca

Sono d’accordo con te, non a caso delle mie 5 maratone ne ho fatte 3 a Venezia (l’altra a Roma). D’accordo anche che bisogna essere predisposti; credo che per gustarsi NY bisogna cercare il contatto anche fisico (darsi il cinque) con la gente, e quindi bisogna correre ai lati della strada e invitare la gente a esprimere la loro gioia senza preoccuparsi troppo del cronometro (ma non è solo per questo che ci ho messo 5 ore e mezza).
Enrico

Di ritorno dalla Venezia del nord (via Rotterdam) mi sono perso un po' di commenti.

Sia il tuo primo post (e i successivi commenti) sia il racconto di Matteo non fanno altro che rigirare il coltello nella piaga :-)

Bravi, bravi, bravi

Io continuo ad allenarmi per i trail, ma sono iscritto a Firenze e sono già iscritto anche a Treviso.

Vogliamo parlare di NY 2010?

Franz