Correre per sentirsi liberi:
allenatore cercasi

Ciao a tutti,
nell'ultimo numero di X.RUN abbiamo intervistato dei detenuti del carcere di Opera (di cui è cappellano il nostro amico e socio Marcellino Brivio).
Avevano partecipato ad una ViviCittà lo scorso anno che vedeva tra i giudici anche Lucia Firinu.

E' stata un'esperienza umana forte e coinvolgente che ci ha lasciato la voglia di fare qualcosa in più.
Così parlando con la responsabile del Progetto Carcere della UISP, parlando con Marcellino, parlando tra noi, è nata l'idea di promuovere un percorso di allenamento per i carcerati.

Non serve certo che spieghi a voi del Road i vantaggi fisici e psicologici dell'attività fisica fatta con costanza.
Per un detenuto diventa una forma di autodisciplina e al contempo di attività motivazionale; può diventare anche un'occasione di incontro con persone al di fuori del carcere. Insomma un'esperienza positiva.

Qual'è il problema?
Paradossalmente abbiamo bisogno di qualcuno che possa fungere da allenatore. L'impegno è limitato (una volta al mese) e dev'essere a titolo gratuito.
Si tratta di andare nel carcere, allenarsi con alcuni detenuti, preparare per ognuno di essi una tabella di allenamento, ed effettuare dei test di rendimento di mese in mese.

Il primo obbiettivo sarà la ViviCittà dell'Aprile 2010. Il secondo dovremo stabilirlo insieme.

Se ci fossero dei soci in grado di fare da allenatori o che conoscono qualcuno in grado di preparare le tabelle e dedicare un pomeriggio al mese a questa attività, vi prego di segnalarlo a Daniela Banfi (che molti di voi già conoscono) oppure a me considerando che sarò fuori Italia fino al 16 ottobre.

Ringrazio anticipatamente chiunque risponderà dando la propria disponibiltà o suggerendo qualche amico.
ciao
Franz