All'ombra del Bianco

E' difficile raccontare a parole un lungo weekend di sport e passione.
L'UTMB, l'UltraTrail del Monte Bianco, è un nome che fa venire la pelle d'oca a tutti coloro che almeno una volta hanno assistito alle gare o, fortunati, hanno partecipato.
Quattro percorsi, tutti intorno al Monte Bianco:

• la CCC, detta la corta, prende il nome dalle città che attraversa, Courmayeur - Champex - Chamonix, sono 98km con 5600 metri di dislivello positivo;
• la TDS, Sulle Traccie dei Duchi di Savoia, l'ultima nata con 106 km con 6600 metri di dislivello positivo. Parte da Chamonix e arriva a Courmayeur;
• l'UTMB, la madre di tutte queste gare, ricalca il classico Trail del Monte Bianco che si percorre a piedi in una settimana, è lunga 166 km per 9400 metri di dislivello positivo;
• infine la PTL, Petit Trotte du Leon, una sfida limite riservata solo a 60 squadre di tre persone, 247km con un dislivello positivo di 21000 metri. Da percorrere in orienteering, con un tempo massimo di cinque giorni.

Non credo sia necessario aggiungere molto alla descrizione.

Eravamo in parecchi alla partenza, e come sempre accade, i messaggi si sono rincorsi da una città all'altra, e chi non poteva tifare di persona tifava via sms.

Le emozioni non si sono ancora depositate del tutto ed è difficile far parlare solo la testa.
Così mi trovo a fare l'elenco dei presenti e dei loro incredibili risultati.
Lo faccio io, che sono stato fermato dai cancelli orari all'80esimo di una gara bellissima che in 21 ore mi ha ripagato di tanto allenamento e mi ha dato appuntamento al prossimo anno sulle pendici del Bianco.

Ecco i risultati, dunque.

CCC
atleta	pos	pos cat	time	note
Paolo Valenti	1027	120	24:54:25	debutto
Franz Rossi	1317	444	21:29:54	fermato a Vallorcine
TDS
atleta	pos	pos cat	time	note
Stefano Giannetti	153	60	21:59:45	-
Claudio Ferrari	368	144	27:11:44	-
UTMB
atleta	pos	pos cat	time	note
Paolo Visigalli	352	149	36:58:02	-
Max Marta	1656	697	28:53:06	fermato a La Fouly
Marco Perini	2254	944	3:13:21	fermato a Saint-Gervais

E' incredibile come tre nazioni intorno al Mont Blanc abbiano partecipato a questo evento.
Verso le 20:30 in un paesino svizzero ci viene incontro un bambino. E' tardi e lui sta correndo sullo skate board verso casa, eppure ci guarda solitarie figure che sbucano dall'ombra e ci grida il suo "Bravò, bon courage".
E così è stato dappertutto, la gente ti guardava e ti applaudiva.
Il giorno dopo, ancora con l'amarezza del ritiro in gola sono andato a passeggiare in centro a Chamonix.
Le note della colonna sonora di 1492, che sono l'inno ufficiale dell'UTMB, riempivano l'aria ad ogni concorrente che tagliava il traguardo.
Anche se ero lontano potevo sentire quella melodia e l'eco di applausi che suscitava, per il primo come per l'ultimo arrivato.
E ancora adesso, al solo fischiettare quelle note mi si rizzano i peli sulle braccia...

Appuntamento all'anno prossimo.
Franz