Cronaca di un Èireman

Arrivo in Irlanda venerdì mattina con il primo volo per dublino delle 6.30am. L'appuntamento è con Gus, il papà di Alvin, che mi trasporterà alla location della gara: Courtown

Il paesino è piccolo e notiamo subito un sacco di poster dedicati all'evento. Raggiungiamo Alvin che sta facendo una nuotatina mattutina per controllare le correnti che attraversano la baia.
Il mare é piatto, il sole tiepido.. Andiamo a controllare parte del percorso della bici, tutto sembra ok..
Sabato mattina nuotata anche per me.. Si prospetta una bella gara...
Purtroppo siamo in Irlanda e il tempo è instabile.. Al beafing pre-gara del sabato ci annunciano che per domenica è prevista una mega super perturbazione... Incrociamo le dita e speriamo che il tempo regga e non ci faccia scherzi.
Domenica mattina ore 4.30 sveglia.. Purtroppo il Giuliacci irlandese non ha sbagliato.. Vento rafficato e pioggia in abbondanza.. Che sfiga! Ci muoviamo verso il paese. L'organizzazione ha deciso che il mare è non è sicuro, le gare "brevi" sono tramutate in duathlon, la distanza IM in un time trial in bici seguito dalla maratona.
Il vento persevera, io ho solamente il mio body... Si parte, la prima frazione di corsa mi permette di entrare in zona cambio in 6º, ma so giá che un sacco di ciclisti mi passeranno avanti..
Forse sono troppo onesto, la gara era no-drafting ed io mi sono limitato a pedalare da solo, ma vedo che mi raggiungono gruppi che stanno in scia...
Finisco la frazione in bici ed inizio a correre.. Aspettavo questo momento per riacchiappare buona parte delle persone che mi sono passate via.. Corsa difficile, in un bosco.. Grosse salite che quasi quasi mi devo mettere a camminare. Le gambe girano, volo.. Ad un tratto supero un signore che mi dice:"good run i left u miles away!".. Aumento il passo, finalmente la finish line.
Lo sguardo al cielo è per Claudia..
La mia gara è finita, è il momento di incitare Alvin e steve sul percorso.
Finiscono, ora è tempo di andare al pub per qualche pinta di Guinness!

Daniele Trinca