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Le emozioni di un debutto

Inserito da artiglio il 11/07/2009 alle 18:11 nella sezione triathlon

Triathlon Sprint Gaggiano.

Il triathlon è stato amore a prima vista.. ma ho sempre pensato fosse difficile metterlo in pratica, un po’ perché con il nuoto sono una “pippa” e un po’ perché con il lavoro è già dura trovare il tempo per correre.. dove l’avrei trovato il tempo per correre,nuotare e pedalare??

Poi un giorno in tv mi sono fermato a guardare la coppa del mondo di triathlon e mi ha colpito in particolare un atleta che non era un gran nuotatore.. ma in quella gara sulla bici è riuscito a recuperare parecchie posizioni e poi sulla corsa.. beh.. li passava tutti correndo sotto i 3al km, concludendo in terza posizione con i commentatori che urlavano seguendo il suo recupero. Da li.. ho iniziato a seguirlo con occhi diversi.. con la voglia di esserci! Su quell’atleta poi mi sono informato.. ho scoperto che tanto scarso non era “neanche nel nuoto” era Tim Don campione del mondo del 2006.

Da quel giorno ho iniziato a informarmi.. ogni venerdi venivo "pompato" dai racconti di Aldo Rock su Radio Dj e nei miei passaggi al Road senza dare nell'occhio ascoltavo i racconti sul Triathlon.. fino a che non ho restistito ed ho iniziato a fare qualche domanda.. e subito Claudia mi dice “dovresti provare, vedrai che poi non riesci a farne a meno” cosi a gennaio nel momento di rinnovare la Fidal.. sono andato dal Capitano ed ho fatto la tessera Fitri!

La prima gara è stata il Duathlon di Manerba.. emozionantissima, ero anche abbastanza tranquillo.. specialmente perché non dovevo fare i conti con il nuoto.. il mio punto debole!!

Quel giorno a Manerba eravamo in pochi, c’era un campionato sociale Road, ma ho notato subito che l’atmosfera era particolare.. diversa dalle gare a cui ero abituato. Mi è piaciuto molto, cosi tanto che mi sono quasi pentito di aver schedulato la maratona di Praga ed altre gare in quel periodo, perché mi sarei catapultato nella nuova avventura immediatamente.

Il mio problema, come avrete capito.. è sempre stato il nuoto.. fino al giorno in cui Claudia mi ha proposto di andare il Mercoledì in piscina con i Road.. incoraggiandomi e rassicurandomi dicendo che ce l’avrei fatta! In piscina mi sono sentito subito a mio agio, a parte l'istruttore severissimo a cui sono bastati 20 secondi per mettermi sul libro nero :-) con il passare delle settimane prendevo sempre piu' sicurezza con il nuoto, tanto da organizzare le famose "Sfide con Robino"

A quel punto mancava solo l'esordio.. ho iniziato a scrutare il calendario per puntare la data del debutto. Il triathlon sprint di gaggiano sembrava perfetto.. avevo acquistato un po’ di sicurezza nel nuoto.. era vicino a casa.. e avevo concluso tutti i miei impegni tra Maratone, Mezze Maratone, 10km, Granfondo. Insomma.. il Tri-Debutto era Maturo!

Quando sono passato in sede per l’iscrizione ho scoperto che c’era anche l’acquathlon.. ma li PANICO.. no no no.. 1km di nuoooto?? Nooo! Non so se riuscirò a fare 750mt.. 1km è tantissimo, sono 40 vasche in piscina.. già stramazzo al suolo dopo 15!! Poi è sabato 13.. e sono superstizioso.. no no no.. solo il triathlon (“solo” .. insomma!)

Il giorno si avvicinava.. il venerdì prima della gara sono passato in sede per i dettagli e decido che il Sabato sarei andato a vedere la gara di Acquathlon, sarebbe stata anche un buona occasione per fare un sopraluogo “specialmente” per il lago.. l’unica volta che avevo provato a nuotare in un lago avrò avuto 8 anni e mi ricordo solo che era stato traumatico.. quindi vedere i ragazzi sabato mi avrebbe senz’altro rassicurato.

Sabato mattina sono arrivato mentre Robino si stava per buttare in acqua.. il mio sguardo è caduto sulla boa.. e ho pensato “finooo laaa???” mi è preso il panico!! Ma dopo seguendo l'arrivo dei ragazzi non vedevo l’ora che iniziasse anche la mia avventura!

La notte che precede l’esordio è stata molto agitata, non ho dormito tranquillo, ero preoccupato per la frazione a nuoto.. il sogno della notte.. di bucare tutte e due le ruote contemporaneamente non ha aiutato certo a riposare bene, infatti mi sono svegliato molto prima che la sveglia iniziasse a suonare.

Arrivo al parcheggio del Lago Boscaccio.. allestito in una cava, dove incontro Roberto, preparo la bici e ci dirigiamo verso il gazebo Road, dove molti si stanno già preparando. Il tempo sotto il gazebo Road vola.. e con il microfono avvisano che la zona cambio è già aperta. Non vedo l’ora di iniziare.. porto la bici e il necessario in zona cambio e con Robino mi avvio alla partenza dove incontriamo Giulio e altri Road che scattano le foto di rito.. vista l’agitazione del momento solo in seguito ci accorgiamo che tra noi manca il Ghido! Abbiamo scoperto dopo qualche giorno che era a pisciare.. a lui le foto.. gli fanno quest’effetto!!

Arriviamo finalmente alla gara.. che emozione quando si parte e ci si butta tutti in acqua.. nei primi minuti non ho capito praticamente nulla.. ad ogni bracciata davo colpi a qualcuno.. ad ogni bracciata prendevo manate e calci da qualcuno.. ogni tanto alzavo la testa per vedere se la direzione era quella giusta.. ma vedevo la boa sempre più lontana.. mi sembrava quasi di nuotare all’indietro. E proprio mentre la boa era ancora lontana.. ecco arrivare un crampo al polpaccio.. panico.. cerco di nuotare solo con le braccia.. ma non vado avanti.. rallento.. sperando che passi .. ma nulla.. e in quel momento ho pensato “e adesso come xxxx ci arrivo di la??!!” ma insisto.. cerco di tenere duro.. finalmente vedo la boa.. la seconda mi sembra già più vicina.. passo anche la seconda.. e punto l’uscita.. a metà strada vedo uscire Ghido e Robino.. i miei compagni di allenamento in piscina il mercoledì.. eppure nuotiamo sempre insieme.. com’è che io sono ancora qui??! Allora cerco di aumentare il ritmo.. tanto manca poco.. voglio uscire.. finalmente arrivo.. ed esco dall’acqua.. che strana sensazione.. mi sento scombussolato.. come essere in un frullatore.. non riesco ad andare dritto. Punto la zona cambio.. casco.. numero.. bici e via.. finalmente si pedala, tra le tre in questo momento in bici mi sento più tranquillo. Bisogna affrontare 3 giri.. inizio il mio praticamente da solo.. ultimamente ci sono abituato.. inizio a pedalare a testa bassa spingendo il più possibile, recupero qualcuno.. ma va troppo lento.. e sorpasso. Quando inizio il secondo.. vedo che i primi stanno arrivando.. rallento e li aspetto.. quando arrivano butto giu un dente e mi attacco.. finalmente si respira.. faccio un giro con loro.. ho recuperato posizioni ed energie. Il problema è che.. loro hanno finito.. e appena rientrano.. mi ritrovo ancora da solo.. i primi metri sono devastanti… poi recupero una persona.. mi attacco, insieme pedaliamo meglio.. ma tornando dalla boa.. lui rallenta troppo.. quindi sorpasso.. e punto dritto verso la fine del terzo giro.. appena posata la bici e infilate le scarpe penso solo a correre più veloce possibile.. ma le gambe non si muovono.. entro nel percorso.. e mentre corro incrocio un sacco di gente.. non capisco chi mi è davanti e chi sta dietro.. ma alla fine poco mi importa.. sono felice di essere li.. e lo sto facendo per me.. non mi sento in competizione.. (per adesso!) Devo fare due giri.. che mi sembrano lunghissimi.. le gambe proprio non riesco a farle girare.. provo a tirare fuori tutta l’energia che rimane.. poi all’improvviso il bosco finisce.. e vedo il traguardo.. punto dritto.. sono emozionato.. taglio il traguardo ed è difficile per me descrivervi le emozioni che ho provato.

Recuperate le energie e le cose lasciate in zona cambio.. ho passato il resto della giornata a seguire tutte le gare e incitare tutti i Road, l’atmosfera che si respira è davvero unica. Il pensiero a fine giornata va a Claudia, lei avrebbe sicuramente reso questa stupenda giornata ancora più bella!

Alessandro Cipolat Gotet

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Il Conte Cipolat con il suo socio-avversario Robino
Il Conte Cipolat con il suo socio-avversario Robino
Commenti
  • Efisia.Cipolloni 11/07/2009 alle 18:27:46 rispondi
    Congratulazioni...
    ...Conte Cipo!

    "La più alta forma di coraggio è il coraggio di creare" ...e tu hai creato questa splendida opportunità a te stesso!

    Bravo! ...anzi TRI Bravo!

    :-)

    Ciao!

    Efisia.
  • Tortellone67 11/07/2009 alle 22:17:09 rispondi
    Grande CIPO ...
    ... leggendoti ho rivissuto le tantissime emozioni provate al mio Tri-debutto a Levanto oramai più di una anno fa!!!!
    E pensare che fra meno di 2 mesi mi cimenterò in un mezzo IM ... chi l'avrebbe mai detto ... e spero che magari anche tu l'anno prossimo possa raggiungere traguardi più estremi.
    La tua caparbietà nella frazione a nuoto rispecchia in pieno l'essenza del triathlon : una prova contro se stesso, i propri limiti e le proprie paure. E tu le hai ottimamente superate tutte.
    Benvenuto nel mondo della multidisciplina ed in particolare in questa "gabbia di matti"!!!!

    Bruno Il Tortello
  • ironvasco 12/07/2009 alle 22:33:37 rispondi
    Grande Tri-Conte
    Cipo ti auguro davvero di arrivare al punto in cui "la distanza dalla boa" non sarà più una questione di lontano o vicino.. Ma solo di quanto tu voglia nuotare. Il momento in cui la distanza non è più data dalla forza, ma dalla tua forza di immaginare.

    Te lo auguro davvero, perchè hai un grande entusiasmo, una grande voglia di metterti in gioco e soprattutto nei momenti giusti hai la capacità di prenderti poco sul serio.. E non è davvero poco.

    Ci vediamo presto in zona cambio..o in un bel combinato (lo potremmo organizzare!!!) :)
  • AleCat85 13/07/2009 alle 11:18:40 rispondi
    prima o poi pure io!
    Grande! prima o poi anche io debutterò nella tridisciplina.
    Per ora solo acquathlon e traversata...il mio ostacolo è la corsa. Ho fatto qualche 10KM e ci metto 58minuti e faccio fatica...troppa fatica!
    Settembre però ci sarò al LIDO...
  • ironvasco 13/07/2009 alle 11:32:17 rispondi
    Alessandra!
    Il miglior allenamento è sempre la gara.. Quindi se vuoi un consiglio, fai che sia più PRIMA che POI :) Vedrai come migliorano i tempi!!!
  • marcog 13/07/2009 alle 17:49:20 rispondi
    bando agli indugi.......
    Prima di tutto al Conte benvenuto nella gabbia di matti……..ma meravigliosa
    ma che te lo dico a fare dal tuo racconto hai già capito……

    Poi volevo dare un po di numeri che forse riescono a far rompere gli indugi ad alcuni, e forse a tutti.
    1 settembre 2007 peso 95 kg decido di fare qualcosa, oggi mi considero soprappeso e ne peso 78
    Novembre 2007 debutto nel duathlon; Novembre 2008 stessa gara meno mezzora
    Marzo 2009 decido che a Levanto devo debuttare nella triplice; mi iscrivo ad un corso di nuoto visto che non ero in grado di mettere la testa sotto l’acqua.
    Levanto debutto facendo tutta la frazione di nuoto a RANA, ma non esco ultimo dall’acqua
    8 settembre 2008 faccio IM 70.3 di Monaco
    Il resto lo conoscete
    Nothing in Impossible
    Anything is possible

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