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La notte del Resegone
Inserito da Franz.Rossi il 22/06/2009 alle 19:47 nella sezione cross & trail
Serata di grande emozione a Monza, in occasione della quarantanovesima edizione della Monza Resegone, una classicissima che porta 180 squadre (che è il numero massimo) composte da tre atleti a partire dal centro di Monza e dopo 42 km e un dislivello positivo di quasi 1100 metri, arrivare alla Capanna Alpinisti Monzesi.
Le squadre con almeno un socio Road erano ben 12 e in totale i soci impegnati erano 24.
Purtroppo, parzialmente a causa delle condizioni meteo non favorevolissime, a questa presenza importante non ha corrisposto una pari qualità di risultati, con ben 4 squadre ritirate e 2 fuori tempo massimo.
La serata inizia con un gruppo numeroso di Road a tifare i propri amici. Tra essi una nutrita schiera di triRoad (il Capitano Ale, la Snow Princess Loredana, l'uomo di peso Robino, Sabina, Stefano e Francesco), un gruppo di off Road (Roger e Filippo), il Segrelio che si improvvisava fotografo.
Le prime a partire sono le Road Runners Sister che con il pettorale numero 1 ricevono un calorosissimo applauso del pubblico che scalda il cuore e rimedia un po' alla pioggia che scende già copiosa.
E via via tutte le squadre partono alla volta del Resegone.
Quest'anno per la prima volta la gara era organizzata sotto l'egida della Fidal, così ci si aspettava qualche controllo e qualche formalismo in più, in realtà possiamo dire che ci sono stati dei benefici (ad esempio i ristori ogni 5 chilometri), e nel complesso la macchina organizzativa messa a dura prova dal numero di iscritti e dalla pioggia ha retto bene.
Da un punto di vista dei risultati, segnaliamo la miglior prestazione della squadra di Matteo Pirola che chiude la fatica in 4:34:54 segnando i due migliori parziali.
Sfortunata la prova delle Sisters che mancano per una manciata di secondi il cancello del tempo massimo ad Erve e chiudono con un paio di minuti di troppo la gara.
La tenda del pronto soccorso ad Erve pullulava di maglie Road.
Davide Gasparinetti lamentava il riacutizzarsi di un problema al ginocchio ed è stato trasportato in ambulanza ad Erve da Calolzio dove si era fermato (Daniela ed io siamo stati placcati al volo al passaggio di Erve per farci lasciare le chivi dell'auto 10 e lode ai volontari del Pronto Soccorso).
Bob Grossi, invece, ha dovuto fare i conti con i crampi allo stomaco, disteso sotto le coperte nelle brande da campo è stato amorevolmente accudito da una dottoressa mossa a pietà da un cerotto strategicamente applicato alla testa.
Daniele Ferreri ha battuto tutti, aspettando fino alle 6.30 del mattino al caldo nell'ambulanza i compagni di squadra saliti alla Capanna.
E qui si ferma la lista dei ritiri per infortunio.
La gara è stata, come ogni anno, densa di emozioni e sicuramente sfidante.
Se dobbiamo cercare gli appunti da fare all'organizzazione, possiamo puntare il dito su tre elementi: l'assenza di cibi solidi ai ristori (fatto 99 si poteva fare 100), lo scarso presidio di alcuni incroci semaforici e il trambusto di automobili nel tratto prima di Erve (anche se qui la colpa è soprattutto degli accomapgnatori).
Come concludere? Dando appuntamento al 2010 con l'edizione del Cinquantenario.
Rodiamo fin da subito le giunture e prepariamoci a tornare numerosi sulle pendici del Monte Resegone.
Franz
squadra | pos | time Monza-Erve | time Erve-Capanna | time |
Martesana in corpore sano Nicola Assi, Matteo Fusetti, Matteo Pirola | 73 | 3:21:42 | 1:13:12 | 4:34:54 |
Hot Runners Paolo Cipelli, Giovanni Mundula, Gabriele Tano | 110 | 3:33:24 | 1:26:15 | 4:59:38 |
Alè Road Antonio Brillo, Angelo Felli, Walter Valli | 112 | 3:37:53 | 1:22:06 | 4:59:57 |
Nordico Sport Lorella Fumagalli, Marilena Cenedella, Sergio Musci | 119 | 3:45:50 | 1:21:28 | 5:07:18 |
Noi non l'avevamo considerato PierFranceco Calori, Paolo Varisco, Romina Haudeman | 123 | 3:51:58 | 1:17:33 | 5:09:28 |
Mai per Sempre Mauro Creatini, Pietro Landriani, Antonio Pesaresi | 124 | 3:42:52 | 1:29:01 | 5:11:52 |
FUORI TEMPO MASSIMO ma ugualmente classificate |
A.N.A. Alpini Capriano Briosco Enrico Mariani, Vito Piero Ancora, Antonio Dell'Oca | 153 | 4:20:19 | 1:27:58 | 5:48:14 |
Road Runners Sisters Fabiana Vurchio, Simonetta Bono, Sabrina Bruga | 154 | 4:15:57 | 1:47:40 | 6:03:37 |
RITIRATE |
Compagnia dei Viaggiatori Daniela Banfi, Davide Gasparinetti, Franz Rossi | rit | - | - | - |
I tre diavoli di forza Gianluca Castagnino, Marco Fiorillo, Roberto Grossi | rit | - | - | - |
Road Runners Club Lorenzo Brina, Daniele Ferreri, Andrea Rancarani | rit | - | - | - |
Gli altri Road Runners Paolo Gobbo, Ignazio Quattrin, Simone Valmori | rit | - | - | - |

Andrea Rancarani, Daniele Ferreri, Lorenzo Brina (foto Stefano Scala)
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Se qualcuno ha in mente le (tristi) esperienze con in pubblico della Maratona di Milano, ecco, direi che la Monza Resegone è proprio il contrario.
Mauro
Purtroppo una svista al ristoro dei 30k e ci siamo lasciati indietro un compagno di squadra, che poi abbiamo dovuto tornare a riprendere perdendo così minuti preziosi per il cancello di Erve.
In ogni caso un'esperienza bellissima, che mi ha fatto vivere belle emozioni ed un affiatamento con i compagni di corsa che non avrei potuto sperare migliore.
Complimenti a tutti coloro che hanno concluso, ma soprattutto tentato, sofferto, rinunciato ... per poter vivere questa bella emozione !!
Grazie Road e grazie Marco
è stata veramente una bella gara, una bella nottata! peccato solo per la pioggia !
voglio fare i miei complimenti a tutti voi Road e in particolare a mio amico Daniele Ferreri... bravi!
il mio racconto lo potete trovare su www.podisti.net ;-)
ora sotto gli allenamenti per la prossima gara...!
ciao ciao
Siete stati grandissmi tutti quanti.
Le foto migliori (quelle non rovinate dall'acqua) sono visibili in fototeca.
Stefano
ho affrontato questa gara nella totale incoscienza, senza sapere quello che realmente mi aspettasse. Ho preso tanta acqua, ho avuto freddo, mi sono scoraggiata, volevo piangere, ma tutto il tifo della gente (sotto l'acqua) mi ha portato fino in cima. Non importa se sono arrivata con la mia squadra fuori tempo massimo. Per me questa avventura non aveva un tempo massimo, ma solo il traguardo (e l'abbraccio di Walter). Arrivata in cima mi sono detta "mai più nella vita". Adesso sto già pensando alla squadra dell'anno prossimo? che dite, mi sono ammalata dellA MO.RE?
simonetta
Stefano: per averci prima incitato e fotografato sul percorso, poi aspettato fin oltre l'una di notte a Calolzio (dove siamo arrivati alla grande) sotto una pioggia battente, consentendoci di fare un cambio maglia che ormai dopo 20km di bufera sembrava un miraggio. i km fino a Erve, fatti di buon passo (con le onde d'acqua giù dalla strada!) sono stati inizialmente più caldi e agevoli grazie a te!
p.s. le nostre maglie luride veniamo a prenderle, non dubitare.
Walter (e la sua Squadra): che, una volta capito che non saremmo mai arrivati su alla CAM, ha deciso di sobbarcarsi il trasporto del nostro bagaglio dalla CAM a Erve. vista la fatica, visto il clima, vista la situazione ...è stato una grande FAVORE che ha fatto a tutti noi. quindi grazie di cuore.
i Road presenti a Monza: non capita tutti i giorni di partire tra due ali di folla che ti esalta e ti incita, nonostante fossimo tra gli ultimi e la pioggia fosse già continua da più di un'ora e mezza.
chi ha finito la gara, al completo o meno: perchè ci ha dato un esempio di voglia e sportività. e ci ha mostrato che si può sempre andare un filo più in là, passo dopo passo.
chi non ha finito: perchè ci ha dato un esempio di umanità, di cui fare tesoro. e son tutte storie di spirito di squadra, che valgono tanto nel vissuto personale di ogni Road.
i (pochi) assistenti di gara incontrati che ci hanno incitato a ogni incrocio o rotonda a notte fonda e in mezzo alla bufera. non volgio ringraziare invece quelli che non si sono neanche girati al nostro passaggio, ma erano pochi.
il pubblico, sempre più rado nella notte, ma presente e partecipe, anceh in alto.
la mia squadra (paolo e Simone): siamo ben assortiti, nonostante le difficoltà siamo stati compatti. e lo saremo anche per il 50esimo. abbiamo un credito con la sorte, con il meteo e con il nostro spirito agonistico.
ciò detto, sono molto felice di avere partecipato anche quest'anno. e anche di aver scelto insieme agli altri di non salire fino alla CAM, con serenità e lealtà. anche questo è spirito di squadra. Non abbiamo perso la lezione.
w il Road
Ignazio
Quindi ancora un po' intontito, saluto tutti caramente e ringrazio, i Road alla partenza con il loro tifo esplosivo; Stefano e Francesco per il loro supporto On the Road, inaspettato quanto prezioso; i Road all'arrivo, dopo una ascesa che forse è inenarrabile, se non altro per il freddo, l'acqua che scendeva da tutte le parti, e noi unici a volere salire ostinatamente; e il bellissimo pianto liberatorio delle Road Sister, che dopo aver regalato sorrisi a tutti lungo il percorso, sono eroicamente salite alla meta, stordite e felici. Ragazze, siete grandi quanto il Resegone! Di più!
E ormai Capitan Simonetta, con la "SQUADRADELLAMO-RE", ha un motivo in più per ripresentarsi l'anno prossimo per ribadire chi è più forte! (potrebbe starci anche la "squadradellemo-re" che con 3 lady brune potrebbero gareggiare al pari : )
Soprattutto, vorrei salutare chi quest'anno non è riuscito, non si è sentito, di arrivare fino in fondo, sulla cima. Anche io ho avuto un momento di lunga crisi, ma grazie ai miei compagni (grazie Matteo, grazie Nicola), a un po' di sana incoscienza, ce l'abbiamo fatta.
Forza ragazzi, se il Resegone non viene da voi, non lasciatelo perdere : )
Ciaociao, m