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![]() Tutte le donne del presidenteInserito da Franz.Rossi il 03/06/2009 alle 09:49 nella sezione strada
Chi va con lo zoppo impara a zoppicare...
UN PRESIDENTE DA 100 KMUna gara di corsa di 100 km è un’impresa epica per chiunque. Quando poi a decidere di correrla è un podista di 72 anni, l’avventura assume connotati ancora più forti ed emozionanti.Per tale motivo, quando il nostro presidente Isolano Motta ha ufficialmente dichiarato la sua partecipazione alla 100 km del Passatore, edizione 2009, alcune podiste Road che si allenano e gareggiano periodicamente con lui (Antonella, Bianca, Cristina, Sabrina e Simonetta) hanno deciso di formare una squadra che, alternandosi a staffetta, l’avrebbe accompagnato lungo tutto il percorso della gara, fino all’arrivo a Faenza. Walter Valli (sappiamo tutti chi sia) con Ferdinando e Marco (rispettivamente mariti di Cristina e Antonella) avrebbero completato il gruppo di supporto con il ruolo di driver delle ammiraglie. Il tutto all’insaputa del Presidente che pensava di poter contare solo sulla presenza di Walter in qualità di supporter per lui e Brillo. Nelle settimane precedenti la gara si sono definiti e predisposti in gran segreto tutti i dettagli dell’organizzazione, che prevedeva:
Il giorno della gara le auto sono partite con destinazioni diverse: quella di Walter con Bianca, Sabrina e Simonetta ha raggiunto Firenze in 6 trafficate ore di viaggio, mentre quella di Ferdinando e Marco con Antonella e Cristina si è diretta alla volta di Faenza. Il primo gruppo della staffetta ha incontrato la gara al 10° km, in prossimità di Fiesole. L’arrivo del presidente, accompagnato da Antonio Brillo e dall’inossidabile Cinzia Maverna, ha aperto il cuore a tutti. Walter ha annunciato al megafono la partenza di Bianca, prima podista della staffetta, mentre la musica di “Momenti di gloria” salutava il passaggio del gruppo. Emozionato ed incredulo il Presidente per tale inaspettata accoglienza. Iniziava in quel momento l’avventura del Passatore, anche per i non iscritti alla gara. Un’avventura durata 100 km, 14 ore, vissuta su un percorso faticoso per podisti e ciclisti, divertente solo per esperti centauri, disegnato in mezzo a piccoli borghi, in una natura di boschi, colline e campi coltivati. La staffetta si è alternata come previsto, annunciata sempre dall’infaticabile Walter che non ha perso occasione per incitare non solo Isolano e l’inseparabile amico Brillo, ma anche la grande Cinzia, gli altri soci road che hanno partecipato a questa epica impresa (Vitucci, Valenti, Laurenzi, Dari, Bernardini) ed anche tutti i podisti della gara che nei vari momenti ha seguito con la macchina e la musica a gran volume. Dopo Bianca è stata la volta di Sabrina, la quale “finito” il turno dedicato a Isolano ha accompagnato per tanti km ancora Antonio e Cinzia “in fuga”. Simonetta è stata a fianco del Presidente fino al passo della Colla per poi correre fino a Crespino dove li aspettavano Antonella e Cristina. A loro i due turni della notte fonda, nel buio più nero illuminato solo dalle loro torce frontali. Durante l‘avvicendarsi della staffetta la concentrazione di Isolano è sempre stata totale, focalizzata sulla gara e sul razionale impiego delle energie. Quando però all’80° km ha capito in modo definitivo che il suo risultato cronometrico poteva essere al di sotto delle 14 ore, il suo passo è cambiato ed il podista ha lasciato posto al guerriero: nulla avrebbe potuto distorglielo da quell’obiettivo. Il tutto reso possibile da buone condizioni di salute e dall’energia che gli infondeva la staffetta. Lungo tutto il percorso si era diffusa la notizia della partecipazione alla gara di un certo presidente di 72 anni, scortato avvicendevolmente da 5 donne. In più di un’occasione il presidente è stato salutato al suo passaggio e ad un certo punto della gara un vigile ha chiesto a Walter: “ma quando arriva ‘sto presidente?’”. A 5 km dal traguardo, passate le 4 del mattino, la staffetta delle podiste si è ricompattata ed ha accompagnato “........Isolano Motta, presidente del road runners club di Milano, classe 1937.......”, fino a Piazza del Popolo in centro a Faenza, al traguardo del suo terzo Passatore, dove il cronometro segnava 13:57:04 e dove venivano accolti dall’annuncio di Walter, dai drivers Ferdinando e Marco con la torta, dall’applauso degli spettatori rimasti fino a quell’ora e dall’abbraccio di Brillo e Cinzia ancora emozionati per aver realizzato loro stessi una grande personale performance. Un’altra sorpresa attendeva il nostro Presidente e tutti noi: al momento della stampa del diploma di partecipazione alla gara Isolano Motta risultava vice campione Italiano di categoria. Tutta l’intera avventura è stata documentata con foto e filmati. Aspettiamo di avere pronto il reportage per poterlo offrire ad Isolano e a tutti i soci road interessati, durante un “Giovedì del road”. Per la realizzazione di questa impresa la staffetta ringrazia:
W il road La staffetta, antonellabiancacristinasabrinasimonetta
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Complimentissimi al presidente che resta un esempio ed un obiettivo ! il secondo posto di categoria la dice lunga sulla qualità della prestazione.
E complimenti anche a tutta la squadra di supporto che a quanto pare l'ha proprio organizzata bella !
alla prossima. d
A metà del mese verrà stampato, e lì deve trovare posto una bella pagina per tutti i nostri 100 chilometristi e la squadra al seguito
Franz
Subito gli altri runners si sono rivolti verso di noi: "State parlando di Isolano Motta? Sta facendo il Passatore?? A 70 anni??? E' un mito!!".
In quel momento tutti ci siamo sentiti orgogliosi del nostro presidente. Sei stato veramente un grande! Complimenti.
Stefano
Buone corsette e buon riposo ai grandi centokilometristi camilla
Mario Marseglia
- “centinaia” le persone conosciute ed incitate lungo il percorso (Fedora la nonna sprint veronese “i miei neodi saran a casa a dormir e mi varda cosa son chi a far”; il siciliano Pippo “ecchè, io non ho diritto all’incitamento con il megafono? Che credi che solo u presidente faccia fatica”; i gemelli vicentini ; Greta ….)
- 26 le ore ininterrotte di viaggio (ho sempre guidato io) tra le 9.30 del sab e le 10.30 della domenica
- 20 i minuti di sonno (è tutto ciò che siamo riusciti a dormire tra le 2.57 e le 3.15 puntando la sveglia per non perdere il cambio al passaggio dei nostri eroi)
- 4 i panini al prosciutto toscano che mi sono divorato durante la notte
- 3 i litri bevuti tra acqua, polase e sale
- 3 le soste di Iso per farsi massaggiare (la prima, da Bianca, sul cordolo di un marciapiede all’inizio della Colla; la seconda sulla Colla dove ormai all’interno della tenda aspettavano l’arrivo del Presidente e ndr in quel frangente annunciavano l’arrivo di Giorgio Calcaterra a Faenza, la terza a Marradi dove ormai il Presidente era atteso in compagnia delle sue bodyguard
- 2 le grandi emozioni che ho provato: la prima accompagnando Brillo e Cinzia di corsa durante gli ultimi 500 metri, erano freschissimi (almeno così apparivano) e felicissimi e io ….avevo le lacrime agli occhi); la seconda poco più di mezz’ora dopo mentre al megafono annunciavo sottovoce, sia perché era notte sia perché la voce mi si smorzava in gola per l’emozione, l’arrivo del nostro Presidentissimo accompagnato dai suoi cinque angeli custodi: Antonella, Bianca, Cristina, Sabrina, Simonetta. Che immagine meravigliosa me la ricorderò per sempre!!!
- 1 la freschissima birra che ho bevuto alle 11 della domenica mattina al bar dal Renatino insieme a Iso, Brillo, Sabrina, Simonetta per festeggiare.
- “imprecisato” il numero di caffè che ho bevuto per stare sveglio soprattutto la domenica mattina sulla via del ritorno.
Organizzazione e precisione. L'unico dubbio sugli otto panini mangiati. Date le doti di Walter mi aspettavo qualcosa di più.
E tra breve si replica: mancano meno di tre settimane alla Monza Resegone.
Anche lì avremo alcuni team in gara e alcuni team di supporto.
Il tifo del pubblico non mancherà di certo, ma si potrebbe organizzare qualcosa di Road.
E poi al mattino dopo tutti a bere il caffè scendendo dalla Capanna
Franz
Questo pezzo l'ho divulgato all'interno del mio ufficio in Amsterdam per far capire ai miei colleghi pigroni che corsa non vuol dire solo fatica...anche se con 100 km è dura convincerli!
Sono contenta e orgogliosa di far parte di questo club sebbene sono impossibilitata a frequentarlo come vorrei!
UN APPLAUSO... IN PIEDI...COME ACCADE QUANDO SI ASSISTE A GRANDI IMPRESE!
Daniela
Non la dimenticherò mai, grazie a tutti per esserci stati, per aver sfidato voi stessi, resterà nel mio cuore come una delle notti più intense di tutta la mia vita!
Bianca
e cento chilometri, valgono l'infinito.
ciaociao e w, m
ps
spero presto in una sarata road, dove tutti i nostri campioni, e gli accompagnatori, vogliano condividere le loro esperienze con quelli ancora innocenti.
pps
siete tutti e tutto "...issimi!" : )
Dopo aver letto della splendida impresa oltre che del nostro presidentissimo anche delle "Ladies" sono sempre più convinto che il nostro sia un Club speciale in tutto e per tutto. Bravissimi a tutti!
Gianpiero Leggieri
I miei più sinceri complimenti a tutti, queste gesta sono lo stimolo a dare sempre il meglio di se stessi e, ovviamente, a continuare a credere nei propri sogni.
Impossibile is Nothing!
Voglio dire a Isolano che, ancora una volta, ha dimostrato che la classe non è acqua e che i veri campioni si vedono nelle grandi imprese.
Voglio anche complimentarmi con i miei ... quasi coetanei Paolo Valenti e Marco Dari, che hanno fatto una grandissima gara e che sono ormai due certezze dell'ultra nazionale e per il Club.
Con tutto il mio affetto.
piermario sasso
Ogni buon insegnante sa che, prima di tecniche e nozioni, è con la passione e l'amore per quel che fa che apre i suoi allievi alla conoscenza.
Ed è una grande passione quella che ho sentito sgorgare dal nostro maestro Isolano in quella notte buia, nella valle del nulla, dove il silenzio era interrotto solo dal ritmo dei nostri passi. Una grande passione quella che, dopo 80 km, gli muoveva le gambe e gli faceva ripetere con orgoglio "sono sotto le 14 ore!"
Io, che ho cominciato a correre poco più di un anno fa...Io, che invitavo mio marito a darsi una calmata nelle sue imprese sportive (e lui, comunque, fino al punto di correre di notte non si era mai azzardato ad arrivare!)...ebbene io da questa passione sono stata calamitata.
Grazie!
Antonella