INFORMATIVA BREVE

La informiamo che, per migliorare la sua esperienza di navigazione su questo sito web, utilizziamo diversi tipi di cookie, tra cui:
Cookie di tipo funzionale alla navigazione (functionality cookie); Cookie di tipo pubblicitario (advertising cookie); Cookie di tipo statistico (performance cookie); che consentono di accedere a dati personali raccolti durante la navigazione.
Nella pagina della Informativa Estesa sono presenti le istruzioni per negare il consenso all'installazione di qualunque cookie. Cliccando su "ACCETTA" o continuando la navigazione, saranno attivati tutti i cookie specificati nell'Informativa Estesa ai sensi degli artt. 13 e 14 Reg.to UE 2016/679.

ACCETTA X

Sul lago di Varese il Road si veste di “rosa”

Inserito da Compa il 24/05/2009 alle 20:54 nella sezione tapasciate

Cari amici Road,

splendida tapasciata oggi al lago di Varese; ci siamo presentati in 32, con un’unica defezione e ci siamo classificati 8° come gruppo, primo gruppo “milanese”, superati solo dai gruppi locali.
Ma la più grande soddisfazione oggi me l’hanno data le nostre splendide LadyRoad; nonostante il “bidone” della vice-first-sciùra Susanna, la nostra “quota rosa” oggi era clamorosa!!! Quasi il 40%.

Ed allora il pensiero va alla nostra cara Claudia che a Varese sarebbe certamente stata con noi. Ma sono assolutamente certo che la sua forza di carattere e la sua forte fibra le permetteranno di superare gli attuali problemi. FORZA CLAUDIA!!! siamo tutti con te e ti aspettiamo presto con noi.

Erano anni che non tornavo al lago di Varese e devo dire che il completamento della pista ciclo-pedonale lo ha reso un vero paradiso per podisti e ciclisti.
Non tutti i 28km del percorso sono pienamente “godibili”; alcuni sono un po’ troppo vicini al traffico ed alcuni tratti non sono protetti ma nel complesso è un percorso davvero notevole per bellezza paesaggistica e monumentale; i tratti nel bosco sono una vera delizia; con il rumore del tuo respiro “disturbato” solo dallo stormire delle fronde e dal gioioso canto degli uccellini; ed il naso che si riempie di vari profumi naturali: sambuco, gelsomino, fior d’arancio e nei tratti umidi … erba cipollina!
Inoltre è segnato con precisione ogni mezzo km ed è ben fornito di fontanelle di acqua freschissima; quindi l’ideale anche per uscite di allenamento o biciclettate con la famiglia.
Ed infatti oltre ai partecipanti alla tapasciata la pista era piena di runners e bici soprattutto di famigliole con tanti bimbi; e meno male! Vuol dire non tutti si divertono solo con le playstation ma i genitori li portano anche all’aperto per divertirsi.

Ottima l’organizzazione dei Camminatori San Carlo; il percorso era praticamente “fatto” ma i punti nevralgici erano ben presidiati; 4 i ristori sulla 28km; forse uno in più non avrebbe fatto male però c’erano le fontanelle; in compenso i ristori erano fornitissimi sia di bevande che di “altro” ed il ristoro finale era “super”; all’arrivo il Walter mi ha accolto con un: “Uè, ‘o mangià da tùt, salàm, murtadèla, coppa, grana, a ghè da tùt!”; poi quando mi ha visto con in mano un piatto di tortelloni: “Uè ma in dùe ta sé ‘ndà a ciapài?” e si è rifiondato sul ristoro. E la Simo lo ha pure “battezzato”: “Guarda che con tutto quello che hai mangiato oggi non ti preparo nulla per pranzo!”.
Il cartellino costava 2 euro senza riconoscimento ma ai concorrenti della 28km (quasi 200) all’ultimo ristoro di fronte al pontile d’imbarco per l’Isolino veniva consegnato un biglietto numerato per partecipare all’estrazione di una coppa che ci veniva mostrata orgogliosamente, minga quela che l’inter al riès mai a vìnc ma quela da tajà giò a fèt! all’arrivo andava consegnato il tagliando per l’estrazione completato col numero di cellulare; però purtroppo oggi … non mi ha chiamato nessuno (sigh!).

I km erano segnati ogni 2 e non erano neppure tanto precisi ma tanto c’erano quelli fissi; molto suggestivi alcuni passaggi sul percorso, dal ristoro di fronte alla chiesetta di Santa Caterina ai suggestivi “giazzèe” restaurati (erano i frigoriferi ante-elettricità).

Io ho viaggiato ad un’andatura assolutamente turistica; a fasèva un cald da l’ostrega e 28 km erano tanti; mi ero dato un obiettivo minimale: finire in meno di 4 ore e … ci sono “stato dentro” alla grande; un grazie di cuore agli amici che mi hanno aspettato all’arrivo per farmi la “ola”! Siamo un gruppo davvero fantastico! E spero che oggi vi siate tutti divertiti.

Alla prossima,
Ettore “lacustre” Compa

P.S. ed intanto segnatevi la prossima data: 21 giugno alla stupenda “Riso e mirtilli” di Vignarello.

Letto 965 volte
Commenti
  • saracche 25/05/2009 alle 09:19:46 rispondi
    le tapasciate del Compa sono sempre una vera garanzia
    Ieri c'ero anch'io, per la mia prima mezza ed oltre, mi sono sparata la 28 km in compagnia della mia carissima amica Carletta, sotto le 4 ore anche noi 3,50 preso con calma e mi sa che eravate appena andati via tutti, al nostro arrivo non c'era piu' nessuno.... sigh..
    E' stata una splendida giornata caldissima ma da ripetere sicuramente l'anno prossimo...!!
    Bellissimo il percorso ben organizzato e alla fine pure il pasta party che non mi aspettavo per nulla, visti i soli 2 euro di iscrizione...!!
    che altro aggiungere se non grazie mille Compa, sei sempre davvero una garanzia.
    buona gg a tutti Angy ;-)))))
    ps.felice per i suoi primi 28 km senza troppi dolori alle gambette..!!
  • artiglio 25/05/2009 alle 14:00:03 rispondi
    scusa compa se non ti ho aspettato
    così non hai potuto vedere il premio che ho ritirato dell'ottavo posto: un bellissimo set di tapip e controtappi per le bottiglie di vino.
    Occasione di più per vederci domani sera al campo XXV aprile, così te lo fo' mirar...
    tra l'altro mi sono perso i tortelloni finali... mah!
    Confermo che il percorso era in un contesto fantastico in quanto a natura e panoramicità, anche se ho fatto la 13 km: a proposito però mi sento di dire che per questa distanza ci volevano le scarpe da trekking: per almeno 3 km tra salita e discesa, era un azzardo attraversare il percorso proposto, da correre non c'era niente... anzi, con le scarpe da running si rischiava la distorsione: cosa che non ho molto apprezzato, forse gli organizzatori dovrebbero specificarlo a chiare lettere: LA DISTANZA DEI 13 KM E' PER GLI AMANTI DELLA NATURA E DELL'OFF-ROAD!!!
    Comunque tranquilli, mi sono divertito e ho un piccolo rimpianto per non avere portato la bici: avrei potuto fare l'anello del lago magari un paio di volte...
    Ciao Attilio
  • Fritz 25/05/2009 alle 14:59:19 rispondi
    Confermo per la 13 ..
    anche io l'ho fatta e per la prima volta non mi sono divertito .. anzi ho sacramentato abbastanza ... lunghe salite/discese ok ma nei boschi e con su un fondo irregolare fatto di sassi dove a malapena passava una persona in certi punti e' stata una ... camminata pericolosa .. con sorpresa (per me era la prima volta) coglievo i lamenti anche dei "varesotti" ("mai piu' , se e' cosi' ..") ma poi all'arrivo con un organizzatore ho chiarito ossia : quest'anno sono stati sfrattati dall'abituale percorso alla Schiranna da una manifestazione di canottaggio .. i percorsi di quest'anno erano un po' "arrangiati" e non tanto idonei (parlava dei 13 e 7) ma dall'anno prossimo mi ha detto tornano alla Schiranna a costo di incatenarsi .....
    Ciao.
    Francesco.
Prossimi eventi
00/00/00 -




 Questo mese 
 Maggio 
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31
Oggi  May 21, 2025