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Campionati Italiani di Triathlon Lungo - Candia
Inserito da tri-vasco il 19/05/2009 alle 12:39 nella sezione triathlon
Domenica 17 Maggio si sono tenuti a Candia i Campionati Italiani di Triathlon Lungo, distanza rientrata in vigore a livello nazionale da quest’anno che prevede 4km a nuoto, 120 km di ciclismo e 30km di corsa.
Gli amici del Torino3, organizzatori dell’evento, hanno messo a punto un percorso nel complesso molto impegnativo, a partire dai due giri da due chilometri ciascuno nelle insidiose acque del lago di Candia, passando per i tre giri del percorso bike, dichiarati come “piatti” ma a mettere sulle gambe degli atleti un dislivello complessivo di quasi mille metri positivi, chiudendo con una frazione run ritagliata su di un circuito da 7km e mezzo molto nervoso ed in lunghi tratti simile ad un tracciato campestre.
Otto i Road al via, in ordine alfabetico: Giorgio Alemanni, Marco Galliena, Luis Iabichella, Stefano Leone, Marco Nava, Gian Pittoni, Roberto Russo, Andrea Vasco. Di questi, cinque debuttanti assoluti sulla distanza superiore alla doppio-olimpica (il lungo è più simile alla distanza superlunga o IronMan).
Tanti sarebbero gli spunti di cui parlare, a partire dal secondo posto della nostra immensa Luis, al quarto posto (a soli dieci secondi, in una gara da otto ore!) di Gian autore di una frazione podistica da urlo, alla stratosferica prestazione globale di Stefano, all’ennesima affermazione assoluta dell’amica del Road Martina Dogana che durante in corsa ha pure trovato la voglia di incitare i nostri, alle emozioni e gli aneddoti che l’esordio (o il ritorno) ad una gara così lunga, dura e spietata portano con sé. Una gara a lungo sognata, provata, temuta.
Tuttavia oggi non mi sento di raccontare niente di tutto questo, sono giorni di forte apprensione per il Road, ma in particolare per il mondo Tri-Road. A Candia non è stata una festa, non è stata la gara che ci saremmo tutti aspettati ed augurati, non riesco (e credo di parlare a nome di tutti) a provare una sincera soddisfazione per l’impresa che nel mio piccolo potrei aver compiuto. Candia ha ricordato a tutti noi che nella vita c’è molto altro rispetto al Triathlon, alla Corsa, allo Sport, restituendoci un senso di impotenza quasi assoluto nel portare a termine una fatica che ad un miope sguardo potrebbe sembrare al limite.
Da Candia, però, dobbiamo uscire con la consapevolezza ancora più forte di essere non una squadra, ma LA squadra. Per questo motivo non trovo altro da dire che questo: non mollare.
Andrea Vasco

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Cerco parole che non trovo per significare l'affetto e la vicinanza.
Vorrei essere lì, ma non mi sembra giusto entrare fisicamente in quegli spazi.
Siamo tutti vicini a degli amici con i quali abbiamo condiviso tante gioie.
Siamo certi, vogliamo fortemente, che ciò succeda di nuovo, vogliamo ricominciare a tifare, a condividere i momenti della gara, a lavorare insieme per il Club.
franz