Garbo e stile alla serata del Road

I giovedì del Road sono un appuntamento che cerco di non perdere mai: sono interessanti e portano spesso consigli utili e racconti piacevoli.
Lunedì sera, però, è stata una delle più piacevoli serate passate in via Canonica.
Ospite d'onore Lucilla Andreucci, cerimoniere Gianni Diabolik Pistis e sparring partner nonchè deus ex machina della serata Walter Brambilla.

Il pubblico era formato al 90% da donne (e questo non può che farci piacere), Gianni introduce brevemente la serata ringraziando Lucilla per la sua presenza, poi è la volta di Walter a prendere la parola.
Inizia così un fantastico duetto tra il nostro Brambilla che racconta aneddoti e porge domande alla campionessa, punzecchiando ed ammiccando.
E Lucilla Andreucci è stata al gioco, parlando a ruota libera per quasi due ore, senza un attimo di respiro, senza mai lasciar calare l'attenzione della platea.
Lucilla e Walter si conoscono da anni, e sono buoni amici. La cosa è evidente nel loro dialogo che diventa uno spettacolo a sè. Altro che tanti insulsi talk show alla televisione.

Non sono in grado di riassumere in poche parole l'intera serata. Lucilla è una grande persona: tanto cuore e tanta testa, non si può stupirsi sia diventata una campionessa in grado di salire sul podio innumerevoli volte (ricordiamo le vittorie nella maratona di Milano, Venezia, Firenze, Vienna oltre ai titoli italiani nei 1500 e nei 5000).
Ogni volta che Walter le poneva una domanda, gli occhi di Lucilla si animavano e iniziava a raccontare brevi aneddoti della sua vita da atleta professionista con la Forestale.
A volte prendeva i discorsi alla lontana, impreziosendoli con immagini e ricordi, per poi tornare precisa al punto e rispondere alle domande o chiarire il concetto che voleva esprimere.

Ho assistito a molte conferenze, ho parlato con molti campioni (uno dei privilegi di praticare il mondo dell'atletica dove anche i campioni sono prima di tutto persone), ho ascoltato e fatto interviste a tantissimi atleti. Ma la serata di ieri è stata speciale. Lucilla Andreucci è una donna speciale.
La sua umanità e la sensazione che ogni cosa dicesse venisse dal profondo, come se vi avesse riflettuto a lungo, come se ogni scelta fosse stata meditata.
Il garbo e la verve che hanno contraddistinto tutte le sue parole.
La semplicità (senza mai essere umile) con cui ha raccontato grandi imprese e alcuni passi falsi.

Mi unisco quindi a tutti quanti ieri sera hanno ringraziato di cuore Lucilla Andreucci per essere venuta a trovarci e Walter Brambilla per aver organizzato così bene l'evento.
Franz