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Kcal = K x Kg x Km, la formula del consumo
Inserito da Franz.Rossi il 16/02/2007 alle 08:06 nella sezione vita al club
Lectio magistralis ieri sera al Road, dove Luca Speciani ha tenuto banco per oltre un'ora discettando sui meccanismi energetici del nostro corpo in funzione della corsa sulle varie distanze.
Durante la chiacchierata, si è passati dal consumo di ATP nei mitocondri al regime alimentare più adatto nei giorni precedenti le gare.
Luca ha saputo affascinare la vasta platea (c'erano persone sedute anche sulla scala che porta alla sala del Road), mescolando alla parte teorica che dato l'argomento era "impegnativa" con aneddoti tratti dalla sua esperienza personale e utili consigli sull'allenamento.
Kcal = K x Kg x Km
La formula permette di calcolare il consumo calorico nell'attività podistica.
I conti sono presto fatti: il numero di calorie (Kcal) è pari al peso corporeo dell'atleta moltiplicato per i chilometri corsi, moltiplicato per un fattore K (che è l'indice di economicità della corsa) che è un numero che si avvicina ad 1. Cioè è 0,85 per il runner con un gesto atletico perfetto e può arrivare a 1,15 per il corridore scomposto.
Tradotto in parole povere, consumiamo un numero di calorie pari al nostro peso moltiplicato per i chilometri percorsi.
Secondo assioma: Il nostro corpo contiene circa 2000 kilocalorie sotto forma di glicogeno (il carburante ideale per il nostro corpo) pronte all'uso, quindi abbiamo a bordo energia sufficiente per correre circa 30 chilometri il famoso muro del maratoneta (i calcoli sono fatti su un podista medio). Ergo non arriveremo mai alla fine di una maratona con le sole energie prodotto dal consumo del glicogeno.
Il nostro corpo risponde producendo energia tratta dal glicogeno e dalle scorte di grassi (che in un atleta perfettamente in forma rappresentano un patrimonio di 130.000 Kcal). Ma l'energia prodotta dai grassi richiede una maggior quantità di ossigeno, quindi il respiro si fa più pesante e l'effetto finale è rallentare.
Partendo da questa semplice base, Luca Speciani ha costruito un sistema che, da un lato prevede in modo scientifico la quantità di energia necessaria per giungere al traguardo (sia esso posto al 42esimo chilometro o al 100esimo), dall'altro calcola la velocità media per innescare il consumo del mix corretto di grassi e glicogeno che ci porti alla fine senza sbattere contro il muro.
La serata è proseguita con una sessione di domande e risposte, dove si alternavano specifiche richieste legate all'allenamento a consigli sul regime alimentare (Luca insiema al fratello Attilio Speciani è autore anche de La dieta GIFT, un testo sulla corretta alimentazione).
Non bastano certo poche righe per raccontare una serata estremamente stimolante, rimandiamo perciò alla lettura dei libri di Luca Speciani o alla lettura delle sempre interessanti pagine del suo sito.
Alla prossima serata con il Road!
Franz

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