Un'ultra squadra alla 50 km di Romagna

Ciao a tutti, piano piano, come è giusto che sia proprio per le caratteristiche di questa specialità, aumenta la partecipazione dei soci Road alle ultra.

La 50 km di Romagna è ormai una classica del calendario ultra e la presenza di 540 iscritti (488 i classificati) tra cui alcuni forti stranieri (soprattutto ungheresi) lo dimostra ampiamente.

Siamo stati decisamente fortunati sotto il profilo meteo che ci ha regalato una splendida giornata di sole (verso la fine anche troppo ma è proprio vero che non si è mai contenti...).

Uniforme il cielo, non altrettanto il profilo altimetrico che è decisamente mosso: la strada infatti, dopo un iniziale tratto in piano, comincia a scollinare con salite lunghe e dolci ma continue e corrispondenti discese, per poi alzarsi decisamente dal 25° al 30° chilometro. Dopo altri sei chilometri di discesa si ricomincia con alcuni strappi che a questo punto pesano molto di più sia per la stanchezza che comincia a farsi sentire sia per la discesa che ha impiombato a dovere le gambe. Gli ultimi tre/quattro chilometri sono finalmente in piano: gara abbastanza dura nel complesso che però costituisce un ottimo allenamento per i 100 chilometri del Passatore che si svolgerà tra cinque settimane e può dare buone indicazioni sul proprio stato di forma.

Io, ad esempio, ho capito di non aver recuperato bene dopo i 100 di Seregno ed infatti sono partito troppo forte (tutto è relativo, s’intende...) ed ho pagato pegno dal 25° chilometro. Insoddisfatto anche Laurenzi mentre Bernardini è stato attardato solo da problemi fisici: ottimo risultato invece per le due new entry delle ultra, Marco Dari (MM55) e Gianluca Nicolini (MM45) che hanno terminato la gara, come tutti i Road del resto, con un riscontro cronometrico che, dopo questa prima esperienza, potrà solo migliorare.

Il prossimo appuntamento è appunto la classicissima delle ultra, il mitico Passatore che partirà da Firenze sabato 30 maggio per concludersi a Faenza. Già 6 i Road iscritti tra cui i campioni sociali degli ultimi due anni (Vitucci e Laurenzi), il Presidente ed un VicePresidente (Brillo) più Ghezzi ed il sottoscritto, ma, fatto salvo la necessità di avere svolto una preparazione adeguata, non si escludono altre iscrizioni in questi giorni.

Nell’attesa della prossima ultracronaca buona corsa a tutti.

Paolo Valenti