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Campionati Italiani di Duathlon Sprint 2^ Prova – Cascina (PI)
Inserito da artiglio il 23/03/2009 alle 14:40 nella sezione triathlon
Finalmente è arrivato anche per me e Mario il momento adrenalinico di saggiare la TZone, in questa stagione 2009:
assieme all’inossidabile coppia Luisella e Giancarlo, che già hanno fatto il loro debutto stagionale a Entracque prima e in quel di Manerba poi, ci siamo ritrovati a rappresentare i colori del TRI-ROAD in quel di Cascina, ridente cittadina sulle colline alle porte di Pisa.
Non è facile esprimere, a chi non lo vive in prima persona, tutti gli stati d’animo che si provano in competizioni come questa: è adrenalina pura, condita da una giornata soleggiata e un po’ ventosa;
cominciano a “scorrere dentro“ le emozioni dal momento in cui si ritira il pacco gara con il Chip e i pettorali, la sera prima della gara: ci si guarda con gli avversari, con qualcuno ci si riconosce, chiediamo informazioni agli organizzatori, partecipiamo a un pasta party in realtà un po’ sotto tono, infatti molti arrivano il giorno stesso della gara, oppure preferiscono starsene tranquilli a riposare.
Con Mario decidiamo di andare a vedere il percorso ciclistico (in macchina, anche perché sono le 9 di sera!), prima di ritirarci spossati in hotel, complice l’ora in pista corso all’Arena nel primo pomeriggio e il successivo viaggio in macchina fino in Toscana: prendiamo atto che il manto stradale non è dei migliori, la strada è costellata da buche, dossi, e in alcuni punti deformazioni dovute alle radici degli alberi: insomma c’è da stare attenti.
Il mattino di domenica un sole che promette caldo sembra anticiparci finalmente l’inizio della primavera: il buffet della colazione si riempie tutto degli atleti delle varie squadre: c’è l’elite Alessandri, tra i favoriti, saluto la speaker ufficiale della Federazione Silvia Riccò, e incontro colui che l’anno scorso a Busto Arsizio, mia gara d’esordio nel Duathlon, mi battè - ahimé - allo sprint: Giampaolo Gualla , neo consigliere FITRI nonché Presidente della Pro Patria, oggi in veste di atleta (!!).
Ci spostiamo dalle parti della gara, in zona cambio: unico appunto da fare all’organizzazione, davvero buona, oltre a un paio di restringimenti un po’ pericolosi nel percorso podistico subito dopo la partenza, è la strettezza dei corridoi proprio nella Tzone, 450 biciclette in effetti sembrano stipate al limite, occorrerebbe più spazio tra una rastrelliera e un’altra.
Ma tant’è, ognuno si concentra al meglio, foto di rito, briefing pre-gara, e alle 12.25 viene data la partenza della serie maschile: io sono posizionato in seconda fascia di ranking, parto sparato come al mio solito, e non oso credere al mio GPS che, dopo un chilometro, segna un 3’33” che mi fa pensare che mi sto tirando troppo il collo (diamine!
Dopo quasi 14 chilometri del giorno prima corsi a 4’25”), ma incredibilmente alla fine del 1° giro, dopo due sottopassi e diversi cambi di direzione, mi sento bene, le gambe tengono, il ritmo pure, ed è così che un po’ a sorpresa mi ritrovo ad essere il 1° ROAD a entrare in zona cambio dopo poco più di 19 minuti… ora inizia la bici, il mio tallone d’Achille! E infatti già in T1 vedo l’indemoniato Giancarlo superarmi e prendere la scia di un gruppetto di bikers che vanno sparati, poi dopo un primo pezzo sul pavé, dopo altri 5 km mi passa (sempre in gruppo) Mario, che mi incita ad attaccarmi (e io a rispondergli: “Si, lo sai dove mi attacco io?”); eppure, per andare da solo, non vado malaccio: tengo una velocità di ca. 29/30 km/h, nonostante le asperità del terreno e il vento forte trasversale in alcuni tratti sembrano frenarmi… sono molti quelli che mi passano, mai da soli, o in gruppo o almeno in due: diamine, devo macinare più chilometri in bici…!!
Quando arrivo in T2, per me è una liberazione: un sintomo di crampo fortunatamente non si concretizza, e dopo i primi 500 metri corsi sul pavè, dove mi sembra di ciabattare, di fianco alla corsia degli arrivi, ricomincio a macinare il mio ritmo… non è proprio quello della 1^ frazione, ma comunque resta per me elevato, riesco a stare intorno ai 4’00” al chilometro, cosa che solo il giorno prima non avrei mai pensato, e riesco persino a recuperare altri 3/4 top bikers (ma bottom runners) che mi stavano davanti.
Finalmente il rettilineo finale e l’arrivo: il tempo finale è una sorpresa, i frutti dell’allenamento si fanno vedere (nella corsa!), e dopo un salutare ristoro e i complimenti fatti con gli altri Road giunti al traguardo, il giusto regalo è una cioccolata calda, approfittando degli Stand di Chocolandia, una manifestazione ai bordi del percorso gara che si svolge in questi giorni proprio a Cascina, a far gioire le papille gustative del nostro palato.
Inoltre i complimenti ai “soliti” Luisella e Giancarlo, rispettivamente 2^ e 3° di categoria, che hanno onorato nel migliore dei modi la loro prestazione. Adesso, dopo aver messo il fieno in cascina (o in Càscina), obiettivo Panama: mezza maratona, debutto assoluto sulla distanza, e speriamo bene.
W il ROAD
AUW!!
Artiglio Segriglio
Ma ecco i risultati dei Road in gara:
Cl. | Atleta | Pett | Totale | Cl. | Corsa | Cl. | Ciclismo | Cl. | Corsa | Cl. | Ct |
Km 5,000 | Km 20,000 | Km 2,500 |
205 | PITTONI GIANCARLO | 103 | 1:03:43 | 229 | 0:19:11 | 164 | 0:33:01 | 215 | 0:11:31 | 3 | M4 |
295 | MARSEGLIA MARIO | 321 | 1:10:07 | 281 | 0:20:09 | 300 | 0:37:08 | 280 | 0:12:50 | 43 | M2 |
317 | SIGONA ATTILIO | 171 | 1:13:11 | 227 | 0:19:03 | 336 | 0:42:10 | 240 | 0:11:58 | 59 | M1 |
40 | IABICHELLA LUISELLA | 412 | 1:17:41 | 45 | 0:22:21 | 39 | 0:41:34 | 38 | 0:13:46 | 2 | M3 |

I 4 Tri-Road in zona cambio prima della gara
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L'Iron-preparazione mi ha portato altrove, il nostro cuore sempre con voi! Evviva Gian e Luis, certezze sempre a podio!
bravissimi
a presto angy