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15 marzo, duathlon corto mtb Cameri (NO)
Inserito da carlad il 16/03/2009 alle 11:32 nella sezione triathlon
Domenica 15 marzo a Cameri (NO) nel parco naturale valle del Ticino si è svolto il duathlon corto mtb gara rank (7 km run, 20 km bike, 3,50 km run).
La giornata era bella, con il sole che è uscito piano piano dalla nebbiolina e ha scaldato i campi e i boschi teatro della gara.
Percorso molto bello a mio parere che da Villa Picchetta si snoda verso l'alto argine del Ticino, poco mosso con qualche saliscendi. Si è corso per i prati appena verdi di primavera e le stradine tra i boschi ancora spogli.
Come promesso al Capitano io e Angela abbiamo fatto gare singole, solitamente corriamo sempre insieme perchè si chiacchiera e ci si sostiene a vicenda, ma domenica ognuna ha gareggiato per i fatti propri.
Con noi alla partenza Luisella, Giancarlo e il debuttante PierMario Sassi.
Si parte con 7 km di corsa, partono sia uomini che donne.
Comincio piano piano a correre e poi aumento la cadenza, lascio dietro di me Angela e comincio a superare qualcuno.
Senza Angela che per me è un punto di riferimento sul ritmo di corsa, decido di prendere a riferimento il mio respiro, mi dico che non devo andare in affanno sennò chi li fa poi i 20 km in mtb? Gestisco così i saliscendi e arrivo in zona cambio dove mi aspetta la bici.
Salgo in mtb e cerco di rimanere sempre concentrata sul percorso sul mio respiro e sul mio ritmo, mantenendolo sempre appena sotto il limite.
Circa a metà dei primo dei due giri in bici succede una cosa che mi manda in bestia e mi stimola a pestare sui pedali: vedo una ragazza davanti a me che fatica a pedalare e che viene aiutata da un ragazzo che non è in gara perchè non porta il numero.
Non ci ho visto più.
Non riuscirò mai a capire che senso ha concludere una gara con un risultato che non è "tuo".
L'ho superata e me ne sono andata via veloce come il vento.
Più avanti, circa ai 15 km della frazione bici ho trovato davanti a me un'altra donna che pedalava piano piano.
Superata anche lei e gasata per l'ennesimo sorpasso sono schizzata verso l'ultimo cambio.
Gli ultimi 3,5 km di corsa ho cercato di farli di volata, anche se ormai stavo andando in "riserva"...
Ho comunque tenuto la mia posizione e sono soprattutto contenta di aver concluso con un tempo al di sotto delle mie previsioni.
Luisella e Giancarlo si sono piazzati primi delle loro categorie, Piermario dopo l'arrivo purtroppo non l'ho più incrociato, mentre Angela mi è parsa contenta e soddisfatta della sua gara.
Bel percorso, bella gara, gentili i ragazzi che in bici mi doppiavano senza travolgermi... e anche in assenza della tricurva qualcuno che mi ha fatto il tifo lungo il percorso c'è stato.
Ora si tratta di allenarsi e allenarsi sempre di più, ci aspettano altre gare tra cui il duathlon a staffetta di Rimini e non possiamo fare brutta figura!
Forza TriRoad!
AUW!!!
Carla

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bella cronaca Carletta e per il tuo terzo posto di categoria che non hai citato solo perche' premiavano i primi di categoria.
Ma sopratutto complimenti a Luis e Gian per i loro primi posti di categoria....
Complimenti a Pier Mario che ho incrociato solo prima della gara e poi non ho piu' visto.
Per quello che riguarda me, devo dire che sono molto contenta di aver chiuso la gara, con il pochissimo allenamento che sono riuscita a mettere in cantiere, era il massimo a cui ambire, inoltre essere ultima fino a metà gara e poi riuscire a superare almeno una persona e dargli 9 minuti di stacco per me e' davvero una grande conquista.
In confidenza vi dico che quasi alla fine della freazione bici, mi sono emozionata con lacrimuccia, perche' ho realizzato che potevo chiudere la gara, senza dovermi ritirare che era la mia più grande preoccupazione.
Ringrazio il grande applauso e tifo da parte dei volontari della croce rossa e dei guardaparco, che ha accompagnato il mio arrivo al traguardo.
Ciao a tutti e alla prossima gara, magari con piu' tri-road alla partenza e magari anche una piccola tri-curva che non guasta mai.
Angy
Carla scherzi a parte mi parlano di una tua grande prestazione, vogliamo i tempi!!!
Brave brave (e bravi). Rimini è già qui, non si può fallire!
aspettiamo le classifiche prima di dire grande prestazione...
qualcuno ricorda a memoria una gara con presenza Road femminile superiore alla maschile?
W il triRoad
capt.ale
Molte altre persone avrebbero pensato: “ma allora la prossima mi faccio aiutare anch’io”, ma tu hai agito diversamente, vuol dire che avevi la forza e il coraggio di farlo. Ti confesso (e me ne vergogno) che, quando ho iniziato a fare Triathlon (la scia allora era SEMPRE vietata) mi buttavo in mezzo ai grupponi dei “furbetti”, che, allora come adesso, erano la stragrande maggioranza, perché “tanto così facevano anche gli altri”, ma non avevo ancora capito che lo sport agonistico non è un semplice nome stampato su una classifica, ma qualcosa di più, e che imbrogliare fa male a noi stessi e allo sport che facciamo. Ci saranno sempre donne aiutate dai rispettivi ragazzi (molte volte dagli allenatori stessi, il che è ben più grave), ciclisti che si mettono in scia vietata, quando il giudice non vede, addirittura nelle Granfondo in bici, il tizio in macchina che aspetta l’amico, prima della lunga salita, lo carica insieme alla bici e lo porta in cima. Che senso ha? Non saprei rispondere.
Complimentissimi anche ad Angelina per il suo sorpasso e per la sua gara “in solitaria”, sempre, da quanto ho visto, col sorriso sulle labbra (le foto scaricate dal sito lo confermano), ma soprattutto a PierMario per il suo inaspettato debutto nel Duathlon (confesso che, quando hai detto “mi piacerebbe provare”, non pensavo di vederti così presto).
Alla prossima
Gian
senza il tuo invito via mail sia io che Carla non avremmo minimamente pensato di partecipato alla gara di Cameri.
Ti riCordi sempre di coinvolgere tutti, anche i piccoli athleti come me!
Grazie mille.
Angy
... e bravo pure Pier Mario ... la categoria M5 tri-road si arricchisce di un altro bel soggetto !
Ho detto tutto.
Robino