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sono nomi che hanno lasciato il segno nella storia dell'atletica italiana. Non voglio perdere l'occasione, ci sarò al "cento per cento"
WilRoad!
Antonio

Quando due anni fa Carlo Monti mi invitò a casa sua per anticiparmi qualche capitolo di questo libro, pensai ad una idea carina che potesse interessare giusto qualche nostalgico della marcia, parenti diretti dei protagonisti o a poche cariatidi sopravvissute appartenenti ad una epoca passata.
Onestamente non vedevo un futuro per una pubblicazione.
Un libro che al solo sentirlo nominare lasciava indifferenti tutti, giornalisti, scrittori, sportivi, editori .
Ma, ( c'è sempre un "ma" nella vita ) Il Libro è un monumento della marcia e in quanto tale mi vede particolarmente coinvolto.
Provai ad interesarmi nella ricerca di un editore, nulla. ho tentato il percorso di sponsor, delle istituzioni , regione lombardia e comune . nulla. .
Ma..Il Monti non mollava mai, dise: Piuttosto lo pago tutto io, Ma voglio pubblicarlo.
Io "giovane" dopo oltre un anno mi ero dato per vinto.
Non AVEVO FATTO I CONTI CON DUE Caterpiller DI PORFESSIONE,
Carlo Monti e Corrado Montoneri, attenti a quei due.
A vederli sembrano innoqui vecchieti smussati dagli anni.
Non è cosi' fidatevi!
Hanno la determinazione e la convinzione di una ruspa potrebebro annientare Gozzilla e alla strega di Benevento
Montoneri pensionato poliedrico , avvocato, pubblicista , illustrartore, Coach , atleta. cercatore di editori, ha tagliato il traguardo, è arrivato primo. ha trovato un genio.Alvaro Bertani di EXCogita Edizioni.
Questo Non è "solo" un libro sugli uomini, sui marciatori e sulla tenacia, ma anche sulla caparbietà di chi l'ha scritto. Il libro ( COME DESCRIVE BERTANI) racconta di uomini che con la loro tenacia e la loro caparbietà hanno scritto da vincitori la storia della Cento chilometri di Marcia –ma anche quelli che vi hanno partecipato senza mai conoscere la gloria del podio– sono del tutto particolari: appassionati innanzitutto, inflessibili con se stessi, cavallereschi con gli avversari, capaci di soffrire, temprati come lame del miglior acciaio. Questi atleti sono entrati nella leggenda, chi da trionfatore, come Donato Pavesi, chi solo come comprimario di valore, come Brenno Ponton, ma tutti, nessuno escluso, giganteggiano in un’ideale galleria olimpica a umile ma eroico esempio per le future generazioni di marciatori e di sportivi che li vorranno e li sapranno emulare.
SPERO DI VEDERVI TUTTI IL 24 MARZO ALLE 17.30 NESSUNO ESCLUSO!
Dimenticavo, quel giorno IL Monti copirà 89 anni.
la storia continua.