BRIANZOLO 2010

L'esperienza del Road al Brianzolo 2009 non ha tradito le attese: squadra affiatata, organizzazione impeccabile (ancora un mio grazie in particolare a Joshua), grande partecipazione e piacere condiviso di stare insieme.
Però ... sarebbe a mio avviso un po' stucchevole se l'anno prossimo ci ripresentassimo per rifare ... tutto quanto abbiamo già fatto nelle edizioni precedenti: il divertimento e la gioia di stare insieme sarebbero sempre grandisssimi, ma sarebbe difficile mantenere alta la motivazione.
La cosa che più mi ha colpito delle gare di cross cui ho partecipato - Brianzolo compreso - è stata la grande partecipazione dei bambini: dagli 8 anni in su, se non sbaglio.
Ci ho visto il segno di una cultura che condivido: i ragazzi sono il nostro futuro ed è giusto che noi adulti li facciamo entrare nel nostro mondo offrendo loro opportunità non solo divertenti, ma anche formative: e correre una gara su un prato con qualsiasi condizione di tempo è sicuramente entrambe le cose.
La stessa missione del Road si rivolge, per statuto, innanzi tutto ai giovani.
Sarebbe dunque un grande risultato, ma certamente alla portata di un Club come il Road, portare al Brianzolo 2010 una squadra di una dozzina di ragazzi.
Naturalmente ciò comporterebbe la necessità di organizzare, da ottobre in avanti, allenamenti per formare il gruppo e insegnare ai singoli (direi un paio di volte alla settimana al XXV Aprile per sfruttare la vicinanza con la Montagnetta) con la presenza di almento 2 coach volontari: gli allenamenti dovrebbero essere gratuiti e potrebbero durare anche per tutta la stagione, fino a maggio-giugno.
E' una sfida, io credo, bellissima e come tutte le sfide porterà sicuramente problemi da risolvere e impegno duro, ma il risultato potrebbe essere straordinario.
Che ne dite, we can?
Piermario Sasso